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Coppetta Mestruale: come si usa, opinioni e le migliori in commercio

Coppetta mestruale, un presidio sanitario di cui sentiamo parlare sempre più spesso. Di cosa si tratta? La coppetta è una soluzione pensata per i giorni di flusso mestruale, una valida alternativa ai soliti assorbenti usa e getta in commercio. La coppetta è disponibile in materiali differenti, come il silicone anallergico, il silicone platinico e anche l’elastomero termoplastico – TPE. Si utilizza come un normale assorbente interno, dunque va inserita in vagina durante i giorni di flusso mestruale. L’obiettivo è proprio quello di raccogliere le perdite di sangue mestruale al suo interno.

Ogni mese, si stima che in Italia siano ben 23 milioni le donne che si recano al supermercato per comprare assorbenti, sia interni che esterni. Ogni anno in Italia vengono venduti 2.6 miliardi di salviette igieniche e assorbenti, con l’Iva al 22%. Ciò che fa molto discutere, ancora oggi, è che, secondo la legge italiana, questi prodotti non sono considerati bene di primaria necessità e sono tassati al 22%. Lo stesso discorso vale per i pannolini dei neonati, per esempio. Un esempio virtuoso, non troppo distante dall’Italia, è quello della Scozia che, all’unanimità, ha approvato il cosiddetto “Period Product (Free Provision) Bill”. Si tratta del primo provvedimento di legge al mondo, che prevede l’accesso gratuito agli assorbenti.

coppetta mestruale

Parlando di cenni storici, teniamo a mente che la prima coppetta mestruale moderna, simile a quella che usiamo oggi, è stata inventata negli Stati Uniti nel 1937 da Leona Chalmers. Questa donna brevettò una coppetta mestruale in lattice, pensando ad una soluzione resistente ma utilizzabile solo per un ciclo mestruale. Con il passare degli anni, la coppetta iniziò ad essere realizzata in silicone ad uso medico, per evitare eventuali reazioni allergiche. I pregiudizi, ad oggi, sono ancora molti ma cercheremo di analizzare all’interno di questo articolo. Basti pensare che, con la corretta manutenzione, una coppetta mestruale può durare anche 10 anni grazie alla sua resistenza e flessibilità.

Vediamo come si usa, le diverse tipologie, le opinioni e gli eventuali rischi.

Coppetta Mestruale: come si usa

L’utilizzo della coppetta mestruale è uno dei principali motivi per cui, molte donne, hanno paura a prendere in considerazione questa alternativa. Partiamo con il dire che la coppetta è stata formulata per essere comoda, morbida e anche flessibile, per adattarsi alle pareti della vagina con facilità. Quindi non abbiate paura in fase di inserimento, non si tratta di una struttura rigida che può provocare lesioni.

La coppetta può essere inserita all’interno della vagina in qualsiasi momento del ciclo mestruale, dopo però una attenta sterilizzazione. È infatti necessario lasciare a mollo la coppetta in un pentolino con acqua bollente, per circa cinque minuti, per eliminare ogni tipo di batterio. Una volta raffreddata, può essere inserita senza problemi. La lubrificazione è fornita dal fluido mestruale, nella maggior parte dei casi, è sufficiente per inserirla senza problemi ma possiamo anche utilizzare dell’acqua fredda o del lubrificante per facilitarci.

coppetta mestruale come si usa

Il tempo massimo di inserimento consigliato è all’incirca 6-8 ore a seconda del tipo di flusso, modificato anche dall’uso di anticoncezionali come pillola, cerotto e anello. Ad ogni cambio, il consiglio è quello di lavare la coppetta con acqua corrente, senza utilizzare il sapone. Questo evita la proliferazione di batteri. Una volta concluso il flusso mestruale, È necessario ripetere la sterilizzazione per poi riporre la coperta nella sua scatola fino al ciclo successivo. Importante è anche differenziare tra due diverse tipologie:

  • La coppetta a forma di campana, che tende a posizionarsi correttamente da sola una volta inserita. In questo caso, non è necessario collocarla a contatto con la cervice uterina, a differenza del secondo tipo di coppetta usa e getta.
  • Coppetta usa e getta, preparata appiattendo il bordo contro se stesso e per poi inserirla a metà del tratto vaginale. In questo caso, serve spingerla vicino alla cervice uterina, dove la particolare conformazione interna del corpo femminile la tiene ferma.

