Infiltrazioni di acido ialuronico: non solo per il ginocchio ma anche per spalla e anca, come si effettuano? Quelle al ginocchio solitamente si eseguono per il trattamento dell’artrosi, una malattia molto diffusa ed estremamente invalidante che consiste nella degenerazione delle cartilagini che ricoprono la superficie delle ossa nell’articolazione. Quasi otto persone su dieci oltre i 50 anni presentano i segni dell’artrosi, anche se i sintomi vengono precocemente avvertiti solo da una minoranza.
L’artrosi è favorita dal sovrappeso e dalla sedentarietà, ma anche da cause genetiche e da traumi (specialmente per gli sportivi). L’artrosi è una patologia strettamente legata alla produzione di acido ialuronico, produzione che con la vecchiaia si attenua causando la comparsa del processo osteoartrosico. Negli ultimi tempi le terapie a base di acido ialuronico sono molto apprezzate e la scienza ha fatto passi da gigante in questa direzione: vedremo, infatti, anche le infiltrazioni di acido ialuronico spalla o nell’anca e sempre per eliminare il dolore dovuto a diverse patologie. Inoltre, nello specifico, vedremo anche le novità sulle infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio insieme al trapianto delle cellule staminali mesenchimali.
Infiltrazioni di acido ialuronico ginocchio
L’acido ialuronico è un polisaccaride presente in abbondanza nei tessuti del corpo umano e costituito dalla ripetizione di singole unità di N-acetilglucosammina e di acido glicuronico. Altamente viscoso, l’acido ialuronico viene prodotto dai sinoviociti B che compongono la sinovia. L’acido ialuronico infatti è un componente fondamentale del liquido sinoviale che riempie la cavità articolare ed ha funzioni diverse, come:
- protezione meccanica dagli urti
- lubrificazione delle superfici in sfregamento
- idratazione delle cartilagini articolari
- nutrimento delle superfici
Nei pazienti affetti da artrosi si osservano diversi sintomi legati al consumo della cartilagine, tra cui la diminuzione in quantità e qualità del liquido sinoviale che diventa più liquido e meno abbondante. Da qui, la necessità di rimediare mediante l’iniezione di acido ialuronico (sotto forma di sodio ialuronato) direttamente nella cavità articolare: trattamento, questo, che porta numerosi benefici.
Infiltrazioni di acido ialuronico spalla
Così come le infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio, anche quelle alla spalla rappresentano una nuova frontiera delle terapie del dolore. In particolar modo l’iniezione di acido ialuronico nella spalla è scelta per curare patologie differenti: dalla tendinopatia della cuffia dei rotatori alla tendinopatia calcifica. Come nel caso del ginocchio anche in questi casi la terapia intra-articolare a base di acido ialuronico è consigliata a quei pazienti che non hanno tratto beneficio da farmaci FANS, antinfiammatori o sedute di fisioterapia. L’acido ialuronico iniettato nella spalla promette di lubrificare i tessuti, proteggendoli dalla degenerazione, specie se si è affetti da Artrosi. Molto apprezzato è anche l’acido del retinolo, detto anche vitamina A o acido retinoico, per contrastare rughe e invecchiamento cutaneo.
Alcuni dei pazienti che si sono sottoposti a questo trattamento hanno presentato miglioramenti già alcuni giorni dopo l’infiltrazione. Ovviamente è necessario rimanere a riposo per alcuni giorni durante il ciclo di iniezioni e sospendere qualsiasi attività pressante per il fisico. Il trattamento è consigliato una volta ogni 12 mesi e i costi dipendono dalla clinica a cui ci si rivolge. Se si volessero acquistare fiale già pronte in farmacia il prezzo varia dai 150 ai 200 euro per cinque fiale pre-riempite.
Infiltrazioni acido ialuronico anca
Le infiltrazioni di acido ialuronico all’anca così come al ginocchio dipendono per la maggior parte dai casi dalla presenza di Artrosi. Si tratta di una malattia degenerativa che colpisce molte persone e che può presentarsi anche in maniera aggressiva e invalidante. La terapia intra-articolare a causa dell’Artrosi è consigliata a chi presenta uno stadio iniziale o intermedio dell’avanzamento di questa malattia. Più l’Artrosi avanza più è difficile che l’infiltrazione di acido ialuronico possa migliorare la condizione del paziente. Si tratta di un trattamento molto utile in questi casi, specie per la diminuzione del dolore e per il miglioramento generale della condizione motoria. A seguito della terapia intra-articolare all’anca, infatti, il paziente sarà in grado di effettuare tutte quelle azioni quotidiane che in precedenza non riusciva a portare avanti: dal semplice camminare o abbassarsi a raccogliere qualche oggetto a guidare l’auto.
