Definita la spezia delle meraviglie per le sue mille virtù e benefici, la curcuma è ideale da inserire nella nostra dieta quotidiana, poiché favorisce il benessere del nostro organismo. Ma qual è la quantità giusta da assumere? Quali sono i reali benefici? Può avere effetti collaterali? Si può assumere in gravidanza? Quali sono le ricette consigliate dai nutrizionisti? Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere su questa particolare spezia.
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Curcuma: cos’è?
La curcuma è una spezia di colore giallo-arancio conosciuta come “lo zafferano delle Indie” e che vanta rinomate proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antidolorifiche. Può essere acquistata sia in polvere che sotto forma di radice. La formulazione in polvere è più pratica e semplice da conservare (basta riporla in un recipiente di vetro).
Per quanto riguarda la radice, una volta tagliata va conservata sempre in frigo in un sacchetto per alimenti ben chiuso ma consumata entro pochi giorni. Cosa contiene questa magica spezia? Senza dubbio è ricca di vitamina C, ma anche vitamina E e B6, ma è anche fonte di minerali come magnesio, ferro, rame, manganese e potassio. Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di curcuma macinata:
- Grassi 10 g
- Acidi grassi saturi 3,1 g
- // polinsaturi 2,2 g
- // monoinsaturi 1,7 g
- Colesterolo 0 mg
- Sodio 38 mg
- Potassio 2.525 mg
- Carboidrati 65 g
- Fibra alimentare 21 g
- Zucchero 3,2 g
- Proteine 8 g
- Vitamina C 25,9 mg
- Calcio 183 mg
- Ferro 41,4 mg
- Vitamina B6 1,8 mg
- Magnesio 193 mg
Ma quali sono le proprietà di questa spezie? Che benefici ha per il nostro organismo? Fa dimagrire? Qual è la dose giornaliera consigliata? Siete curiosi? Scopriamolo insieme.
Curcuma: fa dimagrire?
Dimagrire è l’obiettivo di molto persone. Per farlo servono costanza, determinazione, tenacia e buona volontà. Una buona dieta alimentare prevede non soltanto frutta e verdure, ma anche il consumo di alcune spezie che sono utili per perder peso. Quali? Sicuramente la curcuma. Questa famosa spezia brucia i grassi, riduce il senso di appetito, favorisce il metabolismo e depura l’organismo.
Secondo molti studi, migliora il metabolismo dei zuccheri e grassi aggiunti e contrasta la formazione di grasso nel punto vita. Non solo, favorisce anche il drenaggio dei liquidi. Le spezie come la curcuma sono molto presenti nella dieta Dash, per esempio, che nasce proprio per contrastare il problema dell’ipertensione arteriosa.
Come usarla nella dieta? Facendo tisane la sera o utilizzarla come condimento. L’ideale è assumere integratori a base di curcumina al 95%. Basta assumere due pillole da 400 mg in occasione del pranzo e della cena per circa un mese.
Proprietà della Curcuma
Originaria dell’Asia, la curcuma è una spezia che possiede numerose virtù. Vanta proprietà:
- antinfiammatorie (riduce il livello di infiammazione dell’organismo)
- antiossidanti
- antidepressive
- disintossicanti (consigliata per il suo effetto detox)
- digestive
- cicatrizzanti (si può usare in modo topico la polvere di questa spezia sulle ferite, sulle punture di insetti e su lievi scottature della pelle)
- antitumorali (per il suo principio attivo la curcumina definita un “antitumorale naturale“)
- analgesiche
Ecco i benefici della curcuma:
- previene il diabete di tipo 2
- rafforza le difese immunitarie
- contribuisce alla cicatrizzazione delle ferite
- migliora la memoria
- è un ottimo antidepressivo naturale (c’è chi lo paragona al Prozac)
- previene i tumori
- protegge il fegato
- riduce le infiammazioni
- allieva i dolori delle articolazioni
Curcuma: effetti collaterali
Il fatto che la curcuma abbia numerosi benefici e virtù, non esclude il fatto che abbia delle controindicazioni. La dose giornaliera consigliata è di circa 3 grammi (circa un cucchiaino di caffè se consumata in polvere). Se assunta in dosi massicce (superiori cioè a 5 grammi) può provocare nausea forte e diarrea. Va categoricamente evitata l’assunzione se soffrite di calcoli biliari, calcoli alla colecisti e in generale problematiche alle vie biliari. In questo caso si consiglia di consultare il medico di fiducia prima dell’assunzione. Inoltre va anche considerato che la combinazione tra curcumina e farmaci anti-diabete abbassa eccessivamente la glicemia.
