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Culotte de Cheval: Significato, Trattamenti e come eliminarle

Le Culotte de Cheval sono tra gli inestetismi più comuni e più fastidiosi. Si tratta di accumuli di grasso nella parte iniziale della gamba, più precisamente tra coscia e gluteo. Il risultato è quell’odioso effetto di fisico a “a pera” o “a fiasco”: elemento di disturbo e causa di bassa autostima sempre più frequente. Sarà dunque impossibile indossare un vestito a tubino stretto o pantaloni aderenti sexy? Seppure le Culotte de Cheval sono inestetismi tipicamente femminili, ciò non significa che non ne possano essere colpiti anche gli uomini. In linea generale questo problema colpisce il 65% delle donne tra i 19 e i 40 anni e contrariamente a quanto si pensa colpisce anche donne magre che hanno problemi di cattiva circolazione.

Nella maggior parte dei casi, gli accumuli di grasso in determinate zone del corpo sono dovuti principalmente a uno stile di vita scorretto. Fumo, alcol, ma anche sedentarietà e alimentazione poco sana, ricca di grassi, sono abitudini da eliminare o limitare il più possibile. Ovviamente non è un dramma senza rimedio. Per sconfiggere questo fastidioso nemico bisogna prima conoscerlo, scoprire le cause e poi attuare i rimedi. Siete pronte a scoprire tutto su questo argomento e dire bye bye per sempre alle Culotte de Cheval?

Culotte de Cheval: significato

Con la dicitura “Culotte de Cheval” si intende un fastidioso accumulo di grasso, adipe e cellulite sulla parte esterna della coscia. Questo odioso inestetismo ha l’unico pregio di essere “democratico”, può colpire infatti tutte le donne, anche quelle normopeso e skinny (al pari della cellulite e delle smagliature). Incredibile vero? Solo le sportive non presentano questo problema, questo perché alcuni esercizi fisici riescono a prevenire questo inestetismo. Ad essere maggiormente colpite sono però le donne con fianchi larghi e problemi circolatori. Come avvisano gli esperti, le diete drastiche e lo sport non servono a nulla perché i cuscinetti adiposi in quella specifica zona sono difficili da eliminare perché è anche una questione di estrogeni e, soprattutto, di genetica.

Le Culotte di Cheval sono il risultato di una cattiva circolazione che provoca ritenzione idrica nella zona esterna tra coscia e gluteo facendola gonfiare e facendola divenire sproporzionata rispetto alla silhouette. Più la zona è infiammata, più aumenta la ritenzione idrica e più si gonfia e peggiora. Non basta mangiare sano e fare sport. Non è così semplice. Il corpo femminile, come dicevamo, è governato dagli estrogeni che portano a un accumulo adiposo nella zona inferiore del corpo. Quali sono le cause di questo problema? Come prevenirle? Scopriamolo insieme. Il primo elemento da considerare è la postura quotidiana. Bisogna prestare attenzione a come si poggia il piede e a non usare sempre tacchi alti.

Da considerare poi è il fattore genetico. Se nostra madre ne soffre, probabilmente anche noi ne saremo facilmente colpite e quindi è bene fare prevenzione e movimento per favorire la circolazione e combattere la ritenzione idrica. Prestare attenzione alle scarpe e all’abbigliamento specie a lavoro. L’80% dei lavoratori fa un lavoro che obbliga tante ore in piedi, quindi è bene indossare non solo scarpe comode ma anche indumenti comodi (non sempre jeans e capi aderenti che aumentano la cellulite e la ritenzione idrica). No ai tacchi alti ma nemmeno alle ballerine (l’ideale è un tacco di 3/5 cm) perché aumentano troppo il carico sul bacino. Bisogna evitare anche alcool, fumo, frittura e cattiva alimentazione. Buoni gli integratori di carnitina, bromelina, centella ed estratto di arancio amaro.