Infiltrazioni di acido ialuronico: Costo
Le infiltrazioni di acido ialuronico verranno effettuate da un ortopedico che, previo appuntamento, in pochi minuti vi praticherà l’iniezione (non particolarmente fastidiosa) di acido ialuronico. Quale è il prezzo? Prima di tutto: il costo chiamiamolo della “manodopera” dipenderà da ogni singolo ortopedico. Il prodotto da iniettare tuttavia costa poco più di 30 euro a fiala. L’ortopedico al quale ci siamo rivolti noi per l’infiltrazione prendeva altri 30 euro, per cui il prezzo finale è di circa 60 euro a iniezione di acido ialuronico nel ginocchio. Chiaramente se dovete fare entrambe le ginocchia il prezzo va raddoppiato. Fateci sapere nei commenti quanto avete speso voi per ogni iniezione.
Infiltrazioni di acido ialuronico: Benefici
Le infiltrazioni di acido ialuronico apportano enormi benefici alla vita di chi è affetto da patologie degenerative. Sebbene sia consigliata una moderata attività fisica per prevenire l’artrosi, le evidenze scientifiche sostengono anche l’uso di farmaci e ribadiscono i benefici delle infiltrazioni di acido ialuronico direttamente nell’articolazione del ginocchio, la più colpita dalla malattia. Tra i vantaggi che è possibile ottenere con infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico ci sono:
- attenuazione del dolore
- miglioramento della mobilità articolare
- ricostruzione della matrice amorfa sulle superfici articolari
- diminuzione dell’infiammazione derivante dallo sfregamento
- aumento della densità dei condrociti
Le infiltrazioni si eseguono da molti decenni come trattamento conservativo dell’artrosi ed una numerosa casistica internazionale, oltre a studi clinici, hanno confermato l’efficacia di tale trattamento specialmente nell’artrosi del ginocchio (gonartrosi) e dell’anca (coxoartrosi). L’efficacia clinica si mantiene per almeno 1 anno dal termine del ciclo di infiltrazioni.
Quando è utile la terapia conservativa con infiltrazioni?
Le infiltrazioni di acido ialuronico sono considerate l’ultima opzione prima di ricorrere all’intervento chirurgico, in quanto controllano efficacemente i sintomi nel medio-lungo termine. I cicli di infiltrazioni di acido ialuronico, se necessario abbinato a cortisonici, aiutano a sfiammare l’articolazione, ridurre il dolore e recuperare la mobilità. Quando il paziente non avverte più i benefici della terapia o inizia a necessitare frequentemente di infiltrazioni, significa che non risponde più al trattamento e che quindi bisogna procedere con l’intervento.
Posologia e utilizzo di farmaci
La comunità scientifica è essenzialmente concorde sull’utilità delle infiltrazioni di acido ialuronico, ma non esiste ancora una cura universale e sempre efficace per l’artrosi. Le opzioni alternative comprendono:
- l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei
- analgesici
- condroprotettori e farmaci antinfiammatori steroidei
- fisioterapia
Per le infiltrazioni di acido ialuronico non esiste una posologia standard, ma in generale è possibile affermare che lo schema terapeutico più comune prevede infiltrazioni di 20 mg di acido ialuronico ogni settimana per 5 settimane e per 2 volte all’anno. Dopo ogni infiltrazione si può eseguire la fisioterapia. In base alla gravità della patologia, si possono iniettare preparati con caratteristiche diverse: in particolare come per altre molecole è il peso molecolare (P.M.) a determinare le diverse proprietà del farmaco, ad esempio la biodisponibilità, l’attività biologica e la sua efficacia.
Per trattare problemi di lubrificazione si utilizzano preparazioni ad alto peso molecolare, mentre i bassi pesi molecolari possono influenzare le caratteristiche della membrana sinoviale e regolare l’ambiente articolare. L’acido ialuronico a medio peso molecolare è il più indicato per la terapia dell’osteoartrosi: ad esempio per trattare il dolore lieve-moderato si utilizza acido ialuronico di peso 500-700 kDa, mentre per il dolore forte sono necessarie caratteristiche visco-elastiche adeguate.
Infiltrazioni di acido ialuronico ginocchio: come si eseguono?
