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Codice tributo 3844: significato e ravvedimento su F24

Il codice tributo 3844 viene utilizzato per l’Irpef, ma esclusivamente per il saldo delle addizionali comunali versate per autotassazione. Vediamo ora chi può o deve utilizzare questo codice tributo e come si compila il modello F24.

Per i contribuenti l’Agenzia delle Entrate pubblica periodicamente guide complete, che aiutano nella compilazione dei moduli e nella comprensione dei tempi e dei modi di pagamento.
Si tratta di un tributo locale, che riguarda nello specifico i Comuni. Ogni singolo Comune italiano può decidere di istituire questo tributo, oppure rinunciare a raccoglierlo. Per questo motivo non tutti i contribuenti sono tenuti ad utilizzare questo codice tributo. La cifra massima che i comuni possono richiedere è pari all’0,8% dell’imponibile IRPEF.

Codice tributo 3844

Il codice tributo 3844 si usa per versare il saldo dell’addizionale comunale Irpef per autotassazione. Questo tipo di pagamento si effettua utilizzando il pannello dell’F24 dedicato all’IMU e ad altri tributi locali .
Con autotassazione si intende la procedura per cui un lavoratore autonomo decide di pagare da solo le proprie imposte, evitando il ricorso ad un sostituto.
Il codice tributo 3844 si utilizza solo in queste situazioni, nello specifico per saldare il conto delle addizionali comunali o regionali.

L’ammontare del tributo dipende da una serie di fattori, tra cui le specifiche richieste del Comune o della Regione in cui ha sede l’attività. Lavoratori autonomi, liberi professionisti e proprietari terrieri sono tenuti a verificare le richieste degli enti locali in fatto di addizionali regionali o comunali.

Per il calcolo della cifra dovuta è necessario, come prima cosa, considerare l’imponibile del singolo contribuente, che si ottiene sottraendo dal reddito tutti gli oneri deducibili. In seguito si può calcolare il tributo considerando gli appositi scaglioni, decisi di anno in anno dal singolo ente.
Il contribuente paga un acconto iniziale pari al 30% del tributo dovuto; il resto può essere suddiviso in rate, fino a un massimo di nove, oppure saldato a fine anno.

Sezione F24 come compilarlo

Chi usa il codice tributo 3844 dovrà compilare l’F24, come dicevamo, nella sezione dedicata ai tributi locali.
Alla voce “codice ente” si inserisce il codice del Comune in cui ha sede l’attività produttiva o il Terreno per cui si sta saldando il tributo.

Successivamente si trovano caselli in cui indicare eventuale ravvedimento, il saldo, gli immobili variati, il numero degli immobili e l’acconto, che non vanno compilati.
Si inserisce poi il Codice Tributo 3844, quindi l’eventuale rateizzazione e l’anno di riferimento.

Alla voce “importi a credito versati” è possibile indicare eventuali crediti nei confronti dello Stato, che possono essere in seguito scalati dal totale da saldare.

Codice tributo 3843

Similmente al precedente codice tributo, anche il 3843 è utile nella compilazione del modello F24 per il pagamento dell’addizionale IRPEF comunale. In questo caso però si usa il codice per il versamento in acconto della cifra dovuta.
L’acconto da versare è il 30% dell’intera cifra dovuta. Il codice tributo 3843 va quindi indicato nel primo versamento dell’anno dell’addizionale IRPEF comunale; la restante cifra dovuta potrà poi essere suddivisa in rate, oppure saldata a fine anno con il codice 3844.

Compensazione

La compensazione è il meccanismo per cui il contribuente può ottenere il rimborso di alcuni crediti di fatto “scalandoli” dai tributi da versare. La compensazione può avvenire secondo due modalità: verticale o orizzontale.

La prima permette di recuperare dei crediti che sono sorti in periodi precedenti, mentre erano presenti debiti per la stessa imposta.
Il secondo tipo di compensazione invece permetterà di compensare debiti e crediti anche per enti impositori diversi, ovvero lo Stato, INPS, INAIL, ENPALS, enti locali. Tale compensazione orizzontale può riguardare imposte diverse relative allo stesso ente, ma anche tributi dovuti ad un altro ente.

Per quanto riguarda le addizionali comunali e regionali, si tratta di tributi per i quali è possibile effettuare la compensazione orizzontale.

Scritto da Luca Petrone

Sono un giornalista pubblicista dal 2021 ed ho conseguito un MA in Journalism alla Birkbeck University di Londra. I miei interessi sono troppo vasti per essere riassunti in una descrizione, ma ogni cosa che faccio inizia dalla scrittura. Attualmente sono web writer ed ho collaborato con svariati siti e testate online. Il mio profilo LinkedIn.