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Come evitare di farsi rubare la bici: una serie di consigli da non sottovalutare

Mostriamo al lettore i migliori modi per legare la propria bici ed evitare che venga rubata

Come evitare di farsi rubare la bici

Gli abitanti di piccole e grandi città lo sapranno, lasciare la propria bici legata e ritrovarla dopo qualche ora al proprio posto è sempre più difficile. I furti di biciclette sono sicuramente tra quello più diffusi nel nostro paese (sono raddoppiati in tutte le città dal 2016 ad oggi), ma spesso se ne evita la denuncia. Il primo consiglio che ci sentiamo ripetere è “compra un modello vecchio e malandato, eviterai di attirare l’attenzione dei ladri”, ma lo diciamo fin da subito, non è davvero utile.

Se nei piccoli paesi, o in provincia, tali furti sono molto rari, in città infatti ciò è una realtà quotidiana, e spesso questi fuorilegge non badano tanto al modello in questione, intascando un facile bottino anche con bici malandate e vecchie. Mostriamo dunque i migliori metodi per evitare che ciò possa accadere, e soprattutto come, e dove, legare la propria bici.

Come legare la propria bici?

Innanzitutto, la regola fondamentale, è cercare un palo ben salso, che non sia già pendente o non ben ancorato al suolo, che non danno lo stesso livello di sicurezza. A differenza di ciò che si può pensare, infatti, le rastrelliere non offrono grande sicurezza. Spesso infatti in giro si vedono bici inserite nelle rastrelliere con la suola ruota anteriore legata attraverso una catena. Tale metodo è il peggiore da utilizzare in quanto lascia tutto il resto della bici scoperto, e basterà una cesoia, e pochi secondi, per perdere tutto il mezzo. In alternativa il ladro in questione potrebbe decidere di prendere con se la ruota posteriore ed il telaio lasciando in loco solo la ruota anteriore.

Allenamento in bici - Foto di Pixabay/ Pexels.com
Allenamento in bici – Foto di Pixabay/ Pexels.com

Infatti ciò che consigliamo di fare ai nostri lettori è cercare di avvolgere quanta più superficie della bicicletta possibile con una catena, o almeno di legare la ruota posteriore alla rastrelliera, questa è infatti molto più difficile da rubare rispetto a quella anteriore. L’errore forse più banale è il legare la propria bici attraverso la sella, in questo caso infatti basterà solo sfilare il tubo che la collega al telaio per toglier via la catena.

Sebbene ancora oggi la catena tradizionale sia quella più utilizzata per legare moto e bici, lo strumento più sicuro ed utile è in realtà il lucchetto, che si trova facilmente in commercio, e che si apre con una semplice chiave. Ricordiamo infine ai lettori di posizionare la bici sempre in luoghi sicuri, cioè in posti abbastanza luminosi e dove è presente un’alta circolazione di persone. Infatti i ladri, a causa di questi due elementi, saranno fortemente scoraggiati e difficilmente intraprenderanno azioni illegali.

Bicicletta legata ad un palo
Bicicletta legata ad un palo – Foto di Sami Aksu/Pexels.com

Un’utile pratica spesso sottovalutata o sconosciuta

Consigliamo ai possessori di biciclette di censire sempre il proprio mezzo attraverso il numero del proprio telaio. Esistono infatti organizzazioni sia locali che nazionali che si occupano di tale pratica. Tale sistema è molto utile per evitare la compravendita, spesso illegale, del nostro telaio sui vari mercati, in quanto, se censiti e registrati, risulteranno rubati nei sistemi informatici.

Cosa fare in caso di furto?

Ciò che consigliamo sempre, anche se il valore della bici sottratta risulti essere infimo, è di denunciare il furto. La denuncia fatta alle autorità competenti, infatti, spesso è l’unico modo che il cittadino ha per riavere indietro il proprio mezzo.

Scritto da Pasquale Arrichiello

A 24 anni ho conseguito una laurea magistrale in Scienze Storiche alla Federico II di Napoli. Oltre alla storia ed alla filosofia, due delle mie principali passioni, ho da sempre coltivato un profondo amore per la scrittura, ed è proprio questo legame ad avermi condotto nel mondo dei copywriter.