Il modello F24 Elide è facilmente compilabile, con procedure non dissimili da quanto avviene per altre deleghe di pagamento. In particolar modo, è necessario indicare, sulla base del tipo di pagamento:
- ufficio: il codice ufficio deve indicare l’ufficio che è destinatario del pagamento, o che ha emesso l’atto;
- atto: il codice atto è il numero del provvedimento cui si riferisce il pagamento. Considerato che è possibile che il pagamento possa riferirsi a più atti, in tale ipotesi il contribuente dovrà compilare tanti modelli quanti sono gli atti;
- tipo: ulteriormente, occorrerà indicare la tipologia di versamento per la quale sarà prevista l’indicazione di particolari elementi identificativi. Le casistiche sono numerose, e qui trovate una bella tabella riassuntiva.
Come si compila (e si invia)
Una volta compreso che cosa sia il modello F24 Elide, e quali sono le sue principali caratteristiche di base, si può ben compiere un piccolo approfondimento in relazione ai termini e alle modalità di compilazione e di invio.
Di fatti, come ricordato dalle stesse guide dell’Agenzia delle Entrate, per poter compilare e trasmettere telematicamente all’Agenzia le dichiarazioni, i modelli, le richieste e le comunicazioni, o anche effettuare dei versamenti, è possibile utilizzare il software di compilazione e il software di controllo che viene messo a disposizione dall’Agenzia, e procedere alla predisposizione e alla verifica e all’invio del file che è stato creato.
Una volta inviato, il pagamento è soggetto a potenziale verifica di esito da parte del contribuente, che potrà accedere alla sezione Ricevute nel proprio account sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, e visualizzare la ricevuta. Per ogni documento trasmesso e acquisito dal sistema sarà inoltre predisposta una comunicazione di avvenuta presentazione. Se i dati non sono corretti, il sistema segnalerà invece lo scarto.
Gli step per la compilazione
- Compilazione dei documenti: è necessario utilizzare un prodotto che possa consentire la compilazione in formato elettronico. E’ necessario verificare anche la coerenza dei dati con le istruzioni dell’Agenzia per i vari modelli telematici, utilizzando poi la procedura di controllo che potrà segnalare eventuali difformità.
- Preparazione del file: una volta completata la compilazione del documento, prima di procedere all’invio, è necessario aggiungere alcune informazioni che permetteranno all’Agenzia di verificare la provenienza dei dati. Si utilizza l’applicazione apposita su Fisconline o Entratel.
- Invio del documento: terminata la preparazione del file, e autenticato lo stesso, si può accedere alla sezione Servizi del sito Entrate, e dunque procedere all’invio del file allegando il documento e confermando la spedizione. La pagina fornirà risposta con conferma della trasmissione, riportando anche il protocollo attribuito all’invio.
- Visualizzazione e stampa delle ricevute: come sopra abbiamo già avuto modo di delineare, una volta inviata la trasmissione, sarà possibile stampare una ricevuta e verificare così il corretto esito della lavorazione del documento. Si tenga conto come le comunicazioni di avvenuta presentazione e le ricevute di scarto possano essere visualizzate solo ed esclusivamente da chi ha autenticato il file.
Per poter disporre di maggiori informazioni, vi consigliamo di consultare la seguente pagina di riferimento sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Rimaniamo naturalmente a disposizione per poter rispondere a qualsiasi vostro chiarimento: contattateci via email o utilizzando lo spazio dei commenti, qui a disposizione.