Netflix è ormai da anni uno dei portali streaming più grandi al mondo, ricco di contenuti vari, con un catalogo che si ampia di settimana in settimana. L’articolo vuole presentare, seppure brevemente, al lettore 5 film “comedy” e non con cui trascorrere una serata in allegria, approfondendo anche alcuni temi importanti. Senza indugiare ulteriormente ecco a voi i film.
Alcune commedie italiane su Netflix
Il primo film che presentiamo è “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, dell’ 11 febbraio 2016, distribuito da Medusa. La pellicola ha ottenuto grandi recensioni dalla critica cinematografica, vincendo 3 Nastri D’argento e 2 David di Donatello, incassando oltre 17 milioni di euro nel nostro paese al box office. Il regista ci pone sostanzialmente una domanda, quante coppie riuscirebbero a continuare la propria relazione se i due fidanzati in questione si scambiassero i cellulari? Cioè, quante foto, quanti messaggi, sms, e chat, “pericolose” potrebbero trovare che mai vorremmo mostrare? Partendo da questa premessa Genovese da vita a questa interessante pellicola.
L’autore vuole mostrare come oggi ci si affidi totalmente a cellulari, computer ecc., pensando di essere totalmente al sicuro, di non andare incontro a conseguenze negative, ed anzi di come i social network facilitino il contatto tra persone, contatto che però in alcuni casi sarebbe meglio non avere.
Il secondo film che presentiamo è invece diretto ed interpretato dal grande Massimo Troisi, pellicola del 1983 che si fregia di 2 David di Donatello, “Scusate il ritardo“. La storia si incentra sulla figura di Vincenzo, Troisi, un giovane ragazzo napoletano disoccupato, e con poca voglia di cercare un lavoro. Il personaggio interpretato dal famoso attore è sostanzialmente mantenuto dalla madre, e da suo fratello maggiore. La sua vita “cambia” quando subentra l’amore, nella figura di Anna, da poco uscita da una storia triste e drammatica, in cerca di altre emozioni. Vincenzo ama davvero Anna, ma il suo carattere arrendevole e pigro stancano la giovane, che lo abbandona dopo poco. Da qui, i vari personaggi secondari, cercano di tirare su Vincenzo, caduto nel totale sconforto.
Per la regia di Massimiliano Bruno c’è poi Viva l’Italia, un film del 2012 che vede come star principale Raul Bova. L’opera parla di un grande pregiudizio che si ha nel nostro paese, la forte tendenza dei politici a mentire e raccontare baggianate. Su tale “sensazione” comune, Bruno basa appunto il film, che ruota proprio intorno a questa questione. Michele Spagnolo, spregiudicato politico, viene improvvisamente colpito da un ictus, che però causa un sintomo particolare, l’impossibilità di mentire. Questa condizione sconvolge il politico, sia dal punto di vista professionale, sia dal punto di vista familiare e personale.
Le pellicole comedy “straniere”
Un film americano che voglio presentare è “Non è mai troppo tardi“, opera con un cast stellare (Morgan Freeman, Jack Nicholson ecc.) diretto da Rob Reiner. Due uomini appartenenti a realtà completamente diverse e distanzi, un miliardario ed un semplice operaio, si ritrovano ad un certo punto della loro vita nella stessa stanza d’ospedale. Se apparentemente i due non hanno nulla in comune la realtà è diversa, hanno entrambi ancora pochi mesi di vita. I personaggi principali del film decidono di intraprendere un ultimo grande viaggio, dove fare tutto ciò che avrebbero sempre voluto. Durante questo tour i due diventano sempre più amici, sottolineando l’importanza del vivere al massimo la propria vita, senza perdere mai un giorno facendo cose inutili.
Ultimo film, ma non per importanza, è in realtà un classico del cinema, si tratta de “Il principe cerca moglie“, di John Landis, del 1988. In questa divertentissima storia, il famoso Eddie Murphy, interpreta appunto un principe che cerca la propria sposa negli Stati Uniti. Il principe africano, ricchissimo e tremendamente viziato, è accompagnato dal suo migliore amico, con i due che trovano lavoro, fanno nuove amicizie, ma anche nuovi rivali, generando non pochi problemi.