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La pellicola alimentare va in forno? Ecco una guida ricca di consigli!

Ciò ha creato un certo livello di disagio nella mente dei consumatori e ha portato i produttori a passare ad altri materiali come il polietilene a bassa densità e il cloruro di polivinilidene.

Forno in azione
Forno in azione - Foto di cottonbro studio/Pexels.com

Alza la mano se i tuoi piani post-cena di solito ti coinvolgono nella lotta per afferrare abbastanza pellicola trasparente per coprire tutti i tuoi avanzi. Non preoccuparti, anche noi alziamo la mano. Non riusciamo proprio a capire come finisca sempre ostinatamente bloccato nella scatola, rifiutandosi di uscire. Ma per fortuna c’è una soluzione a questo problema comune, e inizia con la scatola.

Se sei stanco di questo ballo post-cena, fai quello che fanno i professionisti e padroneggia l’involucro dell’hotel, una tecnica in cui racchiudi completamente un piatto nella plastica avvolgendo strettamente l’involucro di plastica tutto intorno al piatto. Questo costringe la plastica ad aderire a se stessa, come dovrebbe fare, invece che alla ceramica, al metallo o al vetro, che funziona solo a volte. Se sei davvero serio, puoi acquistare una pellicola trasparente per uso alimentare o un distributore di pellicola riutilizzabile, ma anche qualsiasi marca che tieni in casa dovrebbe funzionare.

Forno in azione
Forno in azione – Foto di cottonbro studio/Pexels.com

L’uso della pellicola trasparente nel forno è una pratica comune nei ristoranti e molti chef ritengono che sia sicuro se la pellicola trasparente è coperta da un foglio e il calore è basso. Tuttavia, i produttori di pellicole di plastica mettono in guardia contro l’uso in forno, affermando che le sostanze chimiche della plastica possono migrare verso il cibo prima che si sciolga.

Se cerchi online, troverai una miriade di opinioni diverse da chef, produttori e food blogger. L’argomento è stato oggetto di un dibattito sorprendentemente intenso su Internet. Se guardi nei forum sul cibo, troverai commenti divisi che ti lasciano con più domande che risposte. In passato, gli involucri di plastica erano realizzati con sostanze chimiche dannose chiamate ftalati che potevano – e lo facevano – penetrare nel cibo durante l’uso.

Chef che lavora
Chef che lavora – Foto di cottonbro studio/Pexels.com

Ciò ha creato un certo livello di disagio nella mente dei consumatori e ha portato i produttori a passare ad altri materiali come il polietilene a bassa densità e il cloruro di polivinilidene, che non contengono ftalati e sono ritenuti sicuri. Sebbene gli involucri di plastica di oggi non includano ftalati (o plastificanti, come vengono talvolta chiamati), parte di quel disagio rimane nella coscienza collettiva del consumatore, rendendo le persone comprensibilmente diffidenti nell’usare la plastica durante la cottura o la cottura.

Ma che ne dici di evitare che il foglio si attacchi dopo averlo estratto dalla scatola? Facile. Tutto quello che devi fare è conservarlo nel congelatore o nel frigorifero. Vedi, questo materiale contiene una sostanza simile alla gelatina, quindi le basse temperature aiuteranno a tenere sotto controllo questo problema. E una volta che hai tirato fuori il foglio, aiutalo ad aderire meglio bagnando un dito con acqua e facendolo scorrere sulla superficie o sul bordo della tua ciotola. Quindi, stendi il tuo involucro sopra e premi verso il basso. L’acqua abbinata all’ingrediente simile alla gelatina lo rende super appiccicoso.

Scritto da Luca Petrone

Sono un giornalista pubblicista dal 2021 ed ho conseguito un MA in Journalism alla Birkbeck University di Londra. I miei interessi sono troppo vasti per essere riassunti in una descrizione, ma ogni cosa che faccio inizia dalla scrittura. Attualmente sono web writer ed ho collaborato con svariati siti e testate online. Il mio profilo LinkedIn.