Diete dimagranti: quali scegliere? Sicuramente la varietà dei regimi alimentari è ampia e orientarsi nel mondo delle diete dimagranti non è facile, soprattutto se se ne cerca una che sia utile e veloce. Abbiamo realizzato questo articolo di approfondimento per farvi conoscere le diete più famose e le più efficaci, e capire in cosa consistono e su quali alimenti pongono i loro punti di forza. Ogni dieta è accompagnata da un ulteriore approfondimento che vi permetterà di studiare il regime alimentare associato.
Il metodo migliore per ridurre le calorie, perdere peso e aumentare il metabolismo sarete voi a sceglierlo. C’è da fare, ovviamente, una raccomandazione: quella di rivolgervi in primis al vostro medico di fiducia, ad un dietologo o un nutrizionista prima di procedere nella modifica delle abitudini alimentari. Questo perché ogni persona ha necessità differenti ed elaborare una strategia alimentare personalizzata è il metodo migliore per non incorrere in problematiche gravi per la salute. Fateci sapere nei commenti quali di queste diete avete provato o avete intenzione di provare e scoprire finalmente come dimagrire.
Le 35 Diete Dimagranti più efficaci e veloci
Qual è la dieta più efficace? Qual è la dieta migliore di tutte? È impossibile rispondere a queste domande, la domanda giusta è: Qual è la dieta adatta a me? Ognuno di noi ha una particolare conformazione fisica, un metabolismo diverso, un attività fisica più o meno intensa, gusti alimentari diversi, una condizione psicologica soggettiva. Ognuno di noi ha obiettivi ed esigenze diverse, qualcuno vuole sapere come perdere peso, altri come sciogliere gli accumuli di grasso, altri come aumentare la massa muscolare.
[md_boxinfo title=”Curiosità”]La cosa più importante quando si sceglie una dieta dimagrante è considerare la propria condizione clinica generale e vedere come la dieta può inserirsi nel nostro stile di vita. Ovviamente, prima di procedere con un elenco aggiornato delle diete più famose e di tendenza, ma anche più efficaci del momento, dobbiamo raccomandare alcune abitudini da non dimenticare. Quando si segue una dieta, infatti, è sempre utile consultarsi con un nutrizionista, dietologo o esperto in nutrizione che possa consigliarci.[/md_boxinfo]
Questo perché la nostra condizione clinica potrebbe non essere ottimale per un certo tipo di dieta. Inoltre, è bene ricordare sempre – quando si segue un regime alimentare particolare – di bere molta acqua (almeno 2 lt. al giorno) e praticare dell’attività fisica (anche leggera) quotidianamente. Di seguito elenchiamo le diete più conosciute al mondo e le loro caratteristiche principali. Per ogni dieta troverete un articolo corrispondente più dettagliato e un link diretto. (Vedi anche: Dieta Panzironi Life 120: Menù Settimanale e Controindicazioni)
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1) Dieta Plank
La dieta plank è una dieta iperproteica, che predilige le proteine a discapito degli zuccheri e dei carboidrati. Per essere precisi, non vengono eliminati tutti i carboidrati, frutta e verdura si possono consumare senza problemi. È una delle diete dimagranti più in voga basata su un menu preciso da seguire in due settimane. Questa dieta mira ad accelerare il metabolismo anche tramite l’assunzione di caffè ad ogni pasto. La dieta Plank promette una perdita di peso fino a 9 kg in 14 giorni, secondo l’ideatore di questa dieta, il peso sarà mantenuto nei 3 anni successivi grazie al cambiamento radicale del metabolismo durante le due settimane. E’ una dieta ferrea e difficile da seguire, decisamente sbilanciata ma molto veloce.
È una delle diete dimagranti più particolari chiamata dieta paleolitica o dieta delle caverne. Secondo questa dieta si devono mangiare cibi allo stato naturale o che ci si avvicinano il più possibile in quanto il paleolitico risale a circa 10.000 anni fa quando ancora non si conosceva l’agricoltura e l’allevamento. Va bene quindi tutta la selvaggina e i pesci pescati, nessun animale da allevamento. Vanno bene le uova. La frutta e la verdura devono essere rigorosamente di stagione. Può essere utilizzato il miele. Non è una dieta semplice da seguire proprio per il reperimento degli alimenti che può essere complicato, nonché spesso costoso. Importante associare l’attività fisica: i nostri antenati non erano mica sedentari!
La dieta scarsdale è una delle diete dimagranti più veloci: da seguire per 14 giorni per poi passare a una dieta di mantenimento. Questa dieta prevede un menu fisso da seguire per mantenere le seguenti proporzioni tra i nutrienti: proteine per il 43%, i grassi per il 22,5% e i carboidrati per il 34,5%. Il menu non indica le quantità dei cibi che possono essere consumati a piacere. Tuttavia occorre seguire la regola fondamentale che bisogna smettere di mangiare appena ci si sente sazi. Le proteine provengono da carni e formaggi decisamente magri e sono vietati tutti i condimenti che contengono grassi, come olio, burro e margarina.
La Dieta Brasiliana è una dieta ideata negli Stati Uniti, circa 10 anni fa, per far fronte al problema dell’obesità nel paese. In particolare, si tratta di una delle diete dimagranti che circolano di più negli USA: una dieta ipocalorica e low carb, quindi a basso consumo di grassi e carboidrati. Il regime alimentare elaborato dalla Dieta Brasiliana si caratterizza per delle tempistiche precise sull’assunzione di alimenti, che non devono essere sottovalutate.
In particolare dal primo all’ultimo pasto non devono passare 12 ore, e la cena, ad esempio, deve essere consumata non oltre le 18:00. Questo fa sì che si aumenti il metabolismo, si perda peso velocemente ed efficacemente e, in particolare, si favorisca anche il sonno. La Dieta Brasiliana prevede 5 pasti al giorno: colazione, spuntino, pranzo, cena e dopo cena. La colazione spesso comprende 1 spremuta d’arancia e una fetta di toast integrale (l’unico alimento ricco di carboidrati e fibre ammesso dalla dieta in questione).
La dieta del gruppo sanguigno è una delle diete dimagranti più conosciute e “antiche”. Questa dieta ha origine negli anni 60 quando il naturopata D’Adamo si impegnò in una ricerca per capire come mai alcuni cibi fanno bene ad alcune persone e sono dannose per altre. Scoprì che la risposta era nel sistema immunitario. Gli antigeni che reagiscono alle minacce del sistema immunitario sono gli stessi che determinano il gruppo sanguigno. La dieta prevede l’assunzione di alimenti freschi e naturali ed è diversa rispetto ai gruppi sanguigni A B 0. Questa teoria non è mai stata approvata da studi scientifici.
Si tratta di una delle diete dimagranti più amate: la dieta Carb Lover’s! Se non ve la sentite di affrontare una dieta iperproteica e non potete rinunciare ai carboidrati, può fare al caso vostro la dieta carb lover’s, cioè per gli amanti dei carboidrati. Si presenta come una dieta equilibrata, ma con un conteggio preciso delle calorie che non devono superare le 1200 al giorno. La dieta si basa sul principio che alcuni amidi vengono digeriti lentamente e mantengono più a lungo il senso di sazietà, inoltre non vengono assimilati velocemente e non provocano il picco glicemico (motivo per cui i carboidrati vengono ridotti drasticamente in molte diete). E’ una dieta “classica” nella quale dovrete stare molto attenti a pesare il cibo nelle giuste quantità, dura circa 21 giorni durante i quali si prevede la perdita di peso di circa 1 kg alla settimana.
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7) Dieta Lemme
La dieta Lemme è una delle diete dimagranti di tendenza negli ultimi anni ma anche una delle più discusse. Si tratta di una dieta di tipo iperproteico e dissociato. Prevede una fase di dimagrimento e una di mantenimento. I pasti devono essere consumati in fasce orarie precise in quanto si basa sul fatto che l’organismo brucia diversamente le calorie in base al momento della giornata. Inoltre è una dieta dimagrante a basso indice glicemico, prevede quindi la riduzione dei carboidrati e il divieto assoluto di alcuni alimenti a partire dallo zucchero in tutte le sue forme (e inclusi i dolcificanti). Vietato il sale, anche dall’acqua della pasta, che provoca ritenzione idrica. La dieta Lemme prevede un menù preciso da seguire per un mese e promette di farvi perdere fino a 7 chili.
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8) Dieta fast
È conosciuta anche come dieta del digiuno intermittente. Prevede solo due giorni di dieta a settimana durante i quali dovranno essere assunte circa 500-600 calorie. Proprio per la sua breve durata può essere ripetuta finché si vuole senza controindicazioni. Il resto della settimana si può mangiare normalmente, evitando comunque di abbuffarsi e di eccedere nei cibi troppo grassi o ricchi di condimenti. Questa dieta è adatta a chi non riesce a portare avanti un regime alimentare ferreo per troppo tempo, anche dal punto di vista psicologico è più facile affrontare solo due giorni di dieta a settimana. I due giorni di semi digiuno dovrebbero essere concentrati nella parte della settimana in cui non si fa molta attività fisica e ci si può rilassare e concentrare sui pasti. Si prevede in questo modo una perdita di peso nel lungo periodo.
La dieta Tisanoreica è una delle diete dimagranti più conosciute e seguite al mondo. Si tratta di un regime alimentare basato su cibi preconfezionati da associare ai normali cibi quotidiani e si basa sul meccanismo della chetosi. Viene consigliata anche a chi non ha bisogno di perdere peso perché si basa sull’equilibrio dell’organismo. Il regime da seguire è di tipo ipoglucidico (limitazione degli zuccheri), ipocalorico (limitazione delle calorie), normoproteico (proteine in quantità sufficienti e non in eccesso). Prevede una fase iniziale intensiva e una fase di stabilizzazione e mantenimento.
Dura in totale 40 giorni ma può essere ripetuta più volte. Nella prima fase (fase intensiva) devono essere eliminati i carboidrati e gli zuccheri e durante la giornata vanno consumati quattro prodotti Tisanoreica da affiancare ad alimenti normali e proteici come carne, pesce e uova, più le verdure. Nella seconda fase (fase di stabilizzazione) si reintroducono gradualmente i carboidrati, ma solo quelli a basso indice glicemico (integrali), e si assumono due prodotti Tisanoreica al giorno. Vedi anche la dieta dell’acqua che costruisce un regime alimentare proprio a partire dall’assunzione di 8 bicchieri di acqua prima dei pasti per dimagrire.
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10) Dieta Atkins
È una dieta che risale agli anni 70 e una delle diete dimagranti più famose al mondo. È a basso contenuto di carboidrati, si può dire che fu la capostipite di tutte le diete chetogeniche degli anni successivi e che sfruttano il meccanismo fisiologico della chetosi. Eliminando carboidrati e zuccheri il corpo necessita di rifornirsi dalle riserve del corpo assottigliando così gli accumuli adiposi; allo stesso tempo l’assunzione di proteine permette di mantenere la massa muscolare e l’energia di cui il fisico ha bisogno. La dieta Atkins prevede una perdita di peso di circa 1 – 2 kg a settimana e quindi una perdita di circa 5 kg in un mese. E’ una dieta fortemente sbilanciata.
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11) Dieta del Supermetabolismo
La dieta del super metabolismo dura 28 giorni ed è divisa in 3 fasi. Nella prima fase che dura due giorni vanno assunti carboidrati e zuccheri provenienti dalla frutta, mentre le proteine vengono ridotte al minimo e i grassi eliminati. Nella seconda fase, l’alimentazione è data dalle proteine e molte verdure, grassi e zuccheri sono vietati. Anche questa fase dura due giorni. Nella terza fase che dura tre giorni, possiamo introdurre grassi vegetali derivati dalla frutta secca come noci e mandorle e olio per i condimenti. Sono vietati: farina, latticini, soia, bevande eccitanti come tè e caffè, è vietato tutto lo zucchero raffinato e tutti i dolcificanti, tutti i grassi a parte quelli indicati. Lo scopo della dieta è aumentare il metabolismo per poter bruciare più calorie.
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12) Dieta a zona
La dieta a zona è una dieta di tipo ipoglicemico e una delle diete dimagranti più efficaci. L’obiettivo principale di questa dieta è quindi ridurre e mantenere stabili i livelli di glicemia. Il picco glicemico infatti è responsabile degli accumuli di grasso a causa dell’insulina e inoltre favorisce il senso di fame e “voglia di dolce” responsabile del fallimento di molte diete. La dieta si svolge in 6 fasi, ognuna delle quali dura una settimana. Ad ogni pasto vanno rispettate proporzioni precise dei nutrienti: 40% di carboidrati 30% di proteine e 30% di grassi. Alla fine delle sei fasi che prevedono l’abbandono di molti alimenti, tra cui pasta, pane e pizza, avremo raggiungo la “zona” cioè il punto di equilibrio che ci permette di mantenere questo regime per quanto tempo vogliamo. Non si tratta di una dieta lampo ed è equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
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13) Dieta Dukan
Questa dieta ha raggiunto una recente notorietà, ideata dal medico francese Dukan (ma radiato dall’ordine dei medici nel 2012). È una dieta iperproteica, presenta una lista di 100 alimenti permessi e che si possono mangiare a piacere senza pesarli e senza calcolare le calorie. La dieta prevede quattro fasi. La prima fase è chiamata “d’attacco” e prevede una perdita di peso immediata, si possono consumare solo ed esclusivamente proteine e grassi, nella seconda fase detta “di crociera” si aggiungono le verdure. La terza fase è di consolidamento e la quarta di stabilizzazione. Questa dieta promette di non riacquistare più i chili persi e fornisce oltre 800 ricette. Vedi anche: colazione proteica. Molte persone han però sofferto di sofferenza renale e affaticamento del fegato dopo averla provata.
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14) Dieta Vegana
La dieta vegana esclude l’assunzione di prodotti animali come carne, pesce, molluschi e crostacei, e tutti i prodotti derivati da animali come le uova, il latte, i formaggi e il miele, questo tipo di dieta nasce soprattutto da un etica che rifiuta lo sfruttamento degli animali a tutti i livelli. Predilige quindi verdure, frutta, cerali e legumi. La dieta vegana presenta molte carenze come ferro, calcio, zinco e selenio e necessita di integratori alimentari adatti allo scopo. può essere utile a livello salutare, ma non per dimagrire. Se sbilanciata, infatti, favorisce l’accumulo di grasso e aumenta il rischio di sviluppare alcune malattie. La dieta vegetariana è invece meno stringente, ma non è oggetto di approfondimento in questo articolo.
La dieta fruttariana più che far parte dell’elenco delle diete dimagranti andrebbe a far parte dei regimi alimentari che modificano completamente uno stile di vita. Questa dieta consiste nel consumo esclusivo di frutta fresca e secca. Le persone che adottano questa dieta rientrano nell’ambito del veganesimo ma spingendolo fino al suo estremo. La dieta consiste nell’assunzione a cadenze regolari di tempo di determinata frutta, il consiglio degli esperti è quello di partire con un tipo di frutta (acida – dolce – secca etc…) e attendere dai 45 ai 90 minuti prima di assumere altra frutta dello stesso tipo. Vedi anche fruttariani e fruttarismo. L’efficacia nel perdere peso sta nel fatto che le calorie giornaliere sono molto ridotte, aumenta però la glicemia basale (lo zucchero nel sangue) e lungo termine non è sostenibile.
Per la dieta senza carboidrati bisogna eliminare completamente pane e pasta dalla dieta. Questa dieta è molto simile a quella ideata per perdere 3 kg in una settimana in modo veloce e salutare. Un menu che vi abbiamo proposto in questa dieta va proprio nella direzione di eliminare il più possibile qualsiasi forma di carboidrato. La dieta di conseguenza sarà ricca di proteine, frutta, verdura e anche molta frutta secca. Questo fa sì che assomigli un po’ alla dieta iperproteica, un po’ a quella vegetariana. Sicuramente può essere adatta a chi non vuole esagerare in un senso o in un altro. Molto importante stare attenti ai reni e al fegato: se avete problemi a questi due organi sarebbe bene consultare il medico prima di intraprendere diete in autonomia, che non vanno comunque fatte per un periodo troppo prolungato senza farsi seguire da uno specialista. Inoltre, i regimi fai-da-te rischiano di “bloccare il metabolismo” e la perdita di peso.
La dieta Chetogenica è una dieta molto particolare, che prevede l’eliminazione dei carboidrati a favore delle proteine e dei grassi. Il taglio dei carboidrati porterà il corpo a produrre dei corpi chetonici, delle sostanze che il corpo utilizza per sopravvivere nei periodi di carenza di cibo. Queste molecole si formano a partire dagli acidi grassi, infatti le diete chetogeniche solitamente sono composte soprattutto da alimenti ricchi in lipidi (olio di oliva, burro, avocado…). Inizialmente, è nata per trattare i bambini con epilessia farmaco-resistente, ma negli ultimi anni ha avuto molto successo perché è in grado di far perdere molti chili in poco tempo, preservando la massa magra.
Ha diversi studi scientifici alle spalle che ne dimostrano l’efficacia, ma deve essere assolutamente stilata da uno specialista per non incorrere in inutili eccessi proteici che non farebbero altro che affaticare fegato e reni. Inoltre, la precisione è fondamentale: sgarrare, anche se di poco, farebbe uscire il corpo dallo stato di chetosi e minerebbe l’efficacia della dieta. La reintroduzione dei carboidrati deve poi essere graduale e basata su un timing preciso. Non è un regime facile da seguire e i primi tempi si potranno avere sintomi come nausea, spossatezza, capogiri, stitichezza, che spariranno dopo circa 5 giorni, in corrispondenza dell’entrata nello stato di chetosi.
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18) Dieta Detox
Disintossicarsi con una dieta Detox non è utile solo per depurare l’organismo dopo un periodi di stravizi, ma è anche ottimo per perdere peso. Talvolta è anche ideale per abbassare i livelli di transaminasi nel sangue. La dieta detox infatti prevede l’uso di cibi che non affaticano stomaco, fegato, intestino e che non abbiano un grande apporto calorico né una preparazione troppo elaborata. Alla base della dieta troviamo cerali (integrali e non), olio extravergine da usare a crudo, noci, semi, carni bianche possibilmente da allevamento biologico e legumi. Molto importante anche bere tantissimi liquidi (sotto diverse forme) per poter aumentare la diuresi e aiutare quindi il corpo a eliminare le tossine molto più velocemente. La dieta detox può essere svolta su tre o dieci giorni in base allo scopo che si vuole raggiungere.
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19) Dieta Parker
La Dieta Parker deriva dall’idea di una esperta di fitness e benessere britannica: Louise Parker. Negli ultimi anni sta riscuotendo molto successo, soprattutto tra le celebrieties tra cui compaiono i nomi di Emma Thompson e di Kate Middleton. Oltre a stabilire un regime alimentare principalmente iperproteico, la Dieta Parker si basa anche su metodi che riducono lo stress e aumentano l’attività fisica. In particolare è vietato utilizzare apparecchi elettronici o digitali (telefonini, smartphone, computer, tv) oltre le nove di sera e nell’ambito dell’attività fisica non bisogna fare meno di 10.000 passi al giorno.
[md_boxinfo title=”Curiosità”]Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, si tratta di fare i conti con 3 pasti principali al giorno e 2 spuntini. Questi sono divisi per: 1 porzione di proteine di circa 150-200 gr (ad esempio, uova, pesce, petto di pollo, carne, tofu ecc),1 quantità limitata di carboidrati a basso indice glicemico (pane integrale, crusca, frutta, alimenti a base di cereali ecc) e 1 quantità limitata di grassi: noci, semi, oli vegetali per i condimenti.[/md_boxinfo]
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20) Dieta Lipofidica
La Dieta Lipofidica è una dieta efficace e promette di far perdere dai 20 ai 30 kg in quattro mesi. Questa tipologia di piano alimentare, però, è molto limitante e drastico per cui si consiglia di seguire questa dieta per un breve periodo. Nonostante si tratti di una dieta ferrea, bisogna comunque dire che prevede 3 pasti principali al giorno ma anche 2 spuntini nell’arco della giornata. Il regime alimentare della Dieta Lipofidica prevede essenzialmente due fasi: nella prima, il corpo deve abituarsi a una serie di limitazioni nell’alimentazione (esiste, infatti, una vera e propria lista di cibi vietati: riso, pasta, pane bianco, frutta grassa, verdure come cavolfiore, carote ecc). Il primo stadio ha una durata di 3 mesi circa. La seconda fase, invece, prevede un periodo di tempo di mantenimento sempre facendo riferimento ai cibi ammessi e ai cibi vietati (potete trovarli al link diretto).
La dieta di Cristiano Ronaldo è un ferreo programma di alimentazione, allenamento e stile di vita sano che permette al campione di rimanere ad altissimi livelli anche all’età di 33 anni. Nel dettaglio la dieta prevede un menù giornaliero basato su sei pasti al giorno con due spuntini al mattino e uno al pomeriggio. La cena inoltre viene sempre fatta entro le 20,30 per poter permettere al fisico di digerire completamente prima di andare a dormire.
La dieta mediterranea è una dieta che comprende un regime alimentare molto variegato basato sulla stagionalità dei prodotti. Si tratta di una delle diete dimagranti migliori al mondo dal momento che è considerata quella che unisce salute, equilibrio, convivialità e benessere. Si struttura in base allo schema piramidale che riporta le porzioni di cibo e la tipologia da mangiare durante la settimana: questa dieta è molto vasta e se non viene correttamente declinata da una dietologo potrebbe non far ottenere i risultati dietetici sperati. Nel nostro