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Gotta: Significato, Sintomi, Cause e Dieta per l’Iperuricemia

Cos’è la Gotta e quali sono le cause per cui questa patologia si manifesta? Tutti i sintomi della Gotta con una dieta ideale per migliorare le problematiche: gli alti livelli di Acido Urico nell’organismo e l’Iperuricemia come causa principale della patologia.

Quando si parla di Gotta come patologia particolarmente limitante per l’uomo, bisogna – in primis – cercare di capire cosa sia l’Acido Urico e per quale motivo è interessato nell’insorgenza della Gotta. L’Acido Urico, o Urato, è una molecola organica naturale che si sviluppa nel fegato ed è, quindi, individuabile come un prodotto di scarto.

L’Acido Urico viene prodotto dalle Purine (delle molecole che compongono il DNA) le quali sono contenute principalmente in alcuni alimenti. Quando si segue una dieta non equilibrata o potrebbero presentarsi problematiche ai reni, l’Acido Urico potrebbe aumentare di livello e causare patologie, come ad esempio, la Gotta. Quest’ultima, dunque, è spesso associata agli alti livelli di Acido Urico nel sangue che vengono più semplicemente identificati con il termine Iperuricemia.gotta piede

Gotta: Significato

Questa patologia spesso associata all’Iperuricemia, è una malattia del metabolismo che colpisce principalmente le articolazioni.In particolare, quando si presentano alti livelli di Acido Urico nell’organismo, questo si trasforma in cristalli che vanno ad aggredire proprio le articolazioni.

Si tratta, dunque, di una forma complessa di artrite che, in circa il 75% dei casi, parte dall’alluce per poi colpire il resto delle articolazioni. All’interno dei tessuti, infatti, si depositano i cristalli di Acido Urico in eccesso che provocano infiammazioni e dolore acuto. Sebbene l’incidenza di questa malattia è rintracciabile soprattutto negli uomini, le donne sono anch’esse probabili “vittime”, in special modo quando compaiono i primi sintomi della Menopausa. (Vedi i sintomi e la dieta adatta per la menopausa).

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Gotta: sintomi

I sintomi principali della Gotta sono, ovviamente, associati a dolore e infiammazioni delle articolazioni. Gli altri sintomi da tenere in considerazione, sono:

  • Mancanza di vitalità e stanchezza cronica
  • Affaticamento
  • Deformazioni delle articolazioni
  • Disturbi del sonno
  • Dolore improvviso alle articolazioni
  • Rossore e gonfiore
  • Aumento della sensibilità
  • Febbre
  • Tofi: ovvero dei depositi rigidi che vanno a formarsi nelle articolazioni attraverso la formazione di cristalli di Acido Urico

Gotta: cause

Come abbiamo già anticipato, la causa principale della Gotta è rintracciabile attraverso l’eccedenza di Acido Urico nell’organismo. L’Acido Urico è prodotto dalle Purine che sono contenute principalmente in determinati alimenti. Quando, infatti, si segue una dieta non equilibrata o, in particolare, si abusa di alcol, l’Acido Urico aumenta e forma dei cristalli che si depositano nelle articolazioni. L’Iperuricemia, dunque, è la prima causa di Gotta ed è possibile che si manifesti anche attraverso un aumento del valore delle transaminasi. Ma non solo: questa può comparire anche a causa di:

  • Malattie ereditarie
  • Acidificazione del sangue
  • Tumori
  • Abuso di alcol
  • Insufficienza renale: dal momento che l’Acido Urico è espulso essenzialmente dalle urine. Se i reni non funzionano in maniera ottimale, l’Acido Urico provoca anche calcoli renali
  • Ipertensione arteriosa
  • Obesità
  • Abuso di farmaci come diuretici, salicilati, ciclosporina ecc.

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Gotta: quando preoccuparsi?

Definita, in passato, come la “malattia dei Re”, dal momento che si presentava principalmente nei soggetti che potevano permettersi di consumare alimenti come carne, frutti di mare, alcol ecc. la Gotta non deve essere sottovalutata. Sebbene colpisca circa il 2% della popolazione, questa malattia infiammatoria acuta porta anche a deformazioni delle articolazioni che limitano la mobilità dei pazienti affetti da Gotta.

La Gotta potrebbe aumentare il rischio di insufficienza renale, il che potrebbe portare ad un malfunzionamento generale irreversibile e causare, nei casi più gravi, anche convulsioni e coma. Quando compare una prima infiammazione dolorosa, specialmente nell’alluce, cominciano a verificarsi sempre più spesso attacchi di dolore intenso, infiammazione e gonfiore, soprattutto durante la notte. Questi appena descritti potrebbero indicare i primi sintomi della Gotta e, prima che compaiano Tofi o deformazioni delle articolazioni, è bene subito rivolgersi al proprio medico di fiducia per avviare una terapia adatta.

Gotta e Dieta ideale

Uno dei rimedi più efficaci e naturali per curare o prevenire la Gotta è quello che riguarda l’alimentazione. Difatti è possibile prevenire l’innalzamento di Acido Urico nell’organismo e, dunque, la conseguente formazione di cristalli di Acido Urico, seguendo semplicemente un regime alimentare ideale: ovvero una dieta ipopurinica. Gli alimenti da evitare perché contengono alti tassi di Purine sono:

  • Alcoolici, superalcolici, vino, birra
  • Pesce azzurro ad alto contenuto di purine (acciughe, alici, sardine, sgombri…)
  • Frattaglie (fegato, cervella, cuore…)
  • Molluschi e frutti di mare.
  • Alimenti conservati e insaccati.
  • Selvaggina.
  • Strutto, lardo
  • Cibi fritti.
  • Dadi da cucina.
  • Bevande zuccherate contenenti fruttosio come cola, succhi di frutta.

Gli alimenti che invece vanno fortemente limitati a circa una porzione al giorno, ma non esclusi, sono:

  • Carni bianche, salumi magri, pollame.
  • Legumi (piselli, fagioli, lenticchie).
  • Pesce a medio contenuto di purine: spigola, cernia, luccio merluzzo, nasello, palombo, sogliola, rombo, trota

Alcuni tipi di verdure quali asparagi, spinaci, cavolfiori e funghi e i cereali integrali andrebbero consumati con moderazione. l’amido, invece, favorisce l’escrezione di acido urico. Una dieta sbilanciata o periodi di digiuno potrebbero peggiorare l’iperuricemia.

gotta alimentazione

La dieta ideale è, dunque, realizzata da un dietista, nutrizionista o dietologo espressamente con l’obiettivo di limitare l’assunzione di questi alimenti e, diversamente, preferirne di altri. Quando si tratta di prevenire o curare la Gotta, infatti, è raccomandabile rivolgersi a degli specialisti che possano indicarci la giusta dieta da seguire creata appositamente per la nostra condizione e il nostro quadro clinico, soprattutto per evitare di incorrere in carenze. Il “fai da te”, come in tutte le diete, è severamente vietato! Di seguito, infatti, descriviamo soltanto un ESEMPIO di dieta per la Gotta che non va seguito ma preso, al massimo, come spunto.

  • Colazione: 200 ml di latte a ridotto contenuto di grassi + 40 gr. di Fette biscottate
  • Spuntino: 100 gr. di fragole con 125 gr. di yogurt magro.
  • Pranzo: 80 gr. di pasta al pomodoro + 100 gr. di lattuga e 50 gr. di pane.
  • Merenda: 200 gr. di ciliegie rosse o 125 gr. di yogurt magro.
  • Cena: 2 uova all’all’occhio di bue, 200 gr. di finocchi + 80 – 100 gr. di pane.
  • N.B. Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno

Gotta: come curarla?

Oltre a seguire una dieta equilibrata, altri rimedi per curare la Gotta sono associati in modo particolare alla diminuzione dei livelli di Acido Urico nell’organismo. Quando, infatti, questi si saranno stabilizzati, dolore e infiammazione potrebbero diminuire drasticamente in poche settimane. I farmaci che spesso vengono somministrati in caso di Gotta, sono:

  • Colchicina: che, però, potrebbe causare disturbi gastro-intestinali nei soggetti più sensibili.
  • Antinfiammatori non stereoidei (FANS)
  • Farmaci corticosteroidei
  • Allopurinolo o il Febuxostat, nei casi più gravi
  • Lesinurad

Ovviamente, prima di procedere con l’assunzione di determinati farmaci è consigliabile rivolgersi al medico di fiducia perché a conoscenza del quadro clinico personale!

Gotta: integratori e rimedi naturali

Premesso che bisogna, in ogni caso e anche in caso di assunzione di integratori, rivolgersi ad uno specialista, sul mercato esistono anche alcuni integratori in grado di trattare la Gotta. Vediamo quali sono:

  • Integratori di Vitamina B6
  • integratori Di Magnesio
  • Integratori di Omega 3
  • Infusi, tisane che possono essere trovate in Erboristeria, di: betulla, carciofo, pungitopo, ortica, pilosella, salice bianco, cardo benedetto ecc.