Anche se non puoi vederlo accadere, i tuoi denti sono sempre in movimento. Anche dopo che hai avuto l’apparecchio o altri lavori dentali, i tuoi denti continueranno a spostarsi leggermente per tutta la vita. Questo movimento è dovuto a diversi fattori, tra cui: la forma mutevole della tua mascella man mano che invecchi; pressioni dal mangiare e parlare; i tuoi denti tornano alla loro posizione naturale dopo il lavoro ortodontico; altri possibili problemi di salute, come malattie gengivali o digrignamento dei denti.
Se hai un dente che si muove, fissa un appuntamento con il dentista. Questa regola vale comunque, anche quando si ha solo la percezione che un dente non sia ben ancorato all’osso. Il dentista, infatti, è l’unica persona che può confermare la tua percezione e soprattutto quantificare il grado di mobilità del dente attraverso la scala di Miller. La scala Miller assegna un parametro da 0 a 3, cioè misura il grado di severità con cui oscilla un dente, dove zero è un valore assolutamente normale e 3 rappresenta invece un movimento particolarmente grave del dente.
Se hai un dente che si muove, non aspettare che cada completamente, il dentista può aiutarti a trovare la terapia migliore per salvare il tuo dente naturale. Ad esempio, in presenza di denti salvabili ma affetti da forte mobilità dovuta a parodontite, il dentista procederà ad un trattamento specifico. Ad esempio, terapia antibiotica e pulizia profonda delle tasche parodontali. Se ti è stato estratto un dente, i denti circostanti potrebbero iniziare a spostarsi per cercare di riempire lo spazio. La rimozione del dente del giudizio potrebbe non causare grossi problemi. Molte persone vanno d’accordo per il resto della loro vita dopo essersi strappati i denti del giudizio o altri molari posteriori.
Il rischio maggiore è perdere un canino o un incisivo. I denti su entrambi i lati possono spostarsi l’uno verso l’altro nel nuovo spazio lasciato dall’estrazione. Il modo migliore per evitare questo problema è sostituire i denti mancanti con impianti dentali o un ponte che copra lo spazio del dente o dei denti mancanti. Tuttavia, una delle cause principali della compromissione del legamento parodontale è la parodontite. La parodontite è un’infezione della bocca, spesso la degenerazione di una gengivite, che attacca i tessuti parodontali. Nella maggior parte dei casi, quindi, un dente mobile è affetto da parodontite. Se non si interviene tempestivamente sull’infezione in corso si può incorrere nella caduta e quindi nella perdita del dente stesso.
Ad avere conseguenze dirette sulla salute del parodonto ci sono anche i traumi dentali o i problemi di malocclusione. Un evento traumatico, un incidente o un colpo diretto alle arcate dentarie, può avere un impatto sul parodonto. Il colpo può infatti dar luogo ad una lesione del tessuto parodontale, provocando lo spostamento del dente dopo il trauma.