Girello bambino, di cosa stiamo parlando? Si tratta di uno dei dispositivi più importanti durante le prime fasi dello sviluppo, nello specifico quando il bambino sta ancora imparando a camminare. La storia del girello è particolarmente antica, le prime testimonianze di utilizzo in Europa risalgono infatti al XV secolo. L’obiettivo iniziale, per i girelli costruiti come forma di sostegno in legno o in vimini intrecciati, era proprio quello di offrire un supporto ai più piccoli, per poterli tenere vicini alle madri durante il lavoro nei campi. Ad oggi naturalmente è cambiato l’utilizzo dei materiali e lo scopo è anche quello di creare un dispositivo ergonomico, che sappia essere il più possibile confortevole anche per il bambino.
Detto questo, il girello bambino è uno strumento che non tutti i genitori decidono di utilizzare. Approfondiremo i pro e i contro all’interno dell’ultimo paragrafo di questo articolo. Partiamo dal presupposto che l’utilizzo del girello viene consigliato per bambini con un’età compresa tra i 6 e i 15 mesi. Quindi il girello non è adatto ai neonati. Secondo alcune ricerche, l’utilizzo di questo dispositivo potrebbe ritardare lo sviluppo della deambulazione di qualche settimana. Per apprendere competenze di equilibrio e coordinazione, l’ideale è quello di alternare l’utilizzo del girello con tentativi di deambulazione in su assenza. Vediamo più nello specifico di cosa si tratta, a quanti mesi è meglio utilizzarlo, qual è il migliore e quali sono i pro e i contro.
Girello bambino: cos’è?
Il girello bambino è un dispositivo utilizzato durante l’infanzia a partire dai 5 mesi di età, quando il bambino non ha ancora imparato a camminare in autonomia. Si tratta di uno strumento che si colloca tra il giocattolo e l’
Il girello permette al bimbo di stare in piedi e muoversi nello spazio che lo circonda in assoluta libertà. In questo modo, il bambino può fare i suoi primi passi in totale sicurezza. La seduta del girello bambino, infatti, crea il giusto sostegno e questo gli permette di stare in posizione eretta senza subire danni alla schiena a causa di una postura sbagliata. Un presupposto importante da cui partire è che, come per tante altre cose, usare il girello ha i suoi pro e i suoi contro. Demonizzare un accessorio di questo tipo è poco sensato, naturalmente è necessaria la supervisione di un adulto ma allo stesso tempo perfette al bambino di essere più autonomo.
Dal punto di vista di un bambino, si tratta di un accessorio molto utile perché può muoversi in libertà e sicurezza. D’altra parte, per i genitori, il girello bambino è utile perchè non devono aver paura che il piccolo possa cadere e farsi male. L’ideale è non eccedere nell’utilizzo e valutare alternative. Infatti, l’opinione del pediatra è che il girello non dovrebbe essere utilizzato perché ostacola lo sviluppo psicomotorio del bambino. Questo perché quest’ultimo non impara a cadere nel modo giusto, così come non riesce a coordinare movimenti ed equilibrio correttamente. Sul girello tende a camminare in punta di piedi e questo non lo aiuta nella deambulazione, a lungo andare. L’importante è utilizzarlo con moderazione!
Girello bambino: a quanti mesi cominciare a utilizzarlo?
Come abbiamo già sottolineato, l’utilizzo del girello bambino non è adatto per i più piccoli. Il consiglio in generale è quello di iniziare ad utilizzare il girello a partire dai 6 mesi di età, senza superare i 15 mesi. Una domanda molto frequente tra i genitori è infatti quella relativa a quanti mesi il bambino può usare il girello. Nel caso in cui abbia uno sviluppo psicomotorio nella norma, il consiglio è di utilizzarlo sporadicamente a parte dai 6 mesi di vita, quando il piccolo riesce a stare in piedi in modo autonomo e cerca di muovere i primi passi.
Ricordiamo che è meglio non lasciare il bambino senza alcun tipo di supervisione adulta sul girello. Nonostante sia capace di muoversi in autonomia, è possibile che si ribalti soprattutto se il girello viene utilizzato sopra un tappeto. Attenzione anche agli ostacoli contro i quali il bambino potrebbe andare a sbattere. Se si vuole utilizzare il girello con un bambino leggermente indietro con lo sviluppo rispetto alla media, l’ideale è usare il girello non prima dei 12 mesi. Ricordiamo inoltre che, quando inizia a camminare bene autonomamente, è necessario toglierlo.
