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Insonnia, a cosa è dovuta? Lo studio su stress e altri fattori psicologici.

L'insonnia è un disturbo tanto comune quanto difficile da gestire e scomodo. Scopriamo insieme quali sono i fattori di stress più comuni che causano l'insonnia e come possiamo curarla con grandissima efficacia nel breve e nel lungo termine.

Donna a disagio nel letto - Foto di Andrea Piacquadio/Pexels.com

Chi non ha mai sofferto di insonnia? Durante il lockdown, era praticamente impossibile. Se pensi di star attraversando un momento difficile, in cui ti risulta complesso addormentarti, forse vale la pena di indagare le motivazioni precise con uno specialista. Nel frattempo, possiamo iniziare ad indicarti le possibili motivazioni.

Le cause comuni di insonnia sono problemi come; stress, pressione, ansia e depressione, che possono gradualmente insinuarsi su di noi. Tendiamo a pensare troppo e preoccuparci di notte e questo porta a questo ciclo di insonnia e insonnia. La buona notizia è che ci sono una serie di passi che possono essere presi per combattere l’insonnia. Coloro che affrontano questo problema dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di cambiare la loro routine della buonanotte; Spegni la tecnologia ben prima di andare a dormire e rilassati correttamente prima di andare a letto.

Donna a disagio nel letto
Donna a disagio nel letto – Foto di Andrea Piacquadio/Pexels.com

In che modo lo stress influisce sul sonno? L’insonnia è un disturbo del sonno comune derivato dallo stress. L’insonnia è definita come difficoltà persistente con l’insorgenza del sonno, il mantenimento, il consolidamento o la qualità generale. Si verifica nonostante il tempo adeguato assegnato per dormire in una determinata notte e un posto confortevole per dormire, e le persone con insonnia sperimentano eccessiva sonnolenza diurna, affaticamento, irritabilità e altre menomazioni quando sono svegli. Le stime attuali suggeriscono che il 10-30% degli adulti vive con l’insonnia.

Non tutti sviluppano insonnia cronica a causa dello stress costante, ma quelli con disturbo d’ansia sono a più alto rischio di sperimentare sintomi di insonnia. Inoltre, le modifiche al programma di sonno che si verificano a causa di eventi o cambiamenti della vita possono anche portare all’insonnia. Una volta che l’insonnia cronica prende piede, le persone spesso si sentono ansiose per il sonno e altri aspetti della loro vita. Ciò aumenta lo stress quotidiano, che a sua volta aggrava i sintomi dell’insonnia. Per questo eliminare lo stress è sempre più importante.

Ragazzo sdraiato sul letto
Ragazzo sdraiato sul letto – Foto di John-Mark Smith/Pexels.com

Lo stress acuto può verificarsi anche se hai apportato modifiche significative alla tua camera da letto o alla zona notte. Ad esempio, i nuovi genitori possono manifestare sintomi di insonnia quando condividono la loro camera da letto con il loro bambino per la prima volta, anche se il bambino non è udibilmente dirompente. I bambini possono anche avere problemi di sonno subito dopo aver iniziato a condividere la loro stanza con un fratello. Visitare o trasferirsi in una nuova posizione può portare anche a insonnia a breve termine.

Non avere paura di rivolgerti ad uno specialista. Nel frattempo, ricorda di provare tutti gli esercizi di respirazione che puoi trovare online, nonché di cercare di rendere la tua camera da letto quanto più accogliente possibile. Inoltre, piuttosto che girarti e rigirarti incapace di prendere sonno di notte nel tuo letto, prova a fare una passeggiata oppure a dormire sul divano, quando questo capita: cambiare location ridurrà i tuoi livelli di stress.

Scritto da Luca Petrone

Sono un giornalista pubblicista dal 2021 ed ho conseguito un MA in Journalism alla Birkbeck University di Londra. I miei interessi sono troppo vasti per essere riassunti in una descrizione, ma ogni cosa che faccio inizia dalla scrittura. Attualmente sono web writer ed ho collaborato con svariati siti e testate online. Il mio profilo LinkedIn.