Ci sono alcuni procedimenti in cucina che, nel corso degli anni si compiono senza pensarci perché ci sono stati tramandati per tradizione dalle nostre mamme e nonne. Talvolta quindi eseguiamo queste pratiche senza nemmeno chiederci il motivo. Questo è il caso del lavaggio del riso prima di procedere alla cottura. Sono molti quelli che si chiedono se lavare il riso oppure no, ma la risposta non si riduce ad un semplice sì o no. La risposta è infatti molto più articolata ed è diversa a seconda della ricetta che scegliamo di cucinare.
Sciacquare il riso prima di cuocerlo
L’abitudine di lavare il riso ha avuto origine molti anni fa, quando il riso veniva venduto sfuso. Capitava di trovare dei sassolini o delle impurità misti ai chicchi di riso. Ai tempi si procedeva a scandagliarlo a occhio nudo e poi a sciacquarlo prima di procedere con la cottura. Grazie ai nuovi procedimenti industriali la presenza di “sassolini” si è ridotta. Però ci sono anche altri motivi per cui bisogna lavare il riso prima di cuocerlo. Scopriamo insieme quali sono.
I motivi principali
Uno dei motivi principali per cui bisogna risciacquare il riso prima di cuocerlo è abbassare l’indice glicemico. La pratica di risciacquare quindi, sarebbe un buon modo per abbassare l’indice glicemico in quanto viene tolta una bella parte d’amido. Questo però è possibile sempre tenendo in considerazione anche la varietà di riso e dal tipo di cottura che intendiamo fare. Ai diabetici consigliamo il riso integrale o il basmati.
Un’altra pratica culinaria molto diffusa è quella di risciacquare il riso dopo la cottura. In questo caso però i motivi della prassi non sono da collegare alla presenza dell’amido nel riso o a motivi di salute. Risciacquando il riso sotto l’acqua fredda dopo la cottura andremo ad evitare che scuocia. Questo è un passaggio irrinunciabile se vogliamo ad esempio preparare una gustosa insalata di riso.
Quando risciacquare il riso
Quando è corretto lavare il riso prima di cuocerlo? Ecco quali sono i casi principali:
- per preparare il sushi e le ricette orientali;
- per l’insalata di riso;
- nella cottura a vapore;
- con le varietà orientali come il riso thai o jasmine;
- per la ricetta turca del riso pilaf.