Il mese di maggio ha portato grandi novità nel catalogo di Amazon prime video, sempre più ricco di grandi titoli. Presentiamo dunque tre tra i migliori film presenti gratuitamente (se ovviamente abbiamo sottoscritto un abbonamento Amazon) sul famoso portale streaming. Le pellicole di cui discuteremo in seguito sono: “Trafficanti“, “Blade Runner“, e “The Fabelmans“.
Trafficanti
Uno dei due protagonisti principali della pellicola diretta da Todd Phillips è Jonah Hill, ma se vi aspettate una commedia leggera e simpatica siete totalmente fuori strada. Il film è del 2016, e dietro a scene action, violenza, abuso di droga ed altro, è presente anche una critica, neanche troppo velata, che il regista fa nei confronti della società americana, mostrando l’orrore della guerra ed il sistema del traffico d’armi verso alcuni stati del Medio Oriente.
Efraim Diveroli, uno dei due personaggi principali delle vicende raccontate è interpretato proprio da Jonah Hill, un multimilionario che ha fatto fortuna nonostante la giovanissima età grazie alla vendita di armi da fuoco sul mercato internazionale. David Packouz, impersonato da Miles Teller, è invece la seconda main star, un semplice massaggiatore di Miami con gravi problemi finanziari. David alla ricerca di un lavoro più stabile, e di entrate superiori a quelle che riceve tramite il suo lavoro, accetta l’offerta di Efraim e decide di lavorare con lui. Inizialmente sembra tutto perfetto, i due in pochissimi mesi iniziano a guadagnare prima centinaia di migliaia, poi milioni di dollari. Improvvisamente però tutto si complica, un carico non raggiunge il luogo giusto ed i due si vedono costretti a raggiungere Baghdad, dove affronteranno peripezie su peripezie che quasi li condurranno alla morte.
Blade Runner
Altro lavoro che non posso non presentare ai lettori è Blade Runner, un capolavoro di genere fantascienza ed azione che risale al lontano ottobre del 1982. La pellicola è diretta da uno nei più gradi registi della storia, Ridley Scott, con Harrison Ford che interpreta Rick Deckard, ex poliziotto di Los Angeles . Distribuito da Warner Bros, il film é ambientato proprio nella famosa città statunitense, nello specifico nel 2019. In una stazione spaziale alcuni androidi prodotti sul nostro pianeta stranamente si rivoltano ed iniziano ad avere comportamenti violenti, lo stato li dichiara quindi banditi dal nostro pianeta.
Dopo poco però si scopre che gli androidi in questione sono tornati clandestinamente sulla Terra, alla ricerca del loro costruttore, reo di averli messi al mondo solo per provare dolore. Gli androidi infatti, pur avendo capacità fisiche ed intellettive superiori a quelle degli esseri umani, sono progettati per morire dopo 4 anni dalla loro costruzione. cercano è il loro costruttore, Rick Deckard (Ford) è dunque il detective che si occuperà del caso, in scene ricche di suspense e tensione. Non senza difficoltà e sofferenza, i 6 “rivoltosi” saranno rintracciati ed eliminati, fino allo scontro finale, quello tra il nostro Ford ed il capo degli androidi, Roy Batty.
The Fabelmans
L’ultimo film di questa breve lista è The Fabelmans, che racconta la vita del piccolo Sam. La pellicola è uno spaccato della società americana del secondo dopoguerra, un lavoro però anche quasi autobiografico, in quanto il regista, il grandissimo Steven Spielberg, racconta al pubblico null’altro che la propria infanzia vissuta in Arizona, il famoso stato americano.
Il film si apre con la presentazione dei due genitori di Sam, la madre Mitzi ed il padre Burt Fabelman. I due portano Sam a vedere il suo primo film, Il più grande spettacolo del mondo di Cecil B. DeMille. Sam resta colpito dalla pellicola, dalla possibilità di mostrare agli altri ciò che si sente, si prova, e si vuole, una realtà a partire dalla propria fantasia, insomma, la settima arte. Mitzi, felice della passione che ha colpito il bambino, gli regala una videocamera da 8 mm, incoraggiandolo a replicare alcune scene presenti nel film. Da quel momento il piccolo Sam inizia a fare riprese di ogni tipo, spesso coinvolgendo anche altre persone.
