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Cerotti Antinfiammatori: Naturali senza farmaci e Recensioni

I cerotti antinfiammatori sono cerotti medicati transdermici, contenenti farmaci o principi attivi naturali, che rilasciano una quantità costante di farmaco direttamente nella zona da trattare, esplicando un effetto antinfiammatorio ed antidolorifico. I cerotti sono quindi un particolare tipo di forma farmaceutica che esplica un effetto costante e controllato in un periodo di tempo prolungato, che varia a seconda del principio attivo e dell’effetto che si vuole ottenere.

Solitamente i cerotti antinfiammatori contengono principi attivi della classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), ma esistono anche cerotti che contengono molecole naturali dall’effetto più blando. In genere, i cerotti antinfiammatori si utilizzano per trattare manifestazioni locali di dolore ed infiammazione; si applicano sulla cute integra e devono essere mantenuti in sede da 12 a 24 ore. Vediamo insieme che cosa sono nel dettaglio i cerotti antinfiammatori, come si utilizzano, quali principi attivi possono contenere e quali sono le controindicazioni al loro utilizzo.

Cerotti antinfiammatori: cosa sono?

I cerotti medicati sono composti da una matrice sintetica all’interno della quale è presente il principio attivo. La matrice si trova all’interno ed è circondata da tessuto-non tessuto (solitamente poliestere); la parte da applicare sulla cute presenta un adesivo, protetto da una pellicola che andrà rimossa al momento di posizionare il cerotto. I cerotti sono in genere di forma rettangolare o quadrata. Una volta applicato, il cerotto rilascia gradualmente il principio attivo contenuto nella matrice, il quale viene assorbito dalla cute ed esplica i suoi effetti in modo mirato, raggiungendo gli strati più profondi del derma.

cerotti antinfiammatori

I cerotti medicati svolgono una azione mirata: le molecole contenute nel cerotto raggiungono la zona interessata. Questi dispositivi trovano impiego nel trattamento degli stati dolorosi indotto da disturbi infiammatori di natura muscolo-scheletrica, reumatica e traumatica, come ad esempio:

  • piccoli traumi
  • contratture
  • torcicollo
  • problemi reumatici
  • mal di schiena
  • dolori muscolari e articolari localizzati
  • cervicale

Il principio attivo contenuto nella matrice viene rilasciato lentamente nella cute, in modo costante e controllato: la zona dolorante, quindi, viene costantemente trattata con le quantità di farmaco più giuste per controllare il dolore e l’infiammazione. L’azione del farmaco, essendo mirata e costante nel tempo, è più efficace.

Dal punto di vista dell’applicazione, i cerotti antinfiammatori non differiscono dai normali cerotti: vanno applicati sulla cute integra, asciutta e pulita, in corrispondenza della zona infiammata. Dopo averli applicati bisogna far sì che lo strato adesivo aderisca perfettamente alla pelle, altrimenti il principio attivo non passerà nel derma. Il tempo di permanenza del cerotto sulla cute dipende dal principio attivo contenuto e dal tipo di cerotto: in genere deve rimanere applicato dalle 8 alle 24 ore. Al termine il cerotto può essere rimosso, se necessario utilizzando un po’ di acqua per facilitarne il distacco.

Vantaggi dei cerotti antinfiammatori

Ma perché utilizzare un cerotto medicato, quando sono disponibili numerosi antinfiammatori da assumere per via orale? I vantaggi del cerotto, rispetto agli antinfiammatori sistemici, sono numerosi:

  • Non è necessario ricordarsi di assumere l’antinfiammatorio o di applicare il medicinale diverse volte al giorno, come succede per gli antinfiammatori in pomata o gel. Una volta applicato, il principio attivo continua a penetrare ed agire per molte ore; durante questo lasso di tempo svolgerà la sua azione antidolorifica e antinfiammatoria.
  • Non ci sono rischi di sovradosaggio o sottodosaggio di medicinale. Il principio attivo viene rilasciato nel tempo sempre alla corretta dose.
  • È invisibile e comodo. Il cerotto può essere applicato sotto i vestiti, non sporca e nessuno se ne accorge; durante il lavoro è comodo e non necessita di continue applicazioni.
  • Non dà effetti collaterali sistemici. Il principio attivo penetra ed agisce localmente solo dove ce n’è bisogno, evitando la comparsa di fastidiosi effetti collaterali generali come il mal di stomaco spesso associato all’assunzione dei FANS.

Cerotti antinfiammatori naturali senza farmaci

Esistono cerotti antinfiammatori che non contengono farmaci, ma molecole naturali ad azione lenitiva, antidolorifica e calmante. Uno dei principi attivi più presenti nei cerotti con molecole naturali è l’artiglio del diavolo, estratto dalle radici dell’omonima pianta africana e conosciuto per le sue ottime proprietà curative su tendiniti, osteo-artriti, mal di schiena, sciatica, artrosi ed artrite. Gli sportivi applicano il cerotto con artiglio del diavolo sui muscoli durante l’attività fisica, per prevenire dolori muscolari e crampi. Altri principi attivi di origine naturale contenuti nei cerotti antinfiammatori sono:

  • l’olio di eucalipto, utile specialmente verso il mal di testa, strappi, distorsioni e contusioni;
  • l’aloe, ad azione antinfiammatoria, calmante e lenitiva sui tessuti infiammati e dolenti;
  • l’arnica, molto noto per alleviare rapidamente dolori muscolari ed articolari, contratture, reumatismi, torcicollo, lombalgie e dolori mestruali;
  • il salice, da cui viene estratto l’acido acetilsalicilico, principio attivo dell’aspirina.

Molti cerotti antinfiammatori contengono un mix dei principi attivi naturali sopra descritti insieme ad altre molecole analgesiche come spirea, zenzero, ippocastano, ribes nero ed achillea.

cerotti antinfiammatori

Cerotti antinfiammatori farmaci

La stragrande maggioranza dei cerotti medicati contiene principi attivi della classe dei FANS, i quali agiscono inibendo l’enzima ciclossigenasi 1 (COX-1) che è responsabile della sintesi sistemica di una serie di molecole infiammatorie. Grazie al blocco di questo enzima viene inibita la sintesi di prostaglandine, mediatori dell’infiammazione e delle risposte dolorose. I FANS trovano efficacemente impiego nel trattamento di una serie di condizioni infiammatorie e dolorose, dai dolori localizzati al dolore severo post-operatorio, senza dare grossi effetti collaterali (specialmente quando impiegati localmente, come nel caso dei cerotti medicati). I FANS più comunemente contenuti nei cerotti antinfiammatori sono:

  • ibuprofene
  • flurbiprofene
  • ketoprofene
  • diclofenac
  • piroxicam

Questi principi attivi fanno parte della stessa grande famiglia degli analgesici FANS e sono tutti molto efficaci. La scelta di una molecola piuttosto di un’altra dipende essenzialmente da caratteristiche come la sensibilità individuale, la presenza di eventuali controindicazioni, caratteristiche intrinseche al farmaco (ad esempio il ketoprofene è sensibile alla luce solare e quindi il suo utilizzo è sconsigliato d’estate).

La risposta ai farmaci è sempre personale, per cui alcune persone troveranno maggiore sollievo utilizzando un cerotto a base di diclofenac (principio attivo del famoso Voltaren), altre persone invece risponderanno meglio al flurbiprofene, ecc. Chi ha avuto in precedenza reazioni allergiche ad una molecola della classe dei FANS (in qualsiasi via di somministrazione), non dovrebbe utilizzare i cerotti. Esistono anche cerotti a base di lidocaina, un anestetico locale che agisce bloccando i canali del sodio nelle membrane neuronali. Questi particolari cerotti sono venduti per la terapia del dolore e solo su prescrizione medica.

Il trattamento con i cerotti medicati deve andare da un minimo di 5-6 giorni ad un massimo di 10-12 giorni. Dopo questo periodo, se il trattamento non è risultato efficace, è necessario rivolgersi al medico. Una volta rimosso, il cerotto non può essere riutilizzato, anche se il tempo di applicazione previsto non è ancora terminato. I cerotti non devono mai essere tagliati, a meno che non sia esplicitamente previsto dal tipo di cerotto utilizzato. Non bisogna nemmeno scambiare i cerotti medicati con i cerotti termici, perché sono due dispositivi completamente diversi.

Cerotti antinfiammatori: recensioni

Sul web è possibile leggere moltissime recensioni di persone che hanno utilizzato i cerotti antinfiammatori e, dalle esperienze degli utenti, è evidente che i cerotti funzionano molto bene nel calmare dolore ed infiammazione dovuti a traumi, reumatismi e contratture. Tra i cerotti medicati migliori ci sono:

Flector (diclofenac)

I cerotti si possono utilizzare per trattare il dolore a carico di articolazioni, muscoli, legamenti e tendini, ma anche reumatismi e traumi; il diclofenac è lo stesso principio attivo presente nel Voltaren. Ecco alcune recensioni:

“Ottimo per i dolori articolari” (Monica E.)

“Prodotto valido, in 3 giorni di applicazione il dolore alla spalla è passato” (Silvano B.)

Dicloreum (diclofenac)

I cerotti Dicloreum contengono 140 mg di diclofenac e sono utili per trattare tendiniti, borsiti, epicondilite, fibrosite, torcicollo. I cerotti sono realizzati con una moderna tecnologia per cui il farmaco è adsorbito su una matrice polimerica, che lo rilascia in modo costante e graduale.

“Ha una efficace azione antinfiammatoria, nel momento in cui ne ho bisogno lo uso immediatamente” (Enrica P.)

“Ottimi cerotti. Li uso per le ginocchia e funzionano velocemente” (Mario F.)

Transact Lat (flurbiprofene)

I cerotti transdermici Transact Lat contengono il principio attivo flurbiprofene, ideale per il trattamento di manifestazioni dolorose a carico dell’apparato muscolo-scheletrico. Il flurbiprofene può essere utile come rimedio a dolori di natura infiammatoria che colpiscono muscoli ed articolazioni, svolgendo una locale azione analgesica e antinfiammatoria.

“Funzionano, sono facili da applicare e da tenere per tutto il giorno” (Nicolas N.)

“I migliori mai provati, e ne ho provati tanti. Sicuramente li consiglio” (Arnalda L).

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Cerotti antinfiammatori: controindicazioni

I cerotti medicati hanno azione topica e gli effetti collaterali più comuni riguardano quindi la sede di applicazione. Tra questi ci sono:

  • Irritazione cutanea
  • Prurito
  • Bruciore
  • Dermatite
  • Arrossamento
  • Esfoliazione cutanea
  • Secchezza della pelle nell’area di applicazione

Più raramente si possono verificare effetti collaterali sistemici, a seconda del principio attivo e dell’assorbimento, come malessere generale, mal di testa, nausea e reazioni allergiche che si manifestano con angioedema, dermatite allergica da contatto e/o difficoltà respiratorie. Ci sono anche alcune controindicazioni all’uso dei cerotti antinfiammatori, che non vanno usati nelle seguenti situazioni:

  • cute lesionata. I cerotti medicati vanno utilizzati solo su cute integra
  • ipersensibilità ad altri FANS
  • patologie del tratto gastroenterico (ulcera peptica)
  • bambini e adolescenti
  • donne in gravidanza o allattamento (chiedere al medico prima di applicarli)

Le persone in terapia farmacologica con altri farmaci devono rivolgersi al medico prima di applicare i cerotti, per evitare interazioni tra farmaci o effetti avversi. Se dopo 4-5 giorni di applicazione i sintomi persistono, bisogna smettere di applicare i cerotti e recarsi dal proprio medico, per approfondire la causa dei dolori.

Purtroppo, i cerotti transdermici spesso vengono usati in modo improprio. Alcuni lo applicano in zone molto profonde, dove il principio attivo non arriverà mai, perché troppo lontano dalla sede del processo infiammatorio: un esempio è l’applicazione di cerotti sulla schiena per calmare il dolore da ernia del disco, ma in questo caso le fibre nervose sono troppo profonde per essere raggiunte dal farmaco, senza contare che le molecole contenute nel cerotto non sono adatte a calmare il dolore dell’ernia.

Scritto da Sara Roversi

Specializzata in Microbiologia e Virologia. Esperienza in laboratorio di diagnostica microbiologica (batteriologia, virologia, micologia, parassitologia, micobatteriologia, sierologia), conoscenza delle tecniche diagnostiche di biologia molecolare, anche per ricerca SARS-CoV-2.