in

Come assicurarsi di comprare un miele di buona qualità

Riconoscere un miele di ottima qualità, preferendolo ad un altro di bassa è fondamentale per mangiare in maniera sana

Il miele ha molti effetti benefici per il nostro organismo
Il miele ha molti effetti benefici per il nostro organismo - Foto di ROMAN ODINTSOV/pexels.com

Il miele è molto utilizzato in cucina, non solo per piatti dolci ma anche salati. Molto utilizzato anche come rimedio naturale, è un alimento molto completo. Essere in grado di distinguere un miele buono rispetto ad uno di cattiva qualità è molto utile e serve avere un occhio abbastanza esperto. Il miele è ricco di proprietà benefiche ed è definito come dolcificante naturale molto più sano dello zucchero. Un miele di scarsa qualità, invece, non è benefico per il nostro organismo e negli ultimi anni in Europa si è diffusa la brutta pratica di mettere in commercio tipologie di miele scadenti e non in linea con i principi nutrizionali che un miele puro abbia.

Come riconoscere un miele di buona qualità? Cosa bisogna guardare per non acquistarne uno scadente?

Alla vista tutti i barattoli di miele presenti sugli scaffali dei supermercati potrebbero risultare simili, ma così non è. Come detto, in Europa, il problema della commercializzazione di tipi di miele di bassa qualità sta diventando un fenomeno troppo frequente che deve essere al più presto arginato. Riconoscere il miele buono è quindi importante, ora vedremo come fare. Per farlo, oltre a controllare la percentuale di ingredienti sul retro del barattolo, sarà utile fare una analisi un po’ particolare: bisognerà mettere un un dito della vostra mano una piccola quantità di miele. Una volta fatto ciò, se la goccia di miele tenderà a cadere significherà che questo presenta una qualità tutt’ altro che ottimale, mentre se resterà fermo senza scivolare sarà un buon miele.

Si è stimato che circa un barattolo su due contiene oltre che miele, anche altre sostanze. Nel nostro territorio, il commercio di miele è molto presente e per questo dovremmo privilegiare quello prodotto nel nostro paese, piuttosto che acquistare quello proveniente da paesi esteri. Ad ogni modo, leggere le indicazioni sul retro del barattolo, come anticipato, sarà una delle pratiche più utili per evitare di portare a casa un prodotto che non rispecchia le aspettative del cliente. Privilegiare il miele italiano è molto consigliato anche a causa del fatto che la normativa italiana è molto più severa e dettagliata rispetto a quella dell’ Unione Europea.

Controllare l'etichetta sul retro dei barattoli del supermercato per evitare di acquistare un miele di bassa qualità
Controllare l’etichetta sul retro dei barattoli del supermercato per evitare di acquistare un miele di bassa qualità – Foto di Anna Pyshniuk/pexels.com

Che colore e consistenza deve avere il miele per essere considerato di alta qualità?

La prima cosa che salta all’ occhio è il colore del miele che, di solito, ha una colorazione tendente al giallo – arancione. La cromaticità è importante ed ora vedremo quale prediligere. Prima di far ciò, è utile sottolineare come il miele sia un prodotto che non deve esser conservato in ambienti troppo caldi o a contatto diretto con la luce del sole. Un mantenimento corretto è alla base di una buona degustazione. Inoltre, sarà sempre preferito di consumare il miele il più presto possibile dopo la sua  apertura (di solito è consigliato consumarlo entro un paio di anni dalla sua produzione).

Un miele di buona qualità deve avere anche una giusta consistenza, oltre che una colorazione adeguata.

Di solito, è preferibile che il miele sia di colore scuro (quindi più tendente all’ arancione). Inoltre, il suo sapore dovrà essere abbastanza amaro. La consistenza consigliata, prevede che il miele sia solido. La colorazione, però, varia in base al tipo di miele di cui stiamo parlando: il miele di castagno, ovviamente, avrà un colore tendente al marrone, mentre il miele di agrumi avrà un aspetto cromatico molto più rilassato e quindi tendente ad una colorazione gialla piuttosto chiara. Ritornando per un attimo alla consistenza, la cristallizzazione del miele col passare del tempo è del tutto normale e, anzi, è una attestazione aggiuntiva della qualità che rappresenta. Come chiosa finale, è utile sottolineare come prodotti molto economici siano sinonimo di poca qualità. Infatti, un miele con un costo molto basso e contenuto accenderà inevitabilmente un campanello di allarme nella vostra testa e dovrà essere evitato.

In collaborazione con Plantalyfe.com

Scritto da Ferdinando Cioffi

Ho iniziato come copywriter nel mondo dell’economia e della finanza, avendo conseguito una laurea magistrale nel medesimo campo all’Università degli studi “Tor Vergata” di Roma. Da allora, i miei interessi hanno spaziato moltissimo e mi piace sempre mettermi in gioco affrontando tematiche anche molto diverse tra loro.