Vedi anche: Sintomi di gravidanza, tra cui l’interruzione del flusso mestruale

Tecniche di inserimento

Vediamo ora, più nello specifico, quali sono le tecniche di inserimento della coppetta mestruale più utilizzate e più comode. Per togliere la coppetta, la procedura è piuttosto semplice proprio perché, nella parte inferiore, è dotata di una piccola parte allungata in silicone chiamata gambo. Anche per inserire la coppetta, l’ideale è partire da una posizione accovacciata. Le tecniche più usate sono:

  • Chiusura a C, in cui avvicinare le labbra della coppetta fino a formare una linea e per poi chiudere verso il centro le due estremità. L’obiettivo è quello di ottenere, per l’appunto, una C, che faciliti l’inserimento.
  • La chiusura a 7, dove avvicinare le labbra della coppetta fino a formare una linea e abbassare solo uno dei due lati, per poi formare un triangolo con la punta verso il basso.
  • Un’altra tecnica è quella di chiusura a tulipano, secondo cui poggiare il dito su una delle estremità e spingere il labbro della coppetta verso l’interno. In questo modo, il diametro totale si riduce ed è più facile inserirla.

Continuare a fare delle prove, preferendo il periodo di flusso mestruale perché naturalmente lubrificato, è la scelta ideale.in fase di rimozione, è possibile che si crei un effetto sottovuoto. In questo caso, è sufficiente afferrare il gambo della coppetta e tirarlo lievemente da destra a sinistra per eliminare l’aria grazie ai fori presenti nella parte superiore. Laviamola poi con un dell’acqua, del lavandino o di una bottiglietta, per poi inserirla di nuovo comodamente.

Coppetta Mestruale: opinioni

Le opinioni sulla coppetta mestruale sono per la maggior parte positive. Proviamo ad analizzare i vantaggi, anche sulla base delle esperienze di chi l’ha provata: presa confidenza con il metodo della coppetta, è innegabile la comodità, soprattutto quando si fa attività fisica o si è fuori casa per parecchie ore. Il fastidio provocato dall’assorbente classico sullo slip deriva dal rischio che si sposti durante il giorno o dalla sensazione di sfregamento. D’altra parte, il tampax elimina il fastidio ma un costo piuttosto elevato e può non essere la soluzione più adatta per tutte.

Oltre a questo, il vantaggio del silicone ad uso medico è che si tratta di un materiale anallergico, non trattato da sbiancanti o cloro. In questo modo, si riduce drasticamente il rischio di infezioni e di sindrome da shock tossico. Un altro vantaggio che spesso viene preso in considerazione è l’impatto ambientale, dato che la coppetta può durare fino a 10 anni senza perdere flessibilità ed efficacia, e il risparmio economico non indifferente. L’unico caso in cui è consigliabile evitare l’utilizzo della coppetta mestruale è in presenza di infezioni vaginali, durante le quali è meglio preferire assorbenti esterni.

Prima coppetta acquistata e non ho avuto bisogno di provarne altre, ho scelto una taglia 2 perchè sono over 30 con un parto naturale alle spalle. In proporzione, è un po’ più piccola rispetto ad altre marche ma è risultata perfetta per me. Una volta presa dimestichezza, è un mai più senza.

coppetta mestruale

Basarsi esclusivamente sulle opinioni di chi ha provato la coppetta non è il punto di partenza giusto per sperimentare l’utilizzo di questa alternativa. Il nostro consiglio è quello di fare una visita ginecologica parlando dell’intenzione di provare la coppetta mestruale, seguire i consigli del professionista e fare alcuni tentativi. Il parere è estremamente soggettivo ma scegliere la tipologia più adatta a noi è fondamentale.

