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Cosa fare se il proprio viaggio è bloccato da uno sciopero?

Parliamo di uno dei problemi che sempre più spesso sta colpendo i passeggeri di tutto il mondo

Vacanze di Capodanno - Foto di Oleksandr Pidvalnyi/ Pexels.com
Vacanze di Capodanno - Foto di Oleksandr Pidvalnyi/ Pexels.com

Gli scioperi, soprattutto negli ultimi mesi, si stanno allargando a macchia d’olio, colpendo ogni sorta di compagnia, che siano aeree, legate al trasporto ferroviario, o addirittura alle aziende che si occupano del deposito bagagli di un aeroporto.

Lo sappiamo bene, gli scioperi avvengono spesso a causa di controversie che si creano tra i dipendenti, i sindacati a cui appartengono e sono iscritti, ed ovviamente i datori di lavoro.

Spesso le motivazioni sono molto sensate, e sono principalmente legate a fattori come la pensione (cosa che qualche settimana fa accadde in Francia), ad una scarsa retribuzione, o a motivazioni iscrivibili a condizioni di lavoro non accettabili.

Ultimamente è il mondo del trasporto tramite gli aerei che si sta bloccando, con sempre più manifestazioni fatte sia da impiegati, sia da hostess, steward, che dagli stessi piloti. Soprattutto ora che la stagione estiva è ormai alle porte non possiamo non parlare di questa situazione, cercando, dove possibile, di fornire ai nostri lettori dei consigli utili per cercare di compiere il proprio viaggio in completa serenità.

Risulta cruciale prepararsi in anticipo

Se durante le date scelte per il nostro viaggio, quando però abbiamo già acquistato un biglietto, è previsto uno sciopero, la stragrande maggioranza delle compagnie aeree offrono politiche di “riprenotazione” flessibili per consentirti di modificare volontariamente i tuoi piani.

Spesso, cioè, le principali compagnie aeree mondiali permetteranno di compiere lo stesso il proprio viaggio garantendo ovviamente una rotta differente, uno scalo ad un aeroporto diverso, orari di partenza leggermente mutati, e simili.

Inoltre, per fare un banale esempio, è importante sapere che a prescindere dalla compagnia, quando ci dirigiamo verso, o torniamo dagli, Stati Uniti d’America, se un volo viene cancellato o subisce un ritardo significativo, il passeggero riceverà sempre un rimborso completo da parte della compagnia. Ciò, come vedremo successivamente, non vale sempre per tutte le altre mete mondiali, ed anzi, bisognerà essere particolarmente attenti e consapevoli di quelli che sono i propri diritti.

L’importanza dell’essere aggiornati sulle notizie

Un consiglio per i nostri lettori è il seguente, quando siete in viaggio, ovunque vi troviate, assicuratevi sempre di rimanere aggiornati sulle notizie locali e iscrivetevi agli avvisi di viaggio della vostra compagnia aerea.

Sapere che il giorno del vostro ritorno coinciderà con uno sciopero in programma, ad esempio, vi darà molto più tempo per agire ed organizzarvi di conseguenza. può sempre accadere che vengano decisi all’ultimo istante, quindi è necessario sempre essere aggiornati. Oltre agli scioperi, infatti, altre motivazioni potrebbero impedire ad un aereo di partire, come il maltempo.

Un altro fattore da tenere in considerazione per la propria sicurezza è il tenersi distanti dalle “zone calde” della manifestazione.

I manifestanti, infatti, in alcuni casi, quando magari i toni della protesta si accendono, potrebbero essere fermati dalla polizia anche tramite l’utilizzo di spray urticanti o di gas lacrimogeni, che hanno sicuramente effetti negativi sulla nostra salute.

Aereo in volo
Aereo in volo-Foto di Pixabay/www.pexels.com

Parliamo delle assicurazioni

La pandemia di Covid ha portato sempre più persone a decidere di sottoscrivere delle polizze assicurative sui propri biglietti di viaggio aerei, per cercare di rispondere proprio ad una serie sempre più vasta di casualità e problematiche che possono impedire l’effettivo volo del mezzo.

Se infatti tali assicurazioni non ci permetteranno lo stesso di raggiungere la meta agognata, ci consentiranno almeno di riavere indietro tutti i soldi che abbiamo speso per comprare il nostro biglietto. Vi ricordiamo, però, che la polizza assicurativa andrebbe sempre presa appena si acquista il biglietto, infatti, se uno sciopero viene indetto prima di ciò, la polizza in questione non sarà più applicabile.

Ricordiamo ai lettori però di fare particolare attenzione, non tutte le polizze assicurative coprono i disagi causati dagli scioperi, ed è dunque sempre bene che in fase di acquisto si faccia ben attenzione, leggendo dettagliatamente i documenti che le varie compagnie aeree ci propongono.

Scritto da Pasquale Arrichiello

A 24 anni ho conseguito una laurea magistrale in Scienze Storiche alla Federico II di Napoli. Oltre alla storia ed alla filosofia, due delle mie principali passioni, ho da sempre coltivato un profondo amore per la scrittura, ed è proprio questo legame ad avermi condotto nel mondo dei copywriter.