Qualche anno fa la Cina, ma anche tutto il mondo, era ostaggio del COVID. Molte sono state le restrizioni applicate a causa di questo virus che ha cambiato senza dubbio le nostre vite. Limitazioni che hanno diminuito, e talvolta non consentito, quasi del tutto gli spostamenti. Una situazione surreale che però sembra stia avendo una conclusione. La Cina è stata la prima ad esser colpita da questa epidemia ed ha da subito adottato delle linee di sicurezza molto dure e poco permissive, per cercare di limitare al massimo i danni che il Coronavirus avrebbe potuto portare. Dopo il periodo di chiusura, moltissimi cittadini cinesi hanno cercato di concedersi un momento di svago e hanno approfittato di questi ultimi tempi più tranquilli per viaggiare.
I cittadini cinesi hanno ripreso a viaggiare nei giorni festivi:
La Cina ha sofferto molto durante questo periodo e hanno patito parecchio soprattutto gli abitanti del paese asiatico. Il turismo ne ha molto risentito, ma già dal primo giorno di riapertura le prenotazioni per le principali attrazioni cinesi non si sono fatte attendere. Una città completamente rinvigorita, ricca di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Gli aeroporti hanno registrato un afflusso record di passeggeri diretti nella capitale cinese.
La Cina, data la galoppante spirale inflazionistica registratasi nell’ ultimo periodo, ha effettuato dei rincari sui prezzi per le attrazioni nazionali e ciò non ha scoraggiato le persone a visitare comunque tutti i luoghi più caratteristici. Anche i voli aerei hanno subito dei forti rincari, ma il discorso può esser esteso a qualunque tipo di servizio. Si stima che le compagnie aeree abbiano avuto delle perdite molto consistenti di miliardi di euro durante il periodo pandemico, perciò l’ allentamento delle restrizioni è stato un vero e proprio toccasana per il settore del turismo.
Cina: non solo turismo! Una panoramica sulla ripresa economica cinese
Il governo ha accolto di buon grado, ovviamente, la ripresa del turismo. La Cina, però, non è soltanto turismo infatti seppur la ripresa industriale non è stata repentina come quella del settore del turismo, ha comunque avuto una netta ripresa. La produzione delle industrie ha avuto oltremodo una crescita di tutto rispetto, anche se ci si attendeva un tasso di crescita superiore a quello registrato. Il settore immobiliare cinese è uno degli elementi più importanti della nazione, ma questo ambito ha accusato molto il colpo ed è stato, infatti, il settore più penalizzato con l’ epidemia di COVID. Come in tutti gli ambiti, però, il contesto tende a migliorare giorno per giorno e si spera in una ripresa a pieno regime.
Gli obiettivi del governo cinese sono quelli di portare il paese ad uno status di leader mondiale. Target difficile da raggiungere nel breve, soprattutto dopo un periodo storico complicato come quello appena vissuto. Inoltre, la disoccupazione è ancora alta nel territorio cinese, maggiormente colpiti sono i giovani che non riescono a trovare una occupazione stabile, duratura e retribuita nel modo giusto. Dopo il periodo di difficoltà, anche i ristoranti hanno ripreso a lavorare in tutta sicurezza utilizzando gel disinfettanti e guanti per evitare possibili contaminazioni sul cibo.