Acqua di riso: il liquido ricavato dalla cottura del riso, quanti benefici nasconde? La storia di questo prodotto, spesso avanzato ed eliminato nelle nostre cucine, nasce in Oriente, la terra del Sol Levante. Qui, per secoli, le donne in Cina, Giappone e Sud-Est asiatico hanno usato l’acqua di riso per lavare e sciacquare i capelli. Si pensa che le dame della corte imperiale, nell’antica Cina e Giappone, abbiano inaugurato questa usanza tradizionale per mantenere la loro bellezza nel corso del tempo. Proviamo a capire come sfruttare i benefici di questo prodotto.
Tanto per fare un esempio, l’acqua di riso in Asia costituisce un vero e proprio elisir di lunga vita per i capelli. Nella remota provincia di Guangxi, nel sud della Cina, esiste un villaggio chiamato Huangluo, noto anche come paese dai capelli lunghi. Le donne che vivono qui, fanno parte della minoranza etnica Yao: quello che le caratterizza è la cura che riservano ai loro capelli, considerati uno dei beni più preziosi al mondo. I loro capelli sono tagliati solo al compimento dei 18 anni, poi conservati e riconsegnati il giorno del matrimonio.
Le donne di Yao sono entrate nel Guinness dei Primati, per la lunghezza dei loro capelli, che può raggiungere i 2,1 metri, ma anche grazie alla qualità della chioma, che rimane colorata fino a tarda età, consentendo loro di non avere capelli bianchi neanche a 80 anni. Qual è il loro segreto? Si dice che queste donne utilizzino, in fase di lavaggio dei capelli, proprio l’acqua di riso fermentata. Vediamo meglio come ottenere questo prodotto e come applicarlo, per sfruttare i suoi innumerevoli benefici naturali.
I benefici dell’acqua di riso per i capelli
I benefici dell’acqua di riso per i capelli sono numerosissimi, ma questo rimedio naturale è ideale anche per la pelle di tutto il corpo. Al suo interno, si trovano buone percentuali di antiossidanti, sali minerali e vitamine, nello specifico quelle della famiglia B ed E. Inoltre, nell’acqua di riso troviamo residui di pitera, una sostanza chimica che nasce dal naturale processo di fermentazione del riso, promotrice della rigenerazione cellulare. Anche l’inositolo, un composto di origine biologica simile al glucosio, è presente nell’acqua di riso e tende a riparare i capelli dall’interno verso l’esterno, eliminando l’effetto secco e crespo.
I vantaggi per i capelli sono:
- Con la sua composizione leggermente acida, simile al pH del capello, l’acqua di riso rende più forte il fusto capillare. L’esposizione ai raggi solari, per esempio, può provocare un danno al fusto capillare, con un conseguente aumento della porosità della cuticola. L’acqua di riso è perfetta sia per capelli ricci che lisci.
- Inoltre, quest’acqua calma e lenisce il cuoio capelluto sensibile o irritato. Shampoo e prodotti non specifici, possono danneggiare il cuoio. Acido ferulico, un ottimo antiossidante, e amminoacidi aiutano a rafforzare le radici dei capelli.
- L’acqua di riso aumenta la lucentezza e la districabilità della chioma, aiutando anche a salvaguardare il volume e l’idratazione della chioma.
Oltre ai benefici per i capelli, questo rimedio fa del bene anche al corpo e alla pelle:
- Aiuta nel trattamento dell’acne, l’acqua del riso agisce come astringente. Stringe i pori presenti sulla pelle e aiuta anche a diminuire il rossore causato da brufoli e simili.
- Anche per le scottature, l’acqua fredda del riso è un ottimo rimedio. Lenisce le infiammazioni e tratta la pelle scottata da una eccessiva esposizione solare.
- Perfetta anche per la cura dell’eczema, grazie all’amido presente nell’acqua di riso, efficace nel ridurre gli effetti dell’eczema o delle allergie sulla pelle. In questo caso, il consiglio è quello di chiedere prima il parere di un dermatologo, per poi valutare la cura migliore.