Girello bambino: qual è il migliore
Il settore commerciale prima infanzia presenta sempre numerosi modelli di prodotti. Anche nel caso dei girelli bambini, c’è l’imbarazzo della scelta e quindi può sembrare molto difficile trovare quello giusto. Per acquistare il girello giusto, è necessario prendere in considerazione alcune caratteristiche, tra queste ci sono la grandezza e la facilità di chiusura. Il girello deve essere grande abbastanza per offrire stabilità e abbassare il baricentro ma non deve ingombrare troppo. Il rischio è che il bambino possa avere dei problemi di movimento e non riuscire a girare adeguatamente negli spazi circostanti.
Inoltre, deve essere richiudibile in modo da poterlo riporre in spazi comodi quando non viene utilizzato. Il blocco delle ruote è importantissimo perché permette di fermare il girello ogni volta che lo si desidera, soprattutto in caso di situazioni di pericolo. La seduta deve essere comoda ed ergonomica, in modo da donare comfort al piccolo. Infatti, il bimbo deve sempre stare in una posizione corretta in modo da potersi muovere con il minimo sforzo e non affaticare le gambe. Inoltre, alcuni girelli hanno degli accessori come i giochi che permettono al bambino di divertirsi oltre che di intrattenerlo in attività capaci di aiutarlo a sviluppare tutte le sue abilità creative.
Modelli di girello
A seconda del modello e della presenza o meno di accessori e giochi, il costo del girello può partire da 50 euro a salire. Facciamo anche attenzione ai materiali, acquistare un modello che non garantisce l’uso di plastica tossica può risultare piuttosto pericoloso. L’obiettivo è sempre quello di considerare il rapporto qualità prezzo. Secondo le recensioni dei consumatori, Il modello migliore sembrerebbe essere quello firmato Fisher-price Amici della Foresta a 109€. Dotato di una rotazione a 360°, il piccolo può cominciare ad imparare grazie alla musica, alle luci e a i suoni. La parte frontale è dotata di vari giochi e di attività relazionate con il tema della foresta. Questo girello è realizzato in acciaio e plastica atossica.
Provando a scegliere un modello realizzato con materiali differenti, il girello bambino HESS, fatto in Germania, ha le recensioni migliori. Il girello è realizzato in legno di betulla e faggio non trattato. La forma e gli accessori aiutano il piccolo ad afferrare, guardare, strisciare, sedersi, stare in piedi e fare i primi passi. La caratteristica di questi prodotti è che non hanno una seduta imbottita d’appoggio. Il bambino può decidere se attaccarsi ai bordi e alzarsi in piedi, con supporto, oppure rimanere seduto. Il prezzo è a partire da 70€.
Ottimi anche i modelli Foppapedretti, come il girello Babypilot Postazione Gioco, a un prezzo di circa 100€.
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Girello bambino: pro e contro
Come abbiamo già sottolineato nei paragrafi precedenti, il girello bambino costituisce un dispositivo piuttosto controverso. Da una parte viene largamente utilizzato dai genitori, con ottime esperienze, e dall’altra spesso si legge di ricerche che dimostrano gli svantaggi del suo utilizzo. Abbiamo già detto che il girello non può essere utilizzato come un attrezzo su cui lasciare il bambino senza alcun tipo di supervisione. Esiste infatti il rischio che si ribalti oppure che possa sbattere contro pareti e ostacoli. Molto importante è anche valutare con attenzione le componenti del girello, che devono essere assolutamente atossiche. Il modello deve essere omologato.
Infatti, tra i vantaggi dell’utilizzo del girello, abbiamo quello di maggiore autonomia del bambino. Stiamo infatti parlando di un mezzo importante per lo sviluppo delle capacità motorie, dell’equilibrio e del senso dello spazio. Il controllo del busto e delle gambe non è infatti ancora completo a partire dai 6 mesi. Anche nei modelli non dotati di seduta imbottita. è importante la supervisione di un adulto, proprio perché il piccolo deve imparare a supportarsi partendo da braccia e gambe. Accessori e giochi inclusi nella parte frontale sono anche un ottimo esercizio per lo sviluppo dei movimenti fini e della creatività.
Tra gli svantaggi ritroviamo, al primo posto, il rischio derivato da un uso scorretto di questo dispositivo. Il girello infatti può causare un gran numero di incidenti domestici, proprio perché spesso il bambino viene lasciato senza alcun tipo di supervisione. Dobbiamo osservarlo con attenzione senza distrazioni, proprio perchè può diventare pericoloso. Secondo alcuni studi, l’utilizzo del girello con regolarità potrebbe ritardare i tempi di sviluppo psicomotorio e di deambulazione del bambino. Meglio scegliere modelli in cui il piccolo riesce a vedere i suoi piedini, senza sedute troppo ingombranti. L’altro consiglio è quello di non utilizzare il girello per troppe ore al giorno.