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Ecco come trovare la propria auto grazie a whatsapp e non solo!

Si tratta di una sinergia tra google maps e whatsapp: potrete infatti condividere con voi stessi la vostra posizione nel momento del parcheggio, per poi ritornarvi una volta sbrigate le vostre faccende.

Whatsapp sul telefono cellulare
Whatsapp sul telefono cellulare - Foto di Anton/Pexels.com

Whatsapp sta rivoluzionando la propria interfaccia, introducendo tantissime novità che piacciono molto ai suoi utenti. Un chiaro esempio è la possibilità di mandare messaggi a noi stessi, il che apre la porta a moltissime nuove funzionalità dell’app di messaggistica più utilizzata del mondo. Un esempio? Spesso ci si dimentica dove abbiamo parcheggiato l’auto, ma questo è molto semplice da risolvere.

Si tratta di una sinergia tra google maps e whatsapp. Potrete infatti condividere con voi stessi la vostra posizione nel momento del parcheggio, per poi ritornarvi una volta sbrigate le vostre faccende. Whatsapp ha però da poco anche introdotto la funzionalità delle community. In WhatsApp, hai bisogno del numero di telefono di qualcuno per aggiungerlo e le chat di gruppo raggiungevano un massimo di 256 partecipanti. Ora, invece, sono 1024!

Ma ora, l’opzione community distribuita a un numero selezionato di gruppi consentirà a migliaia di persone di partecipare a una comunità che ospita più chat di sottogruppi. Una volta entrato in una community, il tuo numero di telefono sarà nascosto (tranne agli amministratori e alle persone con cui sei in un sottogruppo).

Whatsapp sul telefono cellulare
Whatsapp sul telefono cellulare – Foto di Anton/Pexels.com

Zuckerberg ha affermato che le community si concentreranno sui feed:Nello stesso modo in cui i social feed hanno preso la tecnologia di base dietro Internet e l’hanno fatta in modo che chiunque potesse trovare persone e contenuti online, penso che la messaggistica della community prenderà i protocolli di base dietro one-to- un messaggio ed estenderli in modo da poter comunicare più facilmente con gruppi di persone per fare le cose insieme”.

Le comunità potrebbero rendere più facile, ad esempio, per il preside di una scuola riunire tutti i genitori degli studenti. Possono condividere aggiornamenti da leggere e creare gruppi su classi specifiche, attività extrascolastiche o esigenze di volontariato. Le comunità consentiranno anche ad altri tipi di gruppi affiatati, come i membri di una congregazione religiosa o persino le imprese, di avere conversazioni di gruppo sicure e private.

Scritto da Luca Petrone

Sono un giornalista pubblicista dal 2021 ed ho conseguito un MA in Journalism alla Birkbeck University di Londra. I miei interessi sono troppo vasti per essere riassunti in una descrizione, ma ogni cosa che faccio inizia dalla scrittura. Attualmente sono web writer ed ho collaborato con svariati siti e testate online. Il mio profilo LinkedIn.