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Il segreto dell’immortalità, la scoperta della vita eterna, le ricerche danno i suoi frutti

La medusa Turritopsis dohrnii è immortale, scopriamo il suo segreto.

La medusa immortale - Foto di Tim Mossholder/ Pexels.com
La medusa immortale - Foto di Tim Mossholder/ Pexels.com

Quanti uomini nella storia hanno cercato di godere e di donare l’immortalità? Senza dubbio sono stati tanti che, viaggiando in terre lontane, nel cuore dell’Amazonia, sui altopiani dell’Etiopia, in Oriente hanno provato a svelare questo segreto ma sembra proprio che esso si celi nei geni in una piccola medusa.

Parliamo della Turritopsis dohrnii, o meglio conosciuta come medusa “Benjamin Button”. Essa possiede una doppia copia di geni che proteggono o riparano il Dna. La scoperta da parte del team di biologi spagnoli ha rivoluzionato il concetto della vita. Questa medusa non muore ma regredisce e inizia un nuovo ciclo vitale in eterno.

La medusa immortale - Foto di Tim Mossholder/ Pexels.com
La medusa immortale – Foto di Tim Mossholder/ Pexels.com

Le meduse

Prima di svelare il segreto dell’immortalità, spieghiamo come avviene il ciclo vitale delle meduse. La loro vita inizia sotto forma di larva, trasportata dalle correnti fino a quando non torva una parte rocciosa per ancorarsi. Da qui inizia la metamorfosi in polipi, ovvero colonie di cloni che si riproducono in modo rapido e asessuato attraverso gemmazione. Ciò significa che ogni individuo ne genera un altro limitrofo e identico a sé.

Alcune di queste specie sono anche in grado di generare delle baby-meduse, sono quelle che incontriamo nei mari e temiamo tanto. Queste meduse si riproducono per via sessuata con una fecondazione esterna rilasciando gameti nell’ambiente marino.

Le meduse non muoiono

Anche le meduse invecchiano e muoiono ma la Turritopsis dohrnii , una volta che ha vissuto a pieno la sua vita, non muore ma ne ricomincia un’altra. Questo succede quando sta per morire, quando è ferita o quando si trova in condizioni ambientali difficili. Qui si abbandona sul fondale e inizia uno strano decadimento, le cellule si riaggregano in un ammasso amorfo, si riattaccano ad un substrato roccioso e diventano di nuovo polipi, pronti poi a trasformarsi in nuove medie.

Il segreto è la genetica

Il segreto di questa immortalità è dovuto alla genetica. Maria Pascual-Torner e il suo team di ricerca hanno infatti, trovato nel Dna della medusa il segreto della vita eterna.

Nel momento della metamorfosi, che riporta la media T. dohrnii allo stadio di polipo, è capace di silenziare i geni implicati nella maturazione cellulare, così da essere in grado di riportare le cellule ad uno stato primordiale e di attivare altri che permettono alle cellule nascenti di specializzarsi di nuovo, quando dal polio si staccherà la nuova medusa.

Il segreto è la genetica - Foto di Capture Blinks/ Pexels.com
Il segreto è la genetica – Foto di Capture Blinks/ Pexels.com

Scritto da Patty Tiano

Ambiziosa e molto professionale. Amo lavorare a contatto con i bambini. Lavoro come copywriter da più di due anni, perché appassionata di lettura e scrittura.