L’ iperidrosi, ovvero la eccessiva sudorazione, ad oggi, è considerata una malattia, anche se con ancora molta diffidenza. Prima di approfondire nel dettaglio di cosa stiamo parlando e di analizzare tutti i metodi per trattare il problema nel miglior modo possibile, è utile ricordare che la Società Italiana di Dermatologia e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) si sta impegnando per farla considerare a tutti gli effetti una patologia. Non ci resta che descrivere l’ iperidrosi e darne una definizione puntuale ed accurata.
Sudare troppo è un problema: l’iperidrosi è una malattia
Le persone affette da questa malattia vivono in una situazione di costante disagio. Sudi in maniera eccessiva nonostante non ci sia un caldo eccessivo? Potrebbe trattarsi di iperidrosi. Avere degli aloni di sudore nelle zone più sensibili potrebbe provocare un senso di imbarazzo nella persona. Allo stesso modo avere delle mani costantemente sudate e trovarsi a dare una stretta di mano ad un conoscente, o ad una persona appena conosciuta, potrebbe essere abbastanza disagiante per la persona che soffre di questa patologia.
Oltre ad un possibile status emotivo palpitante, chi soffre di iperidrosi ha delle ghiandole sudoripare molto più sensibili, producendo in tal modo molto più sudore di quanto dovrebbe. Nelle persone molto stressate questo fenomeno è più accentuato e frequente. In circa la metà dei casi la causa che scatena questo fastidio è di natura genetica, quindi il fattore ereditario è assai diffuso. In Italia ne soffrono poche persone, circa il 2%, e in quasi il 50% delle casistiche è ereditato da parenti o genitori.
Iperidrosi primaria e secondaria
Possiamo distingue due tipologie di iperidrosi: una iperidrosi primaria ed una secondaria. Per quando riguarda la prima, la eccessiva sudorazione si registra sui palmi delle mani e dei piedi, ma anche su parte del viso e sotto le ascelle. La iperidrosi secondaria, invece, deriva da malattie pregresse di varia origine.
Per tutti coloro che soffrono di iperidrosi ed abbiano patologie respiratorie o cardiache, il consiglio è di prendere un appuntamento con un medico specialista che vi saprà indicare come agire ed arginare il più possibile il problema. Inoltre, anche assumere troppi farmaci può provocare una sudorazione eccessiva, perciò bisognerà stare molto attenti anche a questo fattore.
Come si cura l’iperidrosi? Quali sono i rimedi?
Il disagio che può esser portato dall’ iperidrosi varia, ovviamente, da persona a persona, anche in base al carattere della stessa. Di solito per cercare di risolvere il problema dell’ eccessiva sudorazione, sono consigliati dei deodoranti antitraspiranti particolari. Questi prodotti hanno la funzione di frenare la sudorazione ed allo stesso tempo mantenere le zone più sensibili colpite, più asciutte possibili.
Come soluzione alternativa, potresti fare delle iniezioni di tossina botulinica nelle zone precedentemente menzionate (ascelle e palmi di mani e piedi). L’ esito provocato, prevederà una sorta di blocco delle funzioni delle ghiandole sudoripare ed avrà una durata variabile tra i quattro e gli otto mesi. Ad ogni modo, prima di prendere qualsiasi scelta, sarà utile ascoltare un consiglio medico specialistico per procedere nel modo più accurato e sicuro possibile.