Ormai siamo in pieno autunno e le foglie iniziano a cadere da alberi e piante. Queste cadono perché con la diminuzione di ore di luce viene a mancare la loro clorofilla e di conseguenza la fotosintesi. In questo caso diventano un dispendio inutile di energia e la pianta le fa seccare e cadere. Anche il colore cambia e si ricollega sempre alla carenza di clorofilla, che è appunto responsabile del colore verde che di solito hanno le foglie.
Dunque, in seguito a questa situazione, il nostro giardino potrebbe essere pieno di foglie secche cadute. Si salvano solo quelle piante sempreverdi che non perdono le foglie, come ad esempio la Columnea, rampicante e piena di fiori.
Come raccogliere le foglie secche
Le foglie che cadono per terra potrebbero risultare davvero disordinate per alcuni, ma soprattutto potrebbero creare anche alcuni problemi. Il primo è che insieme all’acqua piovana potrebbero creare uno strato melmoso su dove poter cadere facilmente se ci si cammina sopra. Poi ci sono alcuni danni che potrebbero provocare direttamente al giardino, all’orto e alle piante presenti. Il tappeto di foglie sul suolo potrebbe impedire al sole e all’aria di filtrare, questo comporterebbe la morte dello strato erboso. Allo stesso tempo, le foglie malate potrebbero trasmettere i loro batteri alle foglie delle altre piante.
Dobbiamo mettere anche il conto che le foglie delle conifere rischierebbero di aumentare l’acidità del terreno e di comprometterlo. Ma come possiamo togliere le foglie dal giardino? Possiamo utilizzare un rastrello o una scopa di saggina. Per velocizzare il processo possiamo acquistare un rastrello dotato di paletta contenitrice o gli aspiratori, che sono ottimi per pulire in poco tempo.
Di solito le foglie si buttano nell’organico, ma questo dipende anche dalla loro qualità e dalle specifiche disposizioni comunali. Lasciando stare quelle malate e delle conifere, tutte le altre foglie possono essere riutilizzate in modo molto vantaggioso.
Come smaltire le foglie secche come concime
Abbiamo appena detto che possiamo riutilizzare le foglie in modo vantaggioso. Sicuramente un primo modo può essere quello di concimare e fertilizzare il terreno. Possiamo anche metterle nella nostra compostiera insieme agli altri scarti organici, compresa la cenere. Per accelerare la decomposizione delle foglie così da distribuirle come nutriente per piante e terreno, possiamo realizzare un buon composto, disponendo le foglie in una tinozza contenete dell’acqua.
Le foglie secche sono ottime anche come pacciamatura, ovvero uno strato protettivo che non solo nutre la pianta ma la protegge. Disposte alla base infatti, impediscono al freddo e al gelo di deteriorarne le radici. La stessa cosa può essere fatta anche se avessimo sotterrato dei bulbi.
Infine, inutile dire che nel caso avessimo deciso di non coltivare nulla nell’orto, dispendendo le foglie andremo a proteggere il terreno a risposo dalle condizioni climatiche. Le foglie aiutano anche ad impedire che esso si infesti di erbacce.