Curcuma: è pericolosa?
Nessun rischio si corre per l’utilizzo della curcuma come spezia alimentare. Nel 2019 il Ministero della Salute ha specificato che l’assunzione di integratori a base di curcumina non comporta rischi per la salute se non si hanno problematiche epatiche. Ecco però la lista degli integratori segnalati dal Ministero della Salute in data 27 giugno 2019 da sospendere l’uso perché connessi a casi epatite colestatica acuta:
- Curcumina Plus 95% piperina linea@ – lotto 18M58 – NI.VA prodotto da Frama
- Piperina e curcuma più 95 – lotto 9023 scadenza febbraio 2022 – Bodyline prodotto da Phytoprime
- CRCMN-P – HB (Health & Beauty)
- Rubigen curcuma e piperina Naturfarma, con il numero di lotto 210219 e data di scadenza 02/2022
- Piperina e curcuma plus HTF Group (San Marino), con il numero di lotto 2379 (prodotto da Alsa Lab)
- Movart – lotto M80315 e lotto M70349 scadenza 08/2019 – Scharper S.p.A., Farmaceutici Procemsa spa Nichelino
- Curcuma Piperina Abbè Roland prodotto da Studio 3 Farma s.r.l.
Prima di assumere qualsiasi tipo di integratore, è bene in ogni caso consultare il medico di fiducia e considerare la propria situazione. Evitate categoricamente l’assunzione di integratori a base di curcumina se soffrite di problemi epatici.
Curcuma: Ricette
Per conservare le sue proprietà si consiglia di utilizzarla a crudo cioè solo a fine cottura. Questa spezia si può mettere letteralmente ovunque. È ottima in abbinamento al pepe nero e all’olio extravergine d’oliva, e per insaporire le verdure, la carne e il pesce. È considerata un ottimo sostituto dello zafferano, ha lo stesso colore ma un sapore più delicato ed è più economica. Oltre ai primi piatti e salse, è buona anche aggiunta agli yogurt e al latte.
Chi non conosce il celebre Golden Milk o Latte d’oro? Secondo la medicina ayurvedica, è un portentoso rimedio per stimolare il sistema immunitario e ridurre le infiammazioni dell’organismo, ma anche per depurarlo. Per preparare il Golden Milk basta mescolare acqua bollente, un po’ di pepe nero e abbondante curcuma. Il preparato si conserva in frigo, e può essere mescolato al latte bollente, una fettina di zenzero, un po’ di cannella e un po’ di miele. In commercio si trovano anche preparati del Golden Milk per essere mischiati nel latte.
Pancake senza uova
Sono tanti gli usi della curcuma in cucina. Si può aggiungere nell’acqua di bollitura della pasta. Il risultato? Colore alla pasta e effetto di “pasta all’uovo senza uovo”. Si può aggiungere alla pasta frolla dei biscotti, all’impasto del pane, alla crema pasticceria o alla crema catalana o per preparare hamburger vegetali. Un uso famoso è per i pancake senza uova o per la pasta alla curcuma con ragù di verdure e carote.
Per preparare i pancake senza uova mettere la farina setacciata. Poi mettere latte vegetale a filo, zucchero, miele, lievito e un pizzico di curcuma per dare colore. Mescolare l’impasto con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Mettere in frigo per 15 minuti. Prendere un pentolino antiaderente di 15 cm di diametro, mettere un filo d’olio e versare un mestolo di impasto. Dorare i pancake da un lato e poi dall’altro.
Crema alle due patate
Per preparare la crema alle due patate (una zuppa ideale per la stagione invernale) servono: patate normali, patate dolci americane, zenzero, curcuma, cipolla, tabasco, lime, pomodorino secco, brodo vegetale, peperoncino e cumino. Ha poche calorie (280 calorie). La procedura totale dura 1 ora 15 minuti di cui 45 minuti di cottura.
Ricordate di maneggiare la curcuma con molta attenzione per il suo potere colorante. Macchia molto le mani e le unghie e la pelle.