La Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte legislative per rafforzare le norme dell’UE in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT). Le misure mirano a migliorare il quadro dell’UE esistente tenendo conto delle sfide nuove ed emergenti legate all’innovazione tecnologica. Questi includono valute virtuali, contanti, flussi finanziari più integrati nel mercato unico e la natura globale delle organizzazioni terroristiche.
I paesi dell’Unione Europea hanno annunciato una serie di nuove direttive per rendere più difficile l’utilizzo di contanti e altre valute alternative come le criptovalute per scopi criminali. Il 6 novembre, il blocco ha approvato un nuovo limite per i pagamenti in contanti, che consentirà fino a € 10.000 ($ 10.557) in tutti i paesi che fanno parte dell’unione. Tuttavia, i paesi potranno ridurre ulteriormente il limite.
Attualmente, la Spagna ha uno dei limiti più bassi in questo senso, consentendo ai cittadini di pagare solo fino a € 1.000 ($ 1.055) in contanti. Tuttavia, la Banca centrale europea (BCE) ha espresso il suo disaccordo con questo nel 2018, quando l’istituto ha qualificato la misura come “sproporzionata” in quanto potrebbe limitare l’uso del contante come moneta a corso legale.
I limiti esistono già in circa due terzi degli Stati membri, ma gli importi variano. I limiti nazionali inferiori a 10.000 euro possono rimanere in vigore. Limitare i grandi pagamenti in contanti rende più difficile per i criminali riciclare denaro sporco. Inoltre, sarà vietato fornire portafogli di cripto-asset anonimi. Anche le criptovalute saranno incluse come parte di questo insieme di misure. L’Unione Europea ha concordato che le transazioni di criptovalute che superano i 1.000 euro ($ 1.055) di valore dovranno affrontare richieste di due diligence. Questo da parte dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) che le facilitano.
Inoltre, l’Unione Europea sottoporrà i VASP allo stesso livello di controllo antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo che altri istituti finanziari già devono affrontare. Questi scambi e fornitori di servizi di custodia dovranno introdurre elementi di mitigazione del rischio quando si tratta di portafogli self-hosted. Altre misure specifiche dirette a controllare i pagamenti transfrontalieri tramite criptovaluta.