Culotte de Cheval: Trattamenti e come eliminarle

Oltre agli esercizi esistono diversi trattamenti che possono essere opzionati. Ad esempio, i massaggi linfodrenati specifici possono avere il risultato di favorire la circolazione sanguigna in quella zona e diminuire la ritenzione idrica. Durano 40 minuti a sessione e sono fatti da professionisti del settore. Tramite movimenti circolatori si stimola la circolazione sanguigna e riduce la ritenzione idrica. Anche lo yoga è importante specialmente le posizioni dove le gambe sono più in alto del cuore come la posizione della candela. Tra i trattamenti di medicina estetica, inoltre, bisogna valutare anche la Mesoterapia e la Pressoterapia.

  • La Mesoterapia è una tecnica utilizzata in medicina estetica allo scopo di eliminare inestetismi come cellulite e cuscinetti di grassi. Si tratta di una somministrazione di farmaci per via intraepidermica, intradermica o ipodermica. È molto efficace e dopo circa 8-10 sedute i risultati sono evidenti e durano a lungo.
  • La pressoterapia, anche quella casalinga, è un ottimo rimedio contro questo fastidioso problema. Non si tratta di un semplice massaggio, ma tramite l’ausilio di un apparecchio esercita una pressione per bruciare l’accumulo localizzato di grasso su quella zona specifica. La pressione è davvero minima. Questo trattamento è ottimo per eliminare la ritenzione idrica. Unica pecca: sono costose le sedute.
  • La coppettazione. Si tratta di un trattamento di medicina estetica utilizzato principalmente per eliminare la cellulite. In linea generale possiamo definirlo come un vero e proprio massaggio linfodrenante, capace di stimolare la cute con una pressione negativa in zone circoscritte, come in questo caso sulle fastidiose culotte de cheval.

Culotte de cheval: chirurgia

Non solo trattamenti di medicina estetica, anche la chirurgia può essere uno strumento utile per combattere la fastidiosa Culotte de Cheval. Ma quali sono i trattamenti di chirurgia estetica mirati per questo problema? Un’alternativa è rappresentata sicuramente dalla Microliposuzione Laser. Si tratta di un intervento studiato per eliminare adiposità localizzare e, dunque, perfettamente in linea con il miglioramento della Culotte de Cheval. Questo intervento è molto sicuro, viene eseguito in ambulatorio in anestesia locale e non richiede nessun tipo di punto da sutura. Ciò significa che non arrecherà particolari fastidi né provocherà la comparsa di cicatrici.

Altro intervento di chirurgia estetica consigliato per tutti coloro vogliano sbarazzarsi della Culotte de Cheval è senza dubbio la Lipoaspirazione (o Liposuzione). È senza dubbi il trattamento più conosciuto e particolarmente indicato per eliminare accumuli di grasso e tessuto adiposo in determinate zone del corpo, specie su cosce e gambe. Si tratta di un intervento vero e proprio dal momento che bisognerà proseguire con un incisione e aspirare il tessuto adiposo mediante una cannula.

Culotte de Cheval e pillola

Per eliminare questo problema non c’è necessità di ricorrere ai bisturi, ma si può iniziare a seguire uno stile di vita sano, una corretta alimentazione, sport ed esercizio fisico. Purtroppo un ruolo fondamentale è svolto dagli estrogeni e quindi anche l’assunzione della pillola anticoncezionale ha un suo peso sulla comparsa di quest’inestetismo. Pur essendo comoda ed efficace, la pillola non è prima di “effetti indesiderati” come aumento di cellulite, senso di gonfiore e Culotte de Cheval. Si consiglia di massaggiare i punti critici con creme a base di betulla, ippocastano, amamelide.

