Fototipo, una classificazione utilizzata in dermatologia per determinare quanta melanina si trova nella nostra pelle. Il fototipo, in generale, è l’insieme di occhi, capelli ed incarnato, variabili che possono indicare il livello di sensibilità al sole, la probabilità di scottarsi e di insorgenza di effetti come eritema solare e ustioni. Il fototipo, quindi, è determinato dalle proprie caratteristiche personali. Ne esistono 6 o meglio 7, considerando l’albinismo, e in base al proprio fototipo bisogna scegliere opportune modalità di protezione. Nello specifico, dobbiamo capire come abbronzarsi correttamente, usare creme solari specifiche, indossare protezioni come cappelli, indumenti e occhiali.
Il sistema dei fototipi di Fitzpatrick è stato inventato nel 1975 e classifica il tipo di pelle in base alla quantità di melanina presente ed alla reazione all’esposizione solare. Vediamo nel dettaglio quali sono i 6 fototipi, la tabella delle tipologie di pelle, quali sono le protezioni più adeguate ed anche come truccarsi al meglio in base al proprio incarnato.
Fototipo: Significato
La pelle è un vero e proprio organo, il più importante del nostro organismo. La sua superficie copre 2 metri quadrati e lo spessore è variabile sia in rapporto all’età, sia in base alla zona del corpo. Come altre caratteristiche, anche il colore dipende dall’etnia: molto chiara nei caucasici, più o meno scura tra i neri. Alcune aree sono molto pigmentate, altre invece lo sono meno.
Tutte queste caratteristiche concorrono a determinare la reazione della pelle alle radiazioni ultraviolette, naturali o artificiali. Conoscere il proprio fototipo ci permette di prendere le opportune precauzioni, in base alle caratteristiche personali. In dermatologia, il fototipo di una persona indica la reazione dell’epidermide quando è esposta al sole e determina anche il tipo di abbronzatura che si può raggiungere. Sulla base del fototipo, possiamo anche scegliere il doposole migliore.
Conoscere il proprio fototipo permette di essere consapevoli riguardo a:
- durata e l’orario di esposizione alla luce solare
- scelta di prodotti solari con opportuno fattore di protezione
- rischio di invecchiamento cutaneo
- rischio di sviluppare scottature e eritemi solari
- rischi di sviluppare conseguenze dermatologiche gravi e patologie maligne della cute
È necessario essere consapevoli rispetto al proprio fototipo, per prendersi cura della propria pelle: le radiazioni UV possono causare tumori della pelle (melanoma) oltre che accelerare la formazione di rughe e di macchie cutanee. Individuare il proprio fototipo è abbastanza intuitivo: bisogna basarsi su una serie di elementi come colore degli occhi, colore dei capelli, colore della pelle. Ci sono diversi test che a partire da semplici domande possono determinare il fototipo di appartenenza.
Tabella e tipologie di fototipo
I dermatologi hanno individuato 6 tipologie di fototipo, in base alla reazione della pelle all’esposizione ai raggi UV. La risposta della cute deriva dalla protezione che la melanina esercita quando esposta alla luce naturale o artificiale; le cellule che producono melanina sono i melanociti che sono particolarmente presenti nella cute, specialmente a livello dello strato basale. La melanina è un pigmento fotoprotettivo responsabile della colorazione della pelle; viene sintetizzata a partire dalla tirosina ed è in grado di assorbire e respingere le radiazioni solari, formando una specie di schermo protettivo.
La sua efficacia tuttavia non è assoluta e dipende proprio dalla quantità di melanina presente. I fattori che influiscono sulla presenza di melanina nella pelle sono diversi e sono legati a età, etnia, regione corporea ed abitudini alimentari. Vediamo le 6 tipologie di fototipo.
Fototipo 0 (albinismo)
Il fototipo 0 si associa all’albinismo, una malattia genetica caratterizzata da un difetto dell’enzima tirosinasi che è coinvolto nella produzione della melanina. I soggetti albini hanno la pelle completamente bianca, capelli bianchi e occhi rossi. Gli albini non hanno alcun tipo di difesa contro la radiazione ultravioletta, perché non possono sintetizzare melanina. Per questo motivo, non devono mai esporsi al sole.
Fototipo 1
Tipico delle persone delle regioni nordiche, che hanno capelli biondi o rossi, carnagione chiara, occhi chiari, presenza di lentiggini o efelidi; si scottano facilmente e non si abbronzano. Questo fototipo dovrebbe evitare sempre l’esposizione al sole perché può facilmente danneggiare la pelle e causare ustioni o eritema solare. Le persone con fototipo 1, anche detto fototipo inverno, dovrebbero evitare l’esposizione non protetta alla luce solare oltre i 5-10 minuti e dovrebbero proteggere occhi, pelle e mucose con filtri solari a massimo fattore di protezione (50+).
Oltre a proteggere la pelle, è necessario coprire con abiti leggeri parti molto sensibili come la schiena, le cosce, le spalle e bagnarle spesso per permettere la dispersione di calore. Questa tipologia di fototipo ha, come principale caratteristica, la freddezza, con un sottotono della pelle freddo. Il fototipo dei bambini, qualsiasi sia il colore di pelle e capelli/occhi, dovrebbe essere trattato sempre come 1. La pelle dei bambini, infatti, è molto sensibile e necessita di una protezione superiore a quella che il fototipo suggerirebbe.
Fototipo 2
Le persone con fototipo 2 hanno la pelle chiara e i capelli biondi o castani, occhi chiari o nocciola. Si arrossano spesso dopo l’esposizione al sole, spesso soffrono di scottature o eritemi e si abbronzano con difficoltà, dopo un po’ di tempo. Questi soggetti non dovrebbero esporsi alla luce solare, se non adeguatamente protetti, per oltre 10-20 minuti. Inoltre, dovrebbero utilizzare creme solari con fattore di protezione elevato.
Le persone con fototipo 2 dovrebbero esporsi al sole soltanto di prima mattina o tardo pomeriggio. Inoltre, il consiglio prima di iniziare il periodo di esposizione, è quello di iniziare ad assumere degli integratori a base di betacarotene e flavonoidi un paio di settimane prima, per favorire la produzione di melanina.
Fototipo 3
Partiamo dicendo che si tratta del fototipo più diffuso in Italia. I soggetti hanno la carnagione leggermente scura, occhi castani o chiari e capelli castani. Si scottano solo occasionalmente e si abbronzano con poche esposizioni al sole. Questi soggetti possono resistere dai 20 ai 30 minuti alla luce solare senza protezione ma dovrebbero sempre applicare creme protettive con fattore di protezione di almeno 15. L’abbronzatura è piacevolmente dorata e tempo necessario per una buona abbronzatura è di circa 1 mese.
Fototipo 4
Le persone con questo fototipo hanno colorito olivastro, capelli scuri ed occhi scuri. Inoltre, si scottano raramente, si abbronzano facilmente, acquisendo una tonalità particolarmente scura, e mantengono l’abbronzatura a lungo. Possono esporsi alla luce solare senza danni per oltre 30 minuti e dovrebbero usare una crema protettiva con fattore 15. Il consiglio, per evitare spellature, è utilizzare scrub per la pelle e iniziare con esposizioni brevi i primi giorni di sole, di circa 30-45 minuti.
Fototipo 5
Sono soggetti naturalmente abbronzati, con occhi, capelli e pelle scura, ma non naturalmente protetti dall’esposizione al sole. Questo significa che è bene mantenere una protezione intorno ai 15 SPF, proprio perchè è importante proteggersi da eritemi e tumori della pelle. I soggetti con fototipo 5 non si scottano quasi mai e si abbronzano immediatamente, con tonalità molto scure.
Fototipo 6
Destano l’invidia di molti, proprio perchè i soggetti con fototipo 6 vantano una carnagione scurissima, come capelli, occhi e pelle. Si abbronzano anche dopo il 1 giorno di sole, non si scottano quasi mai, a meno che non si verifichi una esposizione molto lunga ad una latitudine vicina all’equatore, nelle ore più calde della giornata. Sono protetti dalle radiazioni solari e non si scottano praticamente mai, ma dovrebbero comunque proteggersi con creme 15+.
Test per capire quale fototipo sei
Conoscere il proprio fototipo è semplice: rispondi alle domande e somma il punteggio ottenuto.
- Di che colore sono i tuoi occhi?
verde chiaro, azzurro chiaro = 0
verde, azzurro = 1
marrone chiaro = 2
marrone scuro = 3
nero = 4 - Di che colore sono i tuoi capelli?
rossi = 0
biondi = 1
castani= 2
neri = 3 - Di che colore è la tua pelle?
bianco latte = 0
chiara = 1
mediamente chiara = 2
olivastra = 3
scura = 4
nera = 5 - Hai le lentiggini? (sempre o dopo l’esposizione al sole)
molte, su viso e corpo = 0
poche, sul viso = 1
no = 2 - Ti scotti al sole?
sempre = 0
spesso = 1
di rado = 2
mai = 3 - Ti abbronzi?
mai = 0
a fatica, dopo molto tempo = 1
dopo qualche giorno = 2
dopo poche ore = 3
Risultati:
- Da 0 a 2 punti: Fototipo 1. Carnagione lattea con lentiggini, occhi azzurri, capelli rossi. Sempre fotoprotezione estrema (50+)
- Da 3 a 7 punti: Fototipo 2. Pelle chiara, occhi azzurri o verdi, capelli biondi. Sempre fotoprotezione alta (50+).
- Da 8 a 12 punti: Fototipo 3. Pelle chiara, occhi castani, capelli castani. Cominciare con una fotoprotezione medio – alta (30+) e diminuire gradualmente dopo i primi giorni di esposizione.
- Da 13 a 17 punti: Fototipo 4. Pelle olivastra, occhi scuri e capelli bruni. Cominciare con una fotoprotezione media (20+) e diminuire gradualmente dopo i primi giorni di esposizione.
- Da 18 a 19 punti: Fototipo 5. Pelle olivastra, occhi scuri, capelli neri. Necessita generalmente di fotoprotezione bassa (10+).
- 20 punti: Fototipo 6. Pelle scura, occhi scuri e capelli neri. Necessita generalmente di fotoprotezione bassa.
Fototipo: protezione
Individuare il proprio fototipo è necessario per capire qual è il fattore di protezione solare (SFP) che serve alla nostra pelle; l’SPF indica l’estensione dei tempi di esposizione al sole dell’area trattata senza sviluppare un eritema (arrossamento da scottatura).
[md_boxinfo title=”Curiosità”]Ad esempio, un fattore di protezione 30 aumenta di 30 volte la durata di esposizione al sole della pelle trattata, prima che sviluppi un eritema.[/md_boxinfo]
Una pelle abbronzata e dorata è il sogno di tutti, ma attenzione: per una tintarella perfetta bisogna essere consapevoli che le radiazioni solari sono sempre dannose, ma per alcuni più che per altri. I raggi UV causano scottature, eritemi, macchie cutanee, rughe profonde ed anche tumori alla pelle. Anche le persone con fototipo più alto possono essere soggette a questi problemi, quindi è sempre consigliato proteggere la pelle con un prodotto solare. Tutti i prodotti solari indicano un numero che segna il fattore di protezione: vediamo qual è il fattore consigliato per ciascun fototipo.
- fototipo 1: fattore 50+ (protezione molto alta)
- fototipi 2-3: fattore da 50 a 30 (protezione alta)
- fototipi 3-4-5: fattore da 25 a 15 (protezione media)
- fototipo 5-6: fattore da 10 a 6 (protezione bassa)
Per una protezione efficace non serve solo mettere la crema: la crema solare va applicata correttamente e bisogna rinnovare l’applicazione ogni 2-3 ore e dopo essersi bagnati. Per una protezione solare maggiormente completa ed efficace esistono anche creme solari eco-biologiche che, a differenza dei solari di largo consumo, possiedono un fattore di protezione fisico e non chimico. I filtri fisici non assorbono i raggi, ma li riflettono ed evitano alla pelle di surriscaldarsi.
Le creme solari eco-biologiche contengono oli protettivi: olio di mandorle dolci, di cocco, di argan, di lino e di jojoba, che possiedono anche proprietà riparatrici ed emollienti sui tessuti. In questo modo i solari eco-bio svolgono anche una funzione estetica, idratando e nutrendo la pelle, favorendo una abbronzatura sana e naturale. Non solo: i solari eco-bio sono anche green, perché i filtri fisici non rappresentano un rischio per gli organismi marini.
Trucco giusto per il nostro fototipo
Qual è il trucco più adatto al proprio incarnato? Per una bionda, una mora o una rossa, perché il make-up appaia in armonia con la carnagione ed il viso le regole da rispettare sono diverse, specialmente per quanto riguarda colori e tonalità. Ognuna di noi potrà sbizzarrirsi con il trucco in modo da illuminare il viso e gli occhi. In generale, per quanto riguarda gli occhi, chi ha le iridi azzurre sono perfette le tonalità oro, nero e bronzo; chi ha gli occhi castani può optare per moltissimi colori (tra cui spiccano verde e viola) mentre agli occhi verdi sono adatti il grigio, il rosso ed il viola.
- Per quanto riguarda capelli e incarnato, per le bionde il blush color pesca è quello che si adatta meglio ai capelli; per gli occhi (di qualsiasi colore siano) perfetto ombretto dorato e matita nera, oppure matita chiara e leggermente sfumata con l’ombretto dorato. I capelli biondi illuminano già molto il viso, ma per far risaltare i punti chiave come sopracciglia, naso e zigomi, si possono utilizzare prodotti risaltanti. Un color grigio sugli occhi renderà lo sguardo intenso e il rossetto rosso, in contrasto con la carnagione chiara, avrà un effetto ipnotizzante.
- Avete i capelli castani o neri? Le classiche ragazze mediterranee possono utilizzare ciglia finte o mascara illuminante per intensificare lo sguardo, abbinati a matita nera e ombretto luminoso sulle palpebre; addolcire i lineamenti è necessario per dare morbidezza ai tratti del viso, è possibile farlo con un tocco di terra color biscotto, cioccolato o bronzo. Perché non osare un effetto smoke truccando gli occhi e passando sulle labbra un rossetto nude? In questo modo gli occhi attireranno l’attenzione.
- Le rosse hanno poca scelta perché questo colore di capelli è già di per sé molto intenso e scegliendo il make-up sbagliato è alto il rischio too much. Nulla va lasciato al caso per le fortunate proprietarie del colore più raro ed anche più impegnativo: per l’ombretto optare per tonalità contrastanti, come verde e blu ma sfumati, non assoluti; per il rossetto si dovrebbe seguire il colore dei capelli, ovvero aranciato se i capelli sono color arancione, rosso per chi ha i capelli rosso scuro. Per non sbagliare, meglio scegliere una tonalità più scura rispetto ai capelli. Stesso discorso per il blush, che non deve mai stonare con i capelli, quindi meglio puntare su colori chiari.