I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane rimangono attuali per coloro che desiderano tutelare i propri risparmi senza rischiare alcunché.
Ma si parla di rendimento, ebbene questo andando ad effettuare un calcolo degli interessi, rimanda a mancate cifre per così dire, esorbitanti e per questa ragione sono in molti a chiedersi se conviene realmente sottoscrivere i Bfp collocati in modo esclusivo dal Gruppo Poste Italiane.
Per cui occorre osservare qualche cifra e numero relativi a tasse etc….
N°1: La tassazione è al 12,50%
N°2: La tassazione di un Conto Deposito è al 26%
N°3: La tassazione dei Conti Correnti è al 20%
N°4: Sul fronte rischi non c’è nulla di più sicuro ad oggi dei Buoni di Poste Italiane
N°5: Sia Buoni fruttiferi Postali che Bot e Bfp, tutti vengono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e sono garantiti dallo Stato Italiano.
Prezzo? Oscillazioni e non dei Buoni Fruttiferi Postali rendimenti
La differenza tra questi prodotti è che il prezzo dei buoni postali non tende ad oscillare, è e resta quello nominale attraverso il quale vengono acquistati invece i titoli di stato fluttuano sul mercato e la loro quotazione può aumentare o diminuire ogni giorno.
I rendimenti dei Bfp risultano mediamente inferiori rispetto ai Bot. Secondo molti analisti le ragioni sono connesse al rischio, infatti i buoni delle Poste risultano anche nella percezione di chi li acquista maggiormente sicuri rispetto ai titoli di Stato e di conseguenza gli interessi corrisposti sono più bassi.
La Descrizione dei Buoni Fruttiferi Postali
I Buoni fruttiferi postali non possiedono spese di collocamento, ne di gestione o di rimborso, se ne può far richiesta in qualunque momento facendosi rimborsare il capitale investito, e come visto già in precedenza la loro tassazione è agevolata al 12,50%.
Risultano semplici da sottoscrivere, ed è possibile optare tra quelli cartacei e quelli dematerializzati la loro sottoscrizione avviene presso gli sportelli postali, può però anche avvenire online o tramite App. I Buoni Postali sono garantiti dallo Stato ed emessi da Cassa Depositi e Prestiti, non hanno costi se non quello di acquisto e sottoscrizione, non prevedono spese o commissioni, in aggiunta questo prodotto è esente dall’imposta di successione.
- Vedi anche l’articolo dedicato al Libretto Postale
I Differenti Buoni Fruttiferi Postali rendimenti
Tra i Buoni c’è quello dedicato ai minori nel quale gli interessi maturano con il trascorrere del tempo fermandosi alla maggiore età della persona. Lo si può sottoscrivere se si è genitore, nonno o se si è una persona che vuole molto bene al bambino o ragazzo. Il rendimento annuo lordo può arrivare al massimo al 2,00%
Il Buono Ordinario, quello forse più noto del Gruppo Poste Italiane, ha un tasso fisso e una durata massima di 20 anni ma è possibile chiederne il rimborso in qualunque momento, gli interessi crescono ogni anno. Il rendimento annuo lordo si aggira attorno all’1,50% al 20° anno.
Poi c’è il Buono 3 anni Plus, dedicato a chi non intende investire sul lungo periodo, questo Buono è a 3 anni, i rendimenti sono fissi e anche il rimborso è possibile in qualunque momento, il rendimento annuo lordo a scadenza è dello 0,40%.
Il Buono 3×2 della durata di 6 anni con rendimenti fissi crescenti il rimborso può avvenire dopo 3 anni almeno con il riconoscimento degli interessi maturati, il suo rendimento annuo lordo a scadenza è dell’1,00%.
Per gli ulteriori Buoni Fruttiferi di Poste Italiane vi consigliamo di visitare la pagina dedicata e in conclusione vi lasciamo con un informazione sull’eventuale simulazione che vorrete fare in relazione al valore del Buono Fruttifero Poste Italiane Spa mette a disposizione della sua clientela una pagina dedicata a tale simulazione, ecco il link