Cerotto anticoncezionale, un metodo contraccettivo ormonale femminile, che consiste in un cerotto adesivo da applicare sulla cute. Si tratta di un metodo contraccettivo sempre più utilizzato nel corso degli ultimi anni, comodo perchè non bisogna ricordare una assunzione giornaliera, come nel caso della pillola, e con meno effetti collaterali nella maggior parte dei casi.
Il cerotto contiene farmaci estrogeni e progestinici, che vengono assorbiti dalla pelle e che quindi non devono passare per lo stomaco. In questo modo, non risentono dell’assorbimento intestinale: possono essere assunti anche in caso di vomito, diarrea, intolleranze alimentari e assunzione di lassativi. Questa è un ulteriore vantaggio, rispetto alla pillola. Entriamo. più nei dettagli e vediamo cos’è, controindicazioni, prescrizione e confronto con la pillola.
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Cerotto anticoncezionale: cos’è?
Cerotto anticoncezionale, un metodo contraccettivo ormonale sempre più diffuso e utilizzato. Il cerotto contraccettivo può essere applicato su addome, glutei, interno della coscia, parte alta della schiena o del braccio, come un normale cerotto. Non deve essere applicato sul seno e, una volta applicato, deve essere mantenuto nella stessa sede per 7 giorni, durante il quale esso rilascia gli ormoni direttamente nel circolo ematico. Il cerotto anticoncezionale deve essere sostituito ogni settimana per 3 settimane consecutive; alla quarta settimana il cerotto non va applicato, per consentire la comparsa del flusso mestruale. Da questo punto di vista, funziona proprio come un pillola o un anello.
In Italia, il cerotto contraccettivo si è diffuso da relativamente poco tempo, soprattutto tra le donne in età fertile con un compagno stabile che desiderano una vita sessuale tranquilla e sicura. Il cerotto ha lo stesso meccanismo d’azione della pillola estroprogestinica, ma il suo utilizzo è più semplice. La concentrazione ormonale nel sangue è sempre costante, inoltre non causa reazioni allergiche o intolleranze perché non contiene eccipienti. Viene anche utilizzato come rimedio contro l’acne ormonale e l’ipertricosi, perché normalizza i livelli ormonali che risultano patologici in tali malattie endocrine. Se la donna desiderasse pianificare una gravidanza, la fertilità normale viene ripristinata subito dopo la sospensione.
Vedi anche l’articolo dedicato alla coppetta mestruale, una alternativa ecologica ed efficace agli assorbenti
Cerotto anticoncezionale: controindicazioni
Il cerotto è molto semplice da utilizzare e non richiede di ricordarsi ogni giorno di assumere una pastiglia. Nonostante il 40% delle donne europee abbandoni un contraccettivo ormonale per paura di ingrassare, molto spesso l’aumento di peso che si osserva assumendo contraccettivi ormonali non è dovuto al contraccettivo, ma ad altre cause più o meno evidenti; questo problema comunque è risolto utilizzando il cerotto, che riduce ulteriormente il rischio di accumulare massa grassa.
Un effetto collaterale comune è lo spotting, ovvero perdite ematiche inattese, che si verificano specialmente nelle prime settimane di utilizzo; se persistono dopo più di qualche mese, è consigliabile una visita ginecologica.
L’utilizzo del cerotto è controindicato nelle donne che abbiano avuto una storia di trombosi, aterosclerosi, ipertensione, diabete mellito complicato, insufficienza epatica o renale, neoplasie al fegato, al seno o tumori estrogeno-dipendenti, spotting grave e persistente. L’assunzione di alcuni farmaci, come antibiotici, antiepilettici o antidepressivi, potrebbe interagire negativamente con gli ormoni rilasciati dal cerotto. Il cerotto contraccettivo non deve essere utilizzato in gravidanza e in allattamento.
Cerotto anticoncezionale: prescrizione
Parlando di cerotto anticoncezionale, come funziona la prescrizione? Come per tutti i farmaci contraccettivi, è necessario sottoporsi a una serie di controlli e di visite prima di decidere quale metodo si addice di più alla nostra situazione e alle nostre esigenze. Il cerotto anticoncezionale viene venduto previa prescrizione medica, ricordiamo che deve essere applicato direttamente sulla pelle, che dev’essere pulita, asciutta, glabra, priva di ferite, irritazioni o creme.
I controlli sono importanti proprio perchè esistono una serie di condizioni in cui l’utilizzo del cerotto anticoncezionale non viene indicato e consigliato. Vediamo quali il cerotto contraccettivo non può essere usato:
- In tutte le donne che non hanno controindicazioni all’uso degli estroprogestinici (vedi)
- In tutte le donne che non possono assumere estrogeni come raccomandato dalle linee Guida della Organizzazione Mondiale della Sanità
- Donne fumatrici con età superiore ai 35 anni
- Donne che soffrono di emicrania, anche con aura
- Oltre a donne in allattamento
- Donne con una storia personale o familiare di flebite, trombosi o tromboembolismo venoso (TEV)
- Donne con malattie croniche a rischio cardiovascolare e metabolico ad esempio diabetiche, ipertese, ipercolesterolemiche, in sovrappeso od obese
- Nelle donne con gravi malattie del fegato
- In caso di sospetta o accertata ipersensibilità agli ormoni contenuti nel cerotto
Cerotto anticoncezionale o pillola?
Molti studi randomizzati ed eseguiti in tutto il mondo hanno registrato un’efficacia del metodo che raggiunge il 99%, se correttamente utilizzato; inoltre, al contrario della pillola anticoncezionale e di altri metodi ormonali, il cerotto contraccettivo non determina modificazioni del peso, non altera il contenuto d’acqua dell’organismo e quindi non causa ritenzione idrica, non influisce sulla densità ossea e non apporta modifiche alla pressione arteriosa. Si può verificare una lievissima oscillazione del peso, quasi impercettibile, nelle 3 settimane di utilizzo del cerotto, situazione che però ritorna alla normalità dopo la settimana delle mestruazioni; si suppone che questo modestissimo aumento ponderale possa essere causato dal bassissimo dosaggio ormonale del cerotto e dalla presenza di un progestinico di ultima generazione, la norelgestromina.
Svantaggi del cerotto
Il cerotto rilascia nel sangue una quantità costante di ormoni che assicurano una elevatissima efficacia contraccettiva, tuttavia il suo utilizzo è consigliato solo nelle donne con un peso massimo di 90 chili; oltre questo peso, il dosaggio ormonale è insufficiente a garantire l’efficacia anticoncezionale. Inoltre, le donne oltre i 35 anni o fumatrici non dovrebbero utilizzare il cerotto o altri metodi contraccettivi ormonali, che determinano un certo rischio cardiovascolare.
L’utilizzo del cerotto potrebbe causare l’insorgenza di alcuni lievi disturbi, come infezioni da Candida Albicans, alterazioni dell’umore, emicrania, nausea, gonfiore del seno, calo della libido. Si tratta di disturbi che tendono a scomparire con l’utilizzo e facilmente controllabili.
Come tutti i metodi che non comportano la presenza di una barriera fisica, anche il cerotto non protegge dalle infezioni a trasmissione sessuale (HIV, epatiti, clamidia…).
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