Vedi anche: Pillola Zoely e Pillola Yasmin, due tipi di contraccettivo

Lunghezza e larghezza della coppetta

Uno step importante per selezione la tipologia di coppetta più adatta alle nostre esigenza è di fondamentale importanza. Partiamo dal presupposto che, l’unico modo per usare serenamente e con soddisfazione la coppetta mestruale, è informarsi bene e sceglierla con attenzione. Ciò che bisogna considerare è soprattutto la lunghezza della vagina, con cervice uterina bassa o alta, e la larghezza della vagina. Partiamo dal primo punto, cioè la valutazione della profondità. Da una posizione comoda e a mani lavate, è sufficiente inserire le dita in vagina rimanendo rilassate, per poi provare a toccare il bordo della cervice uterina. Si tratta di una superficie un po’ dura, che rappresenta il termine del canale vaginale. Se la tocchiamo senza difficoltà fin da subito, la lunghezza della vagina non supera i 3 cm e quindi il corpo della coppetta deve essere corto.

coppetta mestruale

Il corpo allungato della coppetta è più adatto a chi non riesce fin da subito a toccare la cervice, mentre la coppetta standard è perfetta per una cervice media. Fare una valutazione di questo tipo, oltre a ridurre le difficoltà in fase di inserimento, eviterà problematiche e perdite durante il flusso mestruale.

Passiamo adesso al secondo punto, non meno importante cioè la larghezza della coppetta mestruale. La maggior parte dei marchi in commercio offre principalmente due misure, ma è possibile trovare anche quattro diverse tipologie di larghezza. Il modello più largo corrisponde a una L/XL mentre quello più piccolo a una S/M. In generale, per giovani donne sotto i trent’anni, senza figli nati con un parto naturale, piuttosto che per adolescenti ancora vergini, è meglio optare per una coppetta di misura più piccola, indicativamente 35-43 mm di diametro. D’altra parte, la misura large di coppetta mestruale, con 43-48 mm di diametro, è adatta a donne over 30 o che abbiano partorito naturalmente.

Coppetta Mestruale: migliori in commercio

Trovare la coppetta più adatta alle proprie esigenze non è sempre semplice. Vediamo ora una rassegna delle coppette con recensioni migliori, a partire da CupCup. Stiamo parlando di una coppetta mestruale riutilizzabile, disponibile in un’unica misura piccola, taglia M. Questo modello può contenere fino a 25 ml di flusso, è realizzato in silicone medicale ipoallergenico, morbido e sicuro, capace di non seccare l’ambiente vaginale ma rispettarne la sua delicatezza. La disponibilità di un’unica misura non rende CupCup ideale per tutte, nello specifico è consigliata per donne giovani con un flusso non particolarmente abbondante.

cupcup

Questa coppetta mestruale rimane indicata per donne che praticano attività sportiva, proprio perché è quasi impercettibile e estremamente comoda. Il materiale usato per realizzarla, cioè silicone medicale di alta qualità proveniente dal Giappone e lavorato seguendo la normativa della Comunità Europea, permette di piegarla con facilità.

È dotata di uno stelo piatto che facilita la rimozione della coppetta mestruale in fase di estrazione. Le dimensioni sono 6,3 cm di lunghezza e 4,4 cm di larghezza. Può essere usata anche di notte senza problemi. Il vantaggio principale è dato dal design innovativo e dal tipo di materiale morbido, che consentono di inserirla senza difficoltà, perché si piega nel modo che preferiamo.

Oltre a questo, la novità di questa coppetta è lo sterilizzatore compreso nella confezione. Qui possiamo riporre la coppetta quando non ci serve ma anche per pulirla in profondità. Riempito di acqua, è sufficiente sterilizzare qui la coppetta per 5 minuti, in modo semplice e pulito.

Anche Mamicup è una coppetta mestruale Made in Italy con ottime recensioni. Si tratta di una delle più efficaci e sicure in commercio, capace di rispettare il pH vaginale senza controindicazioni. Mamicup è riutilizzabile, realizzata al 100% in silicone medicale certificato, con marchio CE e FDA. Non contiene alcuna traccia di lattice, profumi o sostanze chimiche eventualmente dannose. Questo grazie anche al processo di lavorazione e all’ulteriore trattamento a cui viene sottoposta, detto di post vulcanizzazione. Viene posta dentro a forni ad aria calda per eliminare del tutto le eventuali sostanze non adatte ad una zona così delicata. Questo permette di ridurre al minimo il rischio di irritazione e di fastidio, anche per chi prova la coppetta per la prima volta.

A differenza di CupCup, è disponibile in due taglie per aumentare la scelta. La taglia M, adatta anche per le giovanissime, può contenere fino a 25 ml di flusso mentre la L ne può contenere 35 ml. I colori in cui è acquistabile sono 3 diversi: turchese, lilla e trasparente. Progettata totalmente in Italia, questo prodotto è stato pensato per evitare problemi di secchezza vaginale, arrossamenti e irritazioni. Va svuotata dopo circa 3/4 ore di utilizzo e non è dotata di sterilizzatore.