Dal punto di vista pratico le iniezioni si eseguono in ambulatorio (non è necessario recarsi in ospedale). Il paziente deve essere sdraiato sul lettino con il ginocchio flesso a 90°, oppure supino con la gamba tesa a 180°. In questa posizione è possibile palpare le fossette articolari dall’esterno, individuando i poli della rotula ed inserendo l’ago al di sotto di questa, ai lati del legamento. Prima di procedere all’infiltrazione è necessario rimuovere i peli dalla cute e detergere accuratamente l’area per lavorare in asepsi e senza rischi infettivi.
L’ago va sostituito dopo l’aspirazione del farmaco in quanto anche solo l’ingresso nella gomma del flacone del medicinale può compromettere l’affilatura della siringa. Le infiltrazioni sono ben tollerate anche se possono insorgere dolore ed arrossamento temporanei subito dopo l’iniezione. Le reazioni allergiche in soggetti predisposti sono molto rare. Se il ginocchio è gonfio (presenza di edema) il medico può aspirare i liquidi in eccesso prima di procedere con l’infiltrazione.
Trapianto di cellule staminali mesenchimali
La scienza, per quanto riguarda l’artrosi del ginocchio principalmente, ha fatto passi da gigante. Una delle novità della medicina rigenerativa è sicuramente il trapianto di cellule staminali mesenchimali, attraverso le quali è possibile anche evitare la protesi nei pazienti ad uno stadio avanzato dell’osteoartrosi . Le cellule staminali mesenchimali (MSC) sono diverse cellule disponibili nel nostro corpo che possono trovarsi ne:
- Midollo osseo principalmente
- Muscoli
- Placenta
- Tessuto adiposo
- Polpa dentale
- Tessuto connettivo
- Pelle
- Sangue ecc.
Grazie alla loro capacità di autorinnovarsi, la loro azione antinfiammatoria e antigenerativa così come la loro capacità di stimolare la produzione della cartilagine, sono elementi efficaci e innovativi per combattere l’artrosi, in questo caso al ginocchio. Difatti, la medicina rigenerativa si affida principalmente alle cellule staminali mesenchimali per evitare la degenerazione dell’artrosi e la conseguente necessità di affidarsi alle protesi. Per effettuare un trapianto di cellule staminali mesenchimali, solitamente esse si prelevano dallo stesso tessuto adiposo del paziente in anestesia locale.
Come si esegue il trattamento
Il trattamento, dunque, si esegue attraverso una procedura molto semplice:
- Anestesia Locale
- Prelievo di cellule staminali mesenchimali dal tessuto adiposo e, quindi, dal grasso del paziente
- Successivamente si separano le cellule staminali mesenchimali dal prodotto di scarto
- Infine si procede con l’iniezione del prodotto finito
Questo tipo di trattamento, inoltre, promette di portare diversi benefici al paziente, primo tra tutti quello di poter riuscire a camminare subito dopo l’iniezione! Eventuali gonfiori sono del tutto normali e dovrebbero rientrare in pochi giorni. Ovviamente raccomandiamo gli interessati a rivolgersi ad un medico specializzato che possa chiarire tutti i dubbi in merito, oltre ad informarsi sulle cliniche che effettuano questo tipo di trattamento per l’artrosi alle ginocchia.
FAQ
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{“domanda”: “Cosa fa l’acido ialuronico al ginocchio?”, “risposta”: “Acido ialuronico al ginocchio combatte l’artrosi. È una sostanza che il nostro corpo produce naturalmente, ma che in alcuni casi va integrata tramite infiltrazioni. Il \”doc\” Massarini spiega come funziona la terapia e quali novità propone Vitalia agli sportivi.”} ,
{“domanda”: “Cosa sono le infiltrazioni di acido ialuronico?”, “risposta”: “Le infiltrazioni di acido ialuronico sono utilizzate nel trattamento conservativo dell’artrosi. L’iniezione intra-articolare di acido ialuronico è nota anche come viscosupplementazione, in riferimento alle proprietà visco-elastiche di questa sostanza.”} ,
{“domanda”: “Cos’è l’artrosi al ginocchio?”, “risposta”: “L’artrosi al ginocchio è l’infiammazione cronica del ginocchio, che risulta dalla degenerazione della cartilagine articolare e/o della cartilagine dei menischi. In ambito medico, l’artrosi al ginocchio è la condizione conosciuta anche come gonartrosi od osteoartrite del ginocchio.”} ,
{“domanda”: “A cosa serve l’acido ialuronico?”, “risposta”: “L’acido ialuronico è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo e degli altri mammiferi. Conferisce alla pelle quelle sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Una sua mancanza determina un indebolimento della pelle promuovendo la formazione di rughe e inestetismi.”}
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