Culotte de Cheval: Workout esercizi mirati

Prima di parlare degli esercizi mirati e di un workout studiato per combattere le Culotte de Cheval, parliamo degli sport che sono utili per contrastare questo problema e favorire la circolazione sanguigna. Consigliamo gli sport aerobici, ma anche la camminata veloce quotidiana, il nuoto, la corsa e il ciclismo. C’è chi sottovaluta gli sport aerobici ma, ad esempio, per combattere cellulite, ritenzione idrica e cattiva circolazione, l’esercizio migliore si rivela essere proprio la camminata veloce, molto più della corsa. Per chi desidera fare esercizi mirati invece ecco quelli consigliati dagli esperti (meglio se vi dotate di un elastico da fitness):

  • two pumps: 30 ripetizioni. Basta sdraiarsi di fianco con gamba sinistra piegata e destra stesa. Sollevare la gamba destra e mantenere il ritmo.
  • check mark: medesima posizione di prima. 20 ripetizioni per lato. La gamba destra viene piegata e il ginocchio tocca il pavimento per poi estendersi in modo diagonale verso l’alto.
  • the burner: la posizione non cambia. Questa volta il piede deve essere piegato a martello e ginocchio destro al petto. 20 ripetizioni per lato.
  • Squat: ideali non solo per eliminare le culotte de cheval ma anche per rassodare glutei e gambe.
  • Ponte: su di un tappetino possiamo provare a fare questo esercizio davvero efficace. Sdraiati con gambe divaricate, bisognerà alzare dolcemente il bacino e riportalo alla posizione di partenza. Ripetere per almeno 3 set da 15 ripetizioni.

Di seguito abbiamo selezionato un video-tutorial su Youtube ideale per combattere le Culotte de Cheval. Si tratta di un workout completo che, se seguito alla lettera e con costanza, può aiutarci efficacemente nell’eliminazione di questo tanto odiato inestetismo.

Culotte de Cheval: come vestirsi?

Come vestirsi per camuffare questo inestetismo e valorizzare la figura? È importante sottolineare che se pure non ci si sente a proprio agio indossando tubini, pantaloni stretti o vestiti morbidi che non fanno altro che accentuare le nostre curve, non è un dramma. Bisogna sentirsi liberi di vestirsi come si vuole. Nel caso in cui non riusciamo proprio a farcene una ragione, ecco i nostri consigli:

  • pantaloni a palazzo: sia lunghi che cropped sono solitamente a vita alta e valorizzano il punto vita mascherano i cuscinetti adiposi laterali. Versatili e casual, si adattano a qualsiasi contesto e situazione
  • gonna a ruota anni’50: vita molto alta, volumi morbidi, lunghezza oltre il ginocchio. Perfette per chi ama un look vintage
  • gonna a trapezio corta: svasata e morbida sui fianchi, valorizza le gambe, bella con tacchi a spillo ma anche con le sneakers
  • abito stile impero: perfetto per un evento o un’occasione formale, è elegante e può essere sia lungo sia mini.
  • jeans bootcutsimili a quelli a zampa

Culotte de cheval e postura

Tra le principali cause dello sviluppo delle culotte de chevals c’è proprio la postura scorretta. Difatti, a causa di una postura non corretta e protratta per l’intero arco delle giornate, è possibile che si presenti uno squilibrio nella circolazione del sangue. Questo, come conseguenza, porta all’accumulo di adipe tra la coscia e il gluteo. In prima battuta è proprio la cattiva postura alla scrivania a contrarre i muscoli dorsali appiattendo la colonna vertebrale.

Per evitare l’insorgere delle culotte de chevals, dunque, è necessario dotarsi di sedie adeguate facendo attenzione alla postura e anche alzarsi spesso e fare una pausa di circa 10 minuti ogni ora. Altri consigli sono quelli di utilizzare scarpe comode a suola piatte, evitare tacchi troppo alti e ridurre l’assunzione di sale e condimenti durante i pasti.

Scritto da Marianna Somma

So scrivere senza guardare la tastiera. Ma non so guardare la tastiera senza scrivere". Una storica dell'arte votata al copywriting. Svizzera nella precisione, partenopea nell'approccio positivo alla vita.