Concludiamo con Lybera, una coppetta che non secca e non graffia le pareti vaginali. Evita la proliferazione di germi e di batteri, rispettando la delicatezza delle parti intime. Efficace, flessibile e sicura: si tratta di un prodotto completamente italiano pensato proprio per essere facile da utilizzare, disponibile in due taglie. Perfetta anche per sport acquatici e durante la notte. Perfetta per teenager, ne parleremo meglio nell’ultimo paragrafo.

Vedi anche: Yasminelle Pillola

Coppetta Mestruale: rischi

Per ciò che riguarda i rischi, ne esistono alcuni che dipendono dal singolo soggetto. A luglio 2019, sulla rivista The Lancet Public Health, è stata pubblicata la prima revisione sistematica sull’efficacia e sulla sicurezza delle coppette mestruali, con titolo Menstrual cup use, leakage, acceptability, safety, and availability: a systematic review and meta-analysis. Il focus di questo studio è rivolto soprattutto al rischio di infezioni o allergie su donne che usano regolarmente la coppetta. Ciò che emerge è che le coppette mestruali, se posizionate correttamente e disinfettate con regolarità, sono efficaci e sicure. Non possono mai essere disperse all’interno della vagina, come alcune temono. Scegliere la tipologia più adatta a noi è quindi di essenziale importanza.

coppetta mestruale

La prima fonte di preoccupazione è relativa ai danni sulle pareti della vagina. Non sono state riscontrate alcun tipo di prove relative ai danni meccanici provocati dalla coppetta. I materiali e il design della coppetta impediscono alcun tipo di danno, l’importante è scegliere la taglia più adatta. Anche per quanto riguarda il rischio di infezioni, il tempo in cui la coppetta mestruale rimane all’interno della vagina non supera le tempistiche di un assorbente interno. Rimane di centrale importanza l’igiene, per permettere di eliminare ed evitare la proliferazione di batteri e germi. La percentuale di donne colpite da shock tossico in caso di coppette in silicone ad uso medico è davvero bassissima.

Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un medico professionista e competente, come nel caso della ginecologa di riferimento. Solo lei, a conoscenza della vostra storia clinica, può dirmi se la coppetta mestruale può fare al caso vostro.

Coppetta Mestruale da vergine

Un’altra delle preoccupazioni più frequenti, soprattutto tra le più giovani, relativamente all’uso della coppetta mestruale, ha a che vedere con la verginità. Questa paura è comune anche all’uso degli assorbenti interni, perchè il timore è che possano rompere l’imene, ancora integro. L’imene è una membrana che ricopre l’esterno dell’apertura vaginale, in modo più o meno completo, ma in alcuni casi può anche non essere presente. Nulla di strano, può accadere frequentemente e in ogni caso è bene tenere a mente che l’imene non è una membrana fragile quindi non si rompe con facilità. In generale, la coppetta è una soluzione che rispetta la flora vaginale e permette di svolgere regolarmente attività fisica quindi è bene prenderla in considerazione.

lybera cup

Detto questo, esistono in commercio tipologie di coppette più adatte ad adolescenti e donne che non hanno ancora avuto un rapporto sessuale completo. Tra queste, troviamo la coppetta ideata da una giovane studentessa di design appena laureata alla Northumbria University. Ailsa Inglis ha pensato di creare, come progetto finale di laurea. la prima coppetta mestruale pensata per teenager. Ne abbiamo già parlato tra le coppette con recensioni migliori, si tratta di Lybera cup. La coppetta in questione ha un’estremità più stretta e quindi più semplice da schiacciare con le dita per inserirla. Inoltre, ha una piccola scalatura che mostra esattamente qual è il punto da piegare per l’inserimento. Anche la fase rimozione della coppetta è più facile, grazie a una cordicella di silicone posta all’estremità.

Scritto da Bianca Pesenti

Bianca Pesenti, Psicologa Clinica laureata all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e specializzanda in Psicoterapia. Lavoro come psicologa, tutor DSA e terapista ABA, soprattutto con bambini e ragazzi con Disturbi dello Spettro Autistico, Disturbi del Comportamento e dell'Apprendimento. Ad maiora!