Nel seguente articolo presentiamo 3 interessantissime, famosissime, serie televisive presenti nel catalogo del rinomato portale streaming. I contenuti che Netflix offre ai propri abbonati crescono sempre di più mese dopo mese, oggi vi presentiamo La Casa di Carta, Lupin, e Peaky Blinders.
La casa di Carta
La Casa di Carta è una serie televisiva spagnola su Netflix che, dalla sua comparsa sugli schermi nel 2017, ha sancito un enorme successo ed interesse del pubblico prima in Spagna e, successivamente, in tutto il resto d’Europa. Ricca di colpi di scena, azioni ed intrighi. Alex Pina, autore del programma, nella prima stagione della serie racconta le vicende di un gruppo di rapinatori che vorrebbero realizzare un ambizioso piano, progettato nei minimi dettagli: irrompere nella Zecca di Stato spagnola a Madrid, la Fabrica Nacional de Moneda y Timbre, stampare milioni e milioni di banconote e scappare con il bottino.
’ideatore di questa rapina, unica nel suo genere, è un uomo estremamente intelligente conosciuto col nome di Professore. Dopo aver passato anni a progettare quella che sarà la più grande rapina della storia, stabilendo regole e valutando ogni minimo passo, il Professore seleziona attentamente otto individui (viene assegnato il nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Helsinki, Oslo e Denver) funzionali al suo scopo che, per motivi di estrazione sociale e trascorsi penali, non hanno nulla da perdere.
Lupin
La prima stagione di Lupin, diretta da Louis Leterrier, Hugo Gélin, Marcela Said, Ludovic Bernard, racconta la storia di Assane Diop su Netflix. L’uomo convive da tutta la vita con l’irrefrenabile voglia di vendetta. Quando Assane era ancora adolescente, il padre venne giustiziato, dopo essere stato incastrato. 25 anni dopo, il protagonista lavora all’interno del prestigioso Museo del Louvre (a Parigi). Dopo aver letto i romanzi con Arsenio Lupin (il ladro gentiluomo), un misterioso regalo da parte del padre, decide di portare a compimento la sua vendetta. Organizza dunque un rischioso piano, richiedendo l’aiuto di altri criminali: rubare la collana di Maria Antonietta.
Peaky Blinders
L’ideatore di questa serie su Netflix è Steven Knight, e narra, in sei stagioni, le vicenda della famiglia Shelby. Birmingham 1919, la famiglia Shelby inizia il giro d’affari fra scommesse clandestine e bassifondi. Gestiscono un giro di allibratori sulle corse di cavalli che li mette in diretta concorrenza con un altro spietato boss locale, Billy Kimber. Il secondogenito e boss dei Peaky Blinders, Thomas “Tommy” Shelby si trova a dover fronteggiare l’arrivo in città dello spietato ispettore di polizia Campbell, di Belfast, su mandato dell’allora segretario di Stato alle munizioni Winston Churchill.
A dare man forte all’ispettore c’è l’agente irlandese Grace, che si insinua sotto copertura fra le fila dei Peaky Blinders venendo assunta come barista nel pub della banda. In una escalation di tensione, tutte le strade della prima stagione portano verso la resa dei conti finale fra i Peaky Blinders e la gang di Kimber.
Il finale di stagione è quantomai rocambolesco. Campbell ritrova le armi rubate dagli Shelby grazie ad una soffiata di Grace e Tommy – avendo già capito il ruolo della donna – la perdona. Il regolamento di conti fra i Peaky Blinders e i ragazzi di Kimber – nonostante i tentativi di Ada di fermare il conflitto – si conclude con la morte di Danny Whizz-Bang e Billy Kimber, mentre Tommy rimane ferito. A pochi istanti prima della fine della puntata, Campbell raggiunge Grace in stazione per ucciderla, ma durante un momento di esitazione, la donna gli spara e lo ferisce.