Le carte di credito senza busta paga sono delle tradizionali carte di credito che banche e finanziarie possono concedere alla loro clientela che non dispone di una busta paga. Sarà comunque necessario dimostrare di rispettare i requisiti di merito predisposti dalle linee guida dell’istituto di credito cui ci si è rivolti.
Gli esempi sono numerosi, e le modalità di ottenimento delle carte di credito senza busta paga dipenderanno dalla specifica caratteristica del richiedente. Si pensi ad esempio alle carte di credito rilasciate a imprenditori, liberi professionisti, soci, redditieri, giovani universitari, casalinghe, e così via. Per ciascuno di loro le banche e le finanziarie hanno predisposto appositi prodotti utili per poter esaudire ogni desiderio di credito.
Carte di credito o carte prepagate
Nei confronti di quella clientela che desidera disporre di carte di credito senza busta paga ma, di contro, non possiede le caratteristiche tali da poter essere oggetto di affidamento, le banche propongono spesso le c.d. carte di credito prepagate.
Come risulta essere facilmente intuibile, non si tratta di vere e proprie carte di credito. Si deve infatti considerare che l’istituto in realtà non concede alcun credito. Il riferimento alla carta di credito è dunque legato esclusivamente alla tipologia di circuito di pagamento attivabile mediante la carta (Visa Electron, ad esempio).
In altri termini, si tratta di una carta che opera sugli stessi network di pagamento fruiti dalle ordinarie carte di credito, ma utilizzabile solamente entro i limiti che sono dati dal caricamento di fondi in disponibilità del cliente.
Quando e come si ottiene
Chiarito anche il punto che precede, rimane da comprendere quanto si possa ottenere domandando una carta di credito senza busta paga. Il punto è tutt’altro che irrilevante, considerato che le carte di credito vengono generalmente concesse con un plafond (massimale) che è pari a una o più mensilità di stipendio del richiedente.
In questi casi molto dipenderà dalla natura del richiedente. Se è un imprenditore, un libero professionista o un socio, si potrebbe cercare di calcolare le sue esigenze sulla base del giro d’affari movimentato. Se invece si tratta di un giovane senza busta paga, di una casalinga o di altro soggetto senza grandi redditi dimostrabili, generalmente la carta di credito è concessa con un plafond “minimo”, utile per poter porre in essere operazioni di spesa senza “ordinarie”.
Naturalmente, ogni istituto di credito “funziona” in maniera differente: qualora di vostro interesse, non rimarrà altro da fare che informarvi presso la propria banca. Oggi si possono trovare istituti di credito che offrono carte a qualsiasi cliente. Purché abbia a disposizione una quantità di fondi sufficientemente significativa. Si parla solitamente di alcune migliaia di euro di disponibilità media mensile sul conto corrente.
Con tali cifre a disposizione si possono ottenere plafond mensili anche elevati.