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Quando scenderanno le bollette di luce e gas in Europa?

Le promesse sul taglio alle tasse si susseguono da settimane, ma quando arriverà la tanto agognata boccata d'ossigeno per i cittadini europei?

Il presidente del Consiglio europeo ha da poco affermato che l’accordo sul tetto al gas segnala che l’Europa è pronta ad agire insieme sulla crisi energetica, e l’alba non dovrebbe essere troppo lontana.

Germania, Italia e Portogallo sono tra i paesi europei che hanno cercato di proteggere i consumatori introducendo tagli alle tasse sui carburanti. La Russia di Vladimir Putin beneficerà di oltre 2,6 miliardi di sterline all’anno se l’UE a 27 impone un taglio delle tasse sul carburante a livello di blocco di 17 pence al litro, ha avvertito un nuovo studio. E Daniel Spiro, uno dei suoi autori, ha detto che Bruxelles ha bisogno di esaminare a lungo la situazione, dato che le decisioni di ridurre le tasse prese a livello nazionale hanno implicazioni per tutti gli Stati membri.

Dopo diverse ore di discussioni al vertice di Bruxelles, i leader dell’UE hanno raggiunto un accordo ieri sera su una serie di misure volte a limitare i prezzi del gas, ma rimane ancora molto lavoro da fare per definire come i piani funzioneranno nella pratica. I leader hanno ripreso le discussioni questa mattina, quando le relazioni con la Cina saranno tra i punti all’ordine del giorno.

L’invasione russa dell’Ucraina ha spinto le nazioni occidentali a imporre sanzioni alla Russia, comprese le diffuse restrizioni sulle importazioni di petrolio greggio e gas dell’UE. Di conseguenza, i prezzi dell’energia sono aumentati in modo significativo e molti paesi europei hanno preso in considerazione la possibilità di tagliare le tasse sul carburante per proteggere i consumatori, con la Germania che toglie l’equivalente di 25 pence al litro di tasse dalla benzina, l’Italia 21 pence, il Portogallo 16 pence e sia i Paesi Bassi che l’Irlanda quasi 15 pence.

L’Unione europea nella tarda serata di giovedì ha accettato di portare avanti una serie di azioni di emergenza per affrontare la crisi energetica del blocco, con la Germania che ha ceduto alle pressioni di altri Stati membri per aprire la strada a un limite temporaneo dei prezzi del gas naturale. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è entrato nella riunione fermamente contrario a interventi più radicali nel mercato del gas, anche se la maggioranza delle 27 nazioni del blocco stava cercando un sostegno politico di un limite di prezzo.

Scritto da Luca Petrone

Sono un giornalista pubblicista dal 2021 ed ho conseguito un MA in Journalism alla Birkbeck University di Londra. I miei interessi sono troppo vasti per essere riassunti in una descrizione, ma ogni cosa che faccio inizia dalla scrittura. Attualmente sono web writer ed ho collaborato con svariati siti e testate online. Il mio profilo LinkedIn.