Come usare e preparare l’acqua di riso per capelli
L’acqua di riso è un rimedio molto comune nelle nostre cucine. Per ottenerla non serve molto: è sufficiente mettere ½ tazza di riso crudo nella pentola, poi aggiungere più acqua del solito, circa 1 o 2 tazze. Cuocendo il riso a fuoco medio, quando l’acqua inizia a bollire, è possibile raccogliere l’acqua in eccesso sopra al riso oppure aspettare che il riso sia cotto, per poi filtrare il liquido in un flacone spray. In questo caso, conserviamo l’acqua di cottura del riso, tenendola in un contenitore di vetro con chiusura ermetica e lasciandola riposare a temperatura ambiente, per circa 2 giorni.
Questa sarà l’acqua di risciacquo da usare dopo shampoo e conditioner, per rendere i capelli più lucidi, ma anche morbidi e setosi. In alternativa, è possibile usare l’acqua di riso per capelli versandone una piccola quantità in una ciotolina, aggiungendo poi una noce di shampoo delicato. Massaggiando il composto fluido sulla chioma, lavoriamo con i polpastrelli il cuoio capelluto e la lunghezza per alcuni minuti. Risciacquiamo con abbondante acqua fredda, procedendo con l’applicazione del balsamo o della maschera. Nel caso in cui l’odore dell’acqua di riso fosse troppo forte e pungente, è sufficiente aggiungere due gocce di olio essenziale di lavanda o simile al liquido. Possiamo anche aggiungere, prima di lasciarla riposare per 48 ore, aggiungere al liquido della scorza di pompelmo.
Secondo alcune preparazioni, è necessario lasciare l’acqua a filtrare più a lungo per ottenere benefici ulteriori. In questo caso, solo una volta che l’acqua è stata una settimana a fermentare al buio, sarà poi pronta all’uso. Possiamo fare un tentativo, mettendo a confronto la preparazione più breve e quella più lunga, osservando l’effetto sui nostri capelli.
Infine, citiamo anche la preparazione a freddo. Per preparare l’acqua di riso a freddo, dobbiamo prendere un pugnetto di riso biologico, lasciarlo in una ciotola, coprirlo con acqua tiepida e lasciarlo riposare per 60 minuti a temperatura ambiente. Per aiutare il passaggio di vitamine e minerali dal riso all’acqua, è consigliabile mescolare finché l’acqua non diventa torbida. Passati i 60 minuti, il liquido ottenuto va travasato in un contenitore di vetro pulito.
Quanto va tenuta l’acqua di riso sui capelli
Il metodo di utilizzo cambia a seconda dello scopo e del tipo di capello. In generale, è bene sapere che l’acqua di riso classico può essere usata come shampoo o come risciacquo finale. Nel caso dell’acqua di riso fermentata, il prodotto è più denso ed efficace quindi da utilizzare con attenzione e parsimonia. L’acqua fermentata è ideale per creare maschere, da lasciare in posa almeno per 20 o 30 minuti. Possiamo, per esempio, decidere di cospargere i capelli con l’acqua di riso, spazzolarli dalla radice alle punte e poi lasciare agire per 20 o 30 minuti. Trascorso questo arco di tempo, possiamo risciacquare l’acqua di riso usando l’acqua fredda filtrata o, semplicemente, dell’acqua fredda.
Come risciacquo finale, invece, sarà sufficiente versare sui capelli l’acqua di riso diluita con un po’ di acqua di rubinetto, dopo aver completato il lavaggio con lo shampoo. Massaggiamo delicatamente il cuoio capelluto con le dita per 5 minuti, in questo caso. In alternativa, avvolgiamo i capelli con pellicola trasparente e lasciamo in posa per 10 minuti. Passato il tempo di posa, risciacquiamo abbondantemente i capelli con acqua e procediamo con questo trattamento due o tre volte a settimana. A causa del contenuto di proteine, ti consigliamo di non utilizzare questo metodo più di due volte a settimana. I pro e i contro dell’utilizzo dell’acqua di riso sui capelli, come con molti prodotti o soluzioni fai-da-te, dipenderanno dal tipo di capelli, dalla consistenza, dai prodotti per acconciarli e persino dalla genetica, quindi presta sempre molta attenzione a come te li vedi e te li senti!
Quando applicare l’acqua di riso sui capelli
Applicare l’acqua di riso sui capelli è utile per motivi differenti, tanto quanto è bene utilizzarla per pelle e corpo. Questa sostanza naturale è apprezzata anche come sebo-regolatrice, dato che offre effetti riequilibranti sia per capelli che per la cute, giocando un ruolo fondamentale nel diminuire la comparsa di acne, punti neri e forfora. Questa caratteristica rende il rimedio utile anche in caso di capelli grassi o misti.
Grazie al suo pH acido, l’acqua possiede anche proprietà astringenti: riduce le macchie cutanee e i pori dilatati, regalando una pelle più compatta, luminosa e visibilmente più bella. Per quanto riguarda i capelli, possiamo usare l’acqua di riso per combattere il crespo, dato il suo forte effetto ammorbidente e districante. Inoltre, questa soluzione è utile anche per nutrire in profondità i capelli secchi e lenire eventuali irritazioni del cuoio capelluto. La chioma brillerà di luce propria, con un effetto visibilmente più luminoso, vitale, elastico e setosa.
Per creare una maschera, possiamo sfrutta l’acqua di riso fermentata, più densa e concentrata, da applicare a capelli umidi e successivamente coperti con un asciugamano o della pellicola trasparente. In questo caso, l’impacco deve rimanere in posa per 20-30 minuti, prima di risciacquare. Il consiglio è di optare per questa alternativa in caso di capelli secchi o molto crespi. Come shampoo o risciacquo acido, l’acqua di riso fermentata deve essere diluita con lo stesso quantitativo di acqua oligominerale. In questo modo, possiamo ottenere un composto più acquoso e facile da utilizzare. Usata al naturale e massaggiata per qualche minuto sulla cute, diventa uno shampoo delicato e combatte forfora o irritazioni cutanee. Come seconda opzione, possiamo usarla al posto della semplice acqua, durante la diluizione di uno shampoo tradizionale. Dopo aver fatto lo shampoo, l’acqua di riso fermentata può essere usata come risciacquo acido. Dopo averla versata su cute e capelli, va sempre lasciata agire qualche minuto.
Acqua di riso per capelli: recensioni
Proviamo a vedere quali sono le opinioni di chi questo rimedio lo utilizza con regolarità. Partendo dai benefici, chi ha introdotto questo passaggio nella sua routine di hair care, parla di una chioma luminosa, rinforzata, idratata e non invecchiata. Proprio come insegna la storia delle donne di Yao, l’acqua di riso aiuta anche a mantenere i capelli giovani e a ridurre i capelli bianchi.
Dare un giudizio oggettivo è difficile quando si parla di prodotti di bellezza: in altre parole, per sapere se davvero l’acqua di riso funziona sui vostri capelli, è necessario provarla. In alcuni casi, l’acqua di riso è definita un elisir di lunga vita per i capelli. Soprattutto in caso di punte secche, il potere nutriente e idratante è molto efficace. Secondo alcune recensioni, non sono stati riscontrato tutti i benefici di questo prodotto naturale. Il potere lavante è definito carente così come il potere districante, quasi assente. Possiamo dire che molto dipende dal tipo di acqua: lasciata riposare solo per 48 ore, potrebbe risultare troppo blanda. L’acqua fermentata, più densa, potrebbe funzionare meglio su alcuni capelli.
Una informazione importante da tenere a mente è che, a causa dell’alto contenuto di proteine, è consigliabile non usare questa soluzione più di due volte a settimana. I pro e i contro dell’utilizzo dell’acqua di riso sui capelli, come per la maggior parte dei prodotti o soluzioni fai-da-te, dipenderanno dal tipo di capelli, dalla consistenza, dai prodotti usati e anche dalla genetica. Come sempre, è fondamentale prestare molta attenzione a come vediamo e sentiamo i nostri capelli.