Dolori mestruali, una condizione con cui tantissime donne si trovano ogni mese a convivere. Questi dolori, spesso forti e persistenti, costringono ad assentarsi da lavoro ed interferiscono con lo svolgimento delle normali attività quotidiane. L’intensità del dolore varia da una donna all’altra: in alcuni casi è una lieve pressione al basso ventre, mentre in altri il dolore è insopportabile, tanto da richiedere l’uso di farmaci e nemmeno di rimedi naturali. Quest’ultimo vissuto riguarda circa il 15% della popolazione femminile italiana. Spesso intervengono altri fattori come ansia, stress e preoccupazioni, che contribuiscono a peggiorare i sintomi e a complicare ulteriormente il quadro generale.
Tante donne, soprattutto giovanissime, ricorrono a farmaci da banco per alleviare i dolori e non fanno neppure una visita ginecologica approfondita per capire se i dolori sono fisiologiche manifestazione tipiche connesse al ciclo mestruale o ci sono situazioni da approfondire. Se anche tu soffri di dolori mestruali e vuoi conoscere le cause e i rimedi naturali per alleviarli, non ti resta che continuare la lettura di questo interessante articolo. Se stai avendo in questo momento forti crampi ti consigliamo nel frattempo una borsa d’acqua sul basso ventre e di bere una tisana calda a base di camomilla. Naturalmente questo non è un articolo di divulgazione scientifica ma una semplice raccolta delle informazioni importanti da tenere a mente.
Dolori mestruali: definizione di dismenorrea
La dismenorrea è il termine medico usato per definire i dolori mestruali. Si tratta di un dolore uterino più o meno intenso che sorge durante i primi giorni del periodo delle mestruazioni o nei 3 giorni immediatamente precedenti. L’apice del dolore si raggiunge entro 24 ore dopo l’inizio del dolore e solitamente scompare entro 72 ore. Generalmente è di tipo acuto, ma può anche essere lancinante, crampiforme, sordo o costante.
La dismenorrea può essere di tipo:
- primario, nel 90% dei casi
- secondario, dovuto a condizioni patologiche come fibromi uterini, cisti ovariche, infiammazioni del rivestimento dell’utero, infezioni, anomalie pelviche o malattie a trasmissione sessuale.
Per capire se i dolori mestruali, per quanto forti e intensi, siano fisiologici e non dovuti a patologie di diversa natura, è importante saper riconoscere i sintomi, curare l’alimentazione, avere uno stile di vita attivo e sano e soprattutto fare una visita ginecologica completa di anamnesi. Costituiscono fattori di rischio una storia familiare di dismenorrea, il fumo, il menarca in età precoce e un ciclo mestruale molto lungo. Una patologia ginecologica con dolori mestruali intensi e invalidanti è l’endometriosi, che colpisce il 15% delle donne.
Diversi studi sostengono che in Italia l’80% delle donne in età fertile soffre in qualche modo di dismenorrea, di cui il 15% in forma grave, cioè invalidante per il lavoro e lo svolgimento delle normali attività quotidiane. La fase giovanile è la più colpita, mentre dopo il parto del primo figlio la sintomatologia diminuisce. Ma quali sono le cause della dismenorrea? Esistono rimedi per alleviare i sintomi tipici? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
- La camomilla è una pianta comune con proprietà miorilassanti e antispasmodiche, utile per contrastare i dolori mestruali.
Dolori mestruali: sintomi
Chi soffre di dolori mestruali, che spesso si ripresentano puntuali come un orologio svizzero ogni mese, conosce benissimo i sintomi: stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione, mal di schiena, crampi addominali e mal di pancia, mal di testa, dolore al seno, nausea, nervosismo, malessere generale, debolezza alle gambe, diarrea e talvolta vomito.
Il fatto che molte donne considerino normale soffrire per il ciclo mestruale, non significa che lo sia e tantomeno che non esistano rimedi per alleviare i sintomi. Solitamente la dismenorrea benigna sorge entro un anno dal menarca, cioè la comparsa del primo ciclo mestruale. Le cause dei dolori mestruali possono essere molteplici. Un approfondimento ginecologico permette di comprendere se, per esempio, i dolori mestruali particolarmente intensi e invalidanti possono essere legati a una patologia. Crampi addominali lievi insieme a, in generale, mal di pancia e spossatezza sono sintomatologie molto comuni.
Cause dei dolori mestruali
Una donna che soffre di dolori mestruale puntualmente ogni mese si chiede: “perché ho questi dolori? Non si possono alleviare o eliminare in qualche modo?” Le cause della dismenorrea possono essere di svariato tipo come: un utero mal posizionato, alti livelli di prostaglandine F2- alfa nel sangue mestruale, ma anche mancanza di attività fisica, vita troppo sedentaria e fattori psicologici come ansia, stress, preoccupazioni e insonnia. Una causa piuttosto comune di mestruazioni molto abbondanti e dolorose, è anche l’ovaio policistico. In altri casi, semplicemente il dolore è dovuto ai numerosi grumi che si creano durante la mestruazione.
Oggi si ritiene che la causa della dismenorrea primaria sia multifattoriale: iperattività uterina, fattori psicologici, prostaglandine.
Se si tratta di dismenorrea secondaria, allora le cause sono ben diverse e possono essere: fibromi, endometriosi o adenomiosi uterina. Esistono anche casi molto rari in cui i dolori mestruali sono dovuti a malformazioni uterine, come l’utero bicorne, utero con setti, setto vaginale trasversale, cisti e tumori ovarici e condizioni simili.
Dolori mestruali: rimedi
Quali sono i rimedi più comuni per i fastidiosi dolori mestruali? La maggior parte delle donne che soffrono di dismenorrea non sa che una buona alimentazione è la prevenzione migliore per alleviare i dolori mestruali. Nei giorni che precedono il ciclo, ovvero durante il periodo premestruale, è opportuno evitare latte e derivati, ma anche zucchero bianco e cereali raffinati, carne di vitello e pollo. L’ideale, nei giorni che precedono il ciclo, è arricchire la dieta di mandorle, arachidi, cacao, piselli, verdure a foglia verde ossia di tutti quegli alimenti che contengono magnesio e potassio o, più nello specifico, il magnesio supremo.
Durante i giorni di mestruazione, invece, è consigliabile per ridurre i dolori mangiare: agrumi, zucca, peperoni, carote, ananas e pesce. Come rimedio comune per combattere i dolori mestruali, molte donne ricorrono a farmaci da banco, cioè che non richiedono prescrizione medica e possono essere acquistati online o in farmacia, come i FANS )farmaci antinfiammatori non steroidei) tra cui Buscofen e Buscofen Act. In alternativa, anche il paracetamolo è un valido aiuto per ridurre il dolore ma il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio medico. Infine, in alcuni casi è necessario ricorrere a terapie ormonali per combattere la dismenorrea: soprattutto in questo caso, è essenziale una visita ginecologica oltre che la ricetta medica.
Rimedi naturali alla dismenorrea
Per chi non vuole ricorrere a farmaci, esistono rimedi naturali per alleviare i dolori mestruali e non rischiare effetti collaterali. Naturalmente questi non sono adeguati per chi soffre di crampi e dolori estremamente invalidanti, che richiedono la supervisione di un medico. Grandi benefici derivano dall’uso della borsa d’acqua calda posizionata nella zona del basso ventre, ma anche da bagni caldi. Il calore calma il dolore, rilassa i muscoli, diminuisce i crampi e rilassa la mente: il senso di benessere è immediato. Meglio però non rimanere in ammollo troppo a lungo, perché questo potrebbe creare grumi ulteriori.
Alcuni studi confermano che assumere regolarmente liquirizia prima delle mestruazioni, ovvero nel periodo premestruale, diminuisce i dolori mestruali. Il magnesio è fondamentale invece per regolare il ritmo sonno veglia, per calmare i crampi e favorirne l’insorgenza e combattere gli sbalzi d’umore, il nervosismo, la stanchezza e la debolezza nelle gambe, ovvero i sintomi tipici della dismenorrea. Solitamente si assumono integratori di magnesio, acquistabili in farmacia o su Amazon.
Un altro rimedio naturale e senza effetti collaterali è bere una tisana calda a base di camomilla. Infine, ci sono i rimedi fitoterapici. Alcune piante contengono principi in grado di rilassare la muscolatura liscia dell’utero e calmare i dolori mestruali: achillea, camomilla, calendula, agnocasto, salvia, olio di borragine, olio di enotera e gemmoderivato del lampone. Anche in questo caso, affidiamoci a erboristi e farmacisti, soprattutto per scongiurare reazioni allergiche.