Raccomandata 615: cosa significa? Si tratta delle prime tre cifre del codice che troviamo sul cosiddetto avviso di giacenza (vedi la foto sotto). L’avviso di giacenza è una specie di scontrino che viene lasciato nella casella della posta del destinatario, qualora il postino non trovi nessuno in casa. Ci informa sulle modalità di ritiro presso l’ufficio postale, nonché del periodo di tempo per cui la raccomandata in questione verrà conservata.
Il codice presente su questo avviso di giacenza serve al destinatario per sapere che c’è una avviso importante da ritirare alla Posta. Ogni raccomandata è identificata da un codice univoco. Dalle prime cifre di questi codici raccomandata si può capire chi sia il mittente e cosa contenga. Il vantaggio è quello di poter capire tutto questo, senza ritirare fisicamente la lettera all’ufficio postale. In molti casi la Posta Raccomandata viene utilizzata per degli avvisi urgenti o particolarmente importanti e inviata da enti pubblici quali: Agenzia delle entrate, Equitalia, INPS ma anche da privati o aziende. Il nostro consiglio è di andare sempre a ritirare le raccomandate in giacenza perché fare finta di non averle ricevute, non significa che non siano state consegnate! Quindi bisogna armarsi di coraggio e affrontare la questione sempre.
- Vedi anche: Servizio Nexive
Raccomandata 615: Mittente e Contenuto codice
Ma vendiamo al codice raccomandata 615. Come abbiamo scritto sopra, nell’avviso di giacenza è presente un codice numerico univoco, le cifre iniziali di tale codice permettono di capire che tipo di raccomandata è. Nel caso del Codice di Raccomandata 615, le possibilità sono:
- Comunicazione da parte dell’Agenzia delle entrate.
- Può trattare, in questo caso, di multe, imposte non pagate (spesso, ad esempio, ha riguardato casi di irregolarità sul pagamento del modulo 770 o dell’Unico) o avvisi urgenti.
- Comunicazione che riguarda un mancato pagamento del bollo auto
- Richiamo di un autovettura per problemi tecnici
- Comunicazione da parte dell’Assicurazione circa un possibile sinistro
- Contributi pensionistici
- Comunicazioni informative da parte di Poste Italiane o invio della Carta Contactless
- Rimborso CUD
Solitamente, inoltre, queste tipologie di comunicazioni possono essere contenute anche in altri tipologie di codice: il 612, il 614 e il 616.
[md_boxinfo title=”Angolo dei lettori”]Ovviamente, nel caso in cui esistano altre possibilità relative al codice raccomandata 615, invitiamo i lettori a comunicarcelo tramite commenti; in modo da tenere sempre aggiornato il nostro articolo. (Vedi anche Posta Raccomandata Internazionale)[/md_boxinfo]
Altri codici urgenti
Negli scorsi articoli abbiamo trattato di altri codici importanti a cui stare molto attenti. In particolare abbiamo approfondito:
- Il codice 617: che riguarda solitamente solleciti di pagamento, comunicazioni bancarie, comunicazioni da parte dell’INPS o INAIL o avvisi che provengono dalle case costruttrici di determinate autovetture.
- Il codice 689: che, invece, tratta essenzialmente di avvisi di pagamento da parte di Equitalia o dall’Agenzia delle entrate. Inoltre ci è stato segnalato che questo tipo di codice può identificare anche comunicazioni da parte dell’INPS circa estratti conto relativi ai lavoratori delle pubbliche amministrazioni.
- 614: invio di comunicazione riservata riguardante carte di credito, PIN ecc.
- 665: avvisi che potrebbero trattare di sinistri stradali, incidenti di condominio ma anche apertura di un nuovo conto corrente, sostituzione di un documento scaduto ecc.
- 648 che riguarda, solitamente, questioni più urgenti. Ad esempio: tasse dovute, multe, avvisi di errori, irregolarità o omissioni nella dichiarazione dei redditi, rimborsi di imposte dovute, solleciti di pagamento per tasse o bollette scadute, notifica di procedimenti da parte dell’INPS o Agenzia delle entrate.
- 669: in questo caso si tratta di comunicazioni generiche, richiami per autovetture, comunicazioni da parte di assicurazioni o banche ecc.
- 649, spesso il mittente, in questo caso, è il fisco. Questo codice può riguardare: avvisi di pagamento, multe, notifiche di procedimenti avviati dall’agenzia delle entrate o dall’INPS, avvisi bonari ecc.
- Il codice 152 che potrebbe comunicare: convocazioni condominiali, da parte di un avvocato, da parte del datore di lavoro, avvisi da parte della propria compagnia assicurativa o una lettera di diffida per mancato pagamento.
- Codici 75, 76-,77, 78,e 79 Sono generalmente multe da pagare. Possono tuttavia essere anche comunicazioni dell’agenzia delle entrate o atti giudiziari (questi ultimi possono essere contenuti anche dai codici 786 e 787 o il 788)
- Codici 573, 5730 che riguardano comunicazioni INPS, Equitalia o Agenzia delle Entrate e che vengono depositate all’ufficio atti del proprio comune di residenza.
- Codice 63, 65, 630 e 650 di solito sono comunicazioni da parte dell’ INPS sulle pensioni
Come ritirare una Posta Raccomandata
Esistono vari metodi per ritirare una Raccomandata di Poste Italiane. Se si è impossibilitati a recarsi fisicamente all’Ufficio Postale, si può:
- Telefonare all’Ufficio Postale per richiedere e concordare un eventuale nuovo recapito. In questo caso, se la seconda consegna andrà a vuoto, la raccomandata andrà a finire direttamente all’Ufficio Postale di Giacenza.
- Un altro modo è quello del Ritiro Digitale. Poste Italiane ha introdotto un nuovo servizio online che informa il destinatario, tramite sms o e-mail, di eventuali documenti in giacenza. In questo caso il diretto interessato può farsi recapitare la lettera digitalmente e, questo metodo, possiede la stessa valenza legale degli altri metodi di ritiro.
In generale, la giacenza presso l’Ufficio Postale è di 15 giorni per la Raccomandata 1 (che arriva in un giorno), 30 giorni per le altre raccomandate e fino a 180 giorni per gli atti giudiziari. La giacenza è gratuita per i primi 15 giorni dall’avviso, poi andrà a costare 52 centesimi di euro per ogni giorno in giacenza. Anche per questo ultimo motivo, infatti, è sempre una buona abitudine andare a ritirare le Raccomandate in giacenza. Leggi anche: