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Iperuricemia: Sintomi, Cause, Terapia e Dieta

Cos’è l’Iperuricemia e quali sono le cause della sua comparsa? La dieta adatta per chi ha alti valori di Acido Urico nell’organismo, gli alimenti e le abitudini da evitare, i sintomi dell’Iperuricemia e consigli utili in presenza di Gotta. Prima di andare ad analizzare le cause, i sintomi e le problematiche relative all’Iperuricemia, bisogna comprendere cosa sia l’Uricemia e l’Acido Urico presente nel nostro organismo. L’Acido Urico, o Urato, è una molecola organica naturale che si sviluppa all’interno del fegato dopo che le scorie e gli scarti del corpo vengono smaltiti.

Ciò significa che si tratta essenzialmente di un prodotto di scarto che, principalmente, viene prodotto dalle Purine. Queste ultime rappresentano alcune delle sostanze azotate che compongono il DNA. Le Purine sono contenute anche in alcuni alimenti: motivo per il quale l’assunzione di determinati cibi potrebbe provocare un innalzamento o abbassamento dei valori di Acido Urico nell’organismo. Per analizzare la presenza di Acido Urico nel corpo bisogna semplicemente procedere con delle analisi del sangue o delle urine. Con il termine Uricemia, infatti, si va ad indicare proprio la presenza di Urato nel nostro organismo. I valori di riferimento di Acido Urico da tenere in considerazione, sono:

  • Per le donne: 7 mg/dl
  • Per gli uomini: 7.5 mg/dlacido urico

Cos’è l’Iperuricemia?

L’Iperuricemia indica alti valori di Acido Urico nell’organismo. Ciò potrebbe verificarsi a causa di un malfunzionamento dei reni o, proprio, a causa di un alimentazione sbagliata e non equilibrata. (Vedi anche l’articolo sulle diete più efficaci e veloci per perdere peso). Quando nel nostro corpo si sviluppa Acido Urico, questo va a depositarsi proprio nel sangue e viene smaltito attraverso i reni: dunque, attraverso le urine.

Quando i reni non svolgono in maniera ottimale le proprie attività, l’Urato intacca il circolo sanguigno perché si trasforma in cristalli. Questi ultimi si vanno a depositare soprattutto nelle articolazioni, accumulandosi sottopelle. È proprio per questo motivo che l’Iperuricemia potrebbe provocare l’insorgenza di patologie gravi, come – ad esempio – la Gotta.

Iperuricemia: sintomi

I sintomi più comuni di Iperuricemia, sono:

  • Dolori articolari e gonfiore
  • Coliche renali
  • Insufficienza renale
  • Prurito
  • Ipertensione arteriosa
  • Stanchezza
  • Tachicardia

I cristalli di Acido Urico, infatti, sono molto pericolosi se vanno ad agglomerarsi nelle articolazioni. La conseguenza più grave e anche più fastidiosa di Iperuricemia è, spesso, rappresentata dalla Gotta. La Gotta provoca, difatti, l’insorgenza di dolori improvvisi alle articolazioni, gonfiore e dolore intenso, aumento della sensibilità e addirittura febbre e stanchezza cronica. Uno dei sintomi più dolori della Gotta è la possibile presenza di Tofi: ovvero dei depositi duri che si formano a causa proprio dei cristalli di Acido Urico non smaltiti.

Iperuricemia: cause

Oltre a un malfunzionamento dei reni e a un’alimentazione sbagliata o, comunque, incentrata su pochi alimenti ricchi di Purine, alti valori di Acido Urico nel sangue potrebbero essere causati anche da:

  • Leucemie
  • Linfomi
  • Tossiemia della gravidanza
  • Policetemia
  • Psoriasi
  • Neoplasie
  • Glicogenosi di tipo 1
  • Diabete Mellito
  • Deficit di Glucosio
  • Cancro metastatico
  • Obesità
  • Intossicazione da piombo
  • Abuso di alcol
  • Sindrome metabolica

L’innalzamento dei valori di Acido Urico, inoltre, potrebbe essere conseguente anche all’assuzione di determinati farmaci (ad esempio: diuretici, salicilati, ciclosporina). I pazienti più a rischio di Iperuricemia sono anche coloro i quali si sottopongono a chemioterapia o radioterapia.

Iperuricemia: Terapia

La terapia per l’iperuricemia è messa in atto in quei pazienti che presentano anche problematiche relative alla Gotta, che è – come abbiamo visto – una delle conseguenze dell’alterazione di acido urico nell’organismo. Si tratta di una terapia ipouricemizzante a lungo termine per i pazienti affetti da episodi di Gotta o da insufficienza renale. Il farmaco più utilizzato in questo senso è l’allopurinolo, testato e di grande efficacia per riequilibrare le concentrazioni di acido urico nell’organismo. Si tratta di una terapia che prevede una dose iniziale di circa 100 mg al giorno per poi procedere con un mantenimento sul lungo periodo. Esistono, come spesso accade, degli effetti collaterali che devono essere subito messi in evidenza e analizzati precocemente, specie quando si tratta di manifestazioni come rash, esfoliazione cutanea o problemi gastrointestinali. Altro farmaco utilizzato in questi casi è il febuxostat, prescritto soprattutto in quei pazienti che presentano artrite gottosa. Si tratta di uno dei farmaci più potenti per ristabilire i giusti valori di acido urico nell’organismo. Come sempre vi raccomandiamo il consulto con un medico dal momento che questo articolo si propone esclusivamente a uso informativo.

Iperuricemia dieta

Prima di proporre un ESEMPIO di Dieta per l’Iperuricemia, bisogna fare assolutamente delle raccomandazioni. Quando si consultano diete o regimi alimentari all’interno di articoli sul web, è bene sempre tenere presente che si trattano solo di esempi comuni. Ogni persona e ogni condizione fisica è differente, per cui le diete vanno esclusivamente progettate e realizzate in base alle esigenze personali; che ovviamente sono diverse. I consigli più utili per non aumentare i livelli di Acido Urico nell’organismo sono, tra gli altri, quello di evitare digiuni prolungati o Diete Ipocaloriche.

dieta per iperuricemia

Vediamo adesso, un paio di ESEMPI di dieta per Iperuricemia o Gotta.

Esempio 1:

  • Colazione: 300 gr. di latte scremato o 180 gr. di Yogurt da latte scremato + fette biscottate (40 gr.) con 15 gr. di marmellata di frutta o 10 gr. di miele.
  • Pranzo: Gnocchi (190 gr.) o Pasta di Semola (80 gr.) o Riso (80 gr.) + Lattuga o finocchi o pomodori all’insalata (100 gr.) + albicocche, fragole, pompelmo, ananas o ciliegie ecc (dai 250 ai 300 gr.).
  • Merenda: 300 gr. di pesche o altre tipologie di frutta, come ad esempio le mele (200 gr.) o fragole (300 gr.).
  • Cena: (CARNE ROSSA 1 VOLTA A SETTIMANA), Merluzzo o altra tipologia di pesce che non sia contenuta nell’elenco sopra (dai 200 ai 180 gr.) + stracchino (40 gr.) + 200 gr. di verdure (Bieta, Zucchine, Finocchi, Carciofi, Fagiolini ecc.) o 220 gr. di patate.

Esempio 2:

  • Colazione: Latte parzialmente scremato (200 gr.) + 30 gr. fette biscottate con 15 gr. di marmellata di frutta o miele (10 gr. di zucchero nel latte).
  • Pranzo: Minestrone (110 gr.) o Pasta Integrale o Polenta (80 gr.) + Carote, insalata mista o radicchio rosso (100 gr.) + 50 gr. di pane integrale.
  • Merenda: Pere, Arance, Ciliegie, Kiwi (dai 150 ai 300 gr.)
  • Cena: Manzo magro o Tacchino o Coniglio magro o Petto di pollo (120 gr.) + lattuga, cetrioli, insalata mista o altre verdure che non siano contenute nell’elenco precedente (200 gr.) + frutta.

Iperuricemia: alimenti da evitare

Per tenere sotto controllo i livelli di Iperuricemia, bisogna soprattutto affidarsi ad un alimentazione sana ed equilibrata. Come abbiamo già specificato, infatti, alcuni alimenti contengono un maggior numero di Purine: le stesse che producono Acido Urico nell’organismo. Per evitare, dunque, l’insorgenza di patologie di cui sopra, è raccomandabile affidarsi ad un dietologo o nutrizionista che possa consigliarci un regime alimentare personale, atto a evitare problematiche dovute all’Iperuricemia. Gli alimenti e le bevande da evitare, in caso di Iperuricemia, sono:

  • Frutti di mare (gamberi, scampi, vongole, cozze ecc)
  • Carne Rossa
  • Legumi
  • Verdure (asparagi, funghi, cavolfiore, spinaci, rape, porri)
  • Bevande zuccherate
  • Caffè
  • Alcolici

Iperuricemia e alimenti da evitareGli alimenti che, invece, possiamo preferire e che contengono, dunque, un basso livello di Purine, sono:

  • Latte
  • Uova
  • Formaggi
  • Verdure (eccetto quelle sopra indicate)
  • Frutta
  • Pasta e altri cereali (fatta eccezione per grano e prodotti integrali)