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Codice Raccomandata 787: Atti giudiziari? Multe, Imu, Tari, Tasi

Codice Raccomandata 787: di che codice parliamo e cosa contiene una raccomandata in giacenza di questo tipo? Andiamo a scoprire il mittente e il possibile contenuto di questo codice solitamente relativo a multe ma anche avvisi per IMU, TARI e TASI. Cosa contiene il codice indicato sull’avviso di giacenza? Se avete ricevuto un avviso di giacenza con questo codice vi starete chiedendo chi è il mittente e cosa potrebbe contenere la raccomandata con questo codice 787 e se è un atto giudiziario.

Quando si ha a che fare con un avviso di giacenza, spesso si è frenati nel raggiungere il primo ufficio postale e scoprire il contenuto della raccomandata non consegnata personalmente dal postino. In realtà è buona abitudine andare sempre a ritirare la posta in giacenza, questo perché è possibile sapere in anticipo di cosa si tratta per ovviare a problematiche successive o anche impugnare determinati avvisi. Attualmente è possibile ritirare la posta in giacenza anche attraverso metodi alternativi dal ritiro fisico, per cui è semplice e veloce. Ovviamente spesso si è indecisi a causa del possibile contenuto della stessa: come fare a capire cosa contiene una raccomandata in giacenza? Spesso è possibile attraverso il codice sull’avviso di giacenza. Avete ritirato la posta e sull’avviso di giacenza compare il codice 787? Andiamo a capire di cosa si tratta.

Codice Raccomandata 787: Atti giudiziari? Multe, Imu, Tari, Tasi

Il codice Raccomandata 787, così come il 788 o il 786, potrebbe non portare buone notizie. C’è da specificare, però, che prima di allarmarsi è utile sempre andare a ritirare la raccomandata in giacenza senza aspettare troppo tempo. Nella maggior parte dei casi infatti il codice in questione si riferisce a multe stradali o bolli auto non pagati. Dunque è sempre bene non farsi prendere dall’ansia e dall’angoscia senza motivo e, soprattutto, non amplificare lo stato di preoccupazione attendendo prima di proseguire con il ritiro della posta in giacenza.

Il codice raccomandata 787, in base alle testimonianze degli utenti, è anche associato a raccomandate contenenti:

  • Multe (eccesso di velocità, divieto di sosta, guida al cellulare ecc)
  • Richiesta di pagamento per Bollo Auto (bolli non pagati anche di 4-5 anni prima)
  • Atti giudiziari
  • Atti di citazione in giudizio
  • Cartella esattoriale
  • Avvisi di pagamento tasse non versate: IMU, TASI, TARI
  • Nexive: una raccomandata che arriva tramite Nexive può contenere una delle opzioni sopra

Solitamente, nel momento in cui ci si ritrova con lettere raccomandate particolarmente urgenti e, quindi, con atti giudiziari di qualsiasi genere, è possibile individuarle anche tramite il colore: di solito verde. Quando invece il colore è giallo o bianco, si tratta di comunicazioni generali o di lettere raccomandate semplici. Ovviamente la paura più grande di ognuno è quello di poter ricevere un atto giudiziario. Proprio per questo motivo bisogna fare chiarezza e capire precisamente cosa significa avere tra le mani un documento del genere. Leggi anche: Elenco codici raccomandata indescritta

Codice raccomandata 787: Cosa sono gli atti giudiziari?

Ma cos’è un atto giudiziario che solitamente è contenuto nel codice raccomandata 787? L’atto giudiziario è fondamentalmente una comunicazione relativa a diverse tipologie di processi: amministrativo, civile o penale. Questi atti, dunque, possono provenire da un giudice, dalla cancelleria o dagli uffici giudiziari; anche se non è sempre necessario che questo tipo di documentazione debba essere inviata da qualche organo giudiziario. La prima varietà di processo (amministrativo) potrebbe indicare un ricorso al TAR o un ricorso al Consiglio dello Stato. Gli atti giudiziari civili, invece, possono differenziarsi in:

  • Atti di citazione
  • Atti in appello
  • Di pignoramento
  • Di sfratto per finita locazione o per morosità
  • Ricorso a un procedimento giudiziario
  • Atti di ricorso per cassazione

Codice raccomandata 787Diversamente, gli atti giudiziari penali possono essere:

  • Informazioni di garanzia
  • Avviso di richiesta di archiviazione
  • Avviso di conclusione indagini preliminari
  • Decreto penale di condanna

Ritiro Atti Giudiziari

Solitamente quando si tratta di lettere raccomandate contenenti un atto giudiziario, il periodo di giacenza medio è di 180 giorni e la lettera può essere ritirata anche dal primo giorno successivo alla notifica di giacenza. Nel momento in cui una persona qualunque si ritrova a dover fare i conti con i codici delle raccomandate, vuol dire che al destinatario è stato consegnato un avviso di giacenza. Questa specie di scontrino che potremmo ritrovarci nelle nostre cassette della posta è molto importante e non va né gettato né trascurato. L’avviso di giacenza, infatti, comunica al destinatario di una raccomandata che c’è stato un tentativo di consegna di una lettera raccomandata, ma che il ricevente non è stato trovato in casa.

Ciò significa che è dovere del destinatario recarsi fisicamente all’ufficio postale più vicino per poter farsi rendere la lettera. Nel caso in cui quest’ultimo sia impossibilitato ad andare all’ufficio postale, è bene sapere che si può anche telefonare l’Ufficio Postale più vicino per concordare un altro recapito; oppure usufruire del nuovo servizio del Ritiro Digitale. Quest’ultimo permette al destinatario di una raccomandata che ha ricevuto un avviso di giacenza, di farsi recapitare la lettera al proprio indirizzo di posta elettronica. Ovviamente il ritiro online gode della stessa valenza legale di un ritiro fisico o di una consegna del postino.

Perché è importante ritirare la raccomandata in giacenza

Molti di quelli che ricevono un avviso di giacenza, potrebbero essere tentati a non ritirare la lettera raccomandata alla quale si riferisce lo scontrino rilasciato dal postino. Perché? Ovviamente se si tratta di atti giudiziari o di cartelle esattoriali, il destinatario è comprensibilmente restio a recarsi all’Ufficio Postale; anche perché potrebbe pensare che lasciando la raccomandata in giacenza, non possano ritorcersi contro di lui eventuali problematiche o che il mittente non possa scoprire se la lettera sia stata effettivamente ricevuta dal destinatario. Ma non è propriamente così che bisogna ragionare.

In effetti, la raccomandata correttamente inviata, anche se non propriamente consegnata ma notificata con un avviso di giacenza, si dà per ricevuta decorsi i termini di giacenza, anche nel momento in cui questa non sia mai stata ritirata! Dunque, non ritirando la raccomandata tramite l’avviso di giacenza, non solo non serve a sostenere di non aver mai saputo della comunicazione, ma fa perdere allo stesso anche la possibilità di conoscere il contenuto della raccomandata e di contestarlo o impugnarlo per tempo. E’, dunque, importante ritirare sempre le raccomandate in giacenza, soprattutto perché non farlo si potrebbe ritorcere contro lo stesso destinatario.

Altri codici Raccomandate

Negli articoli precedenti ci siamo occupati di analizzare altri codici identificativi degli avvisi di giacenza riguardanti lettere o raccomandate non consegnate. Per qualsiasi approfondimento, cliccare sul numero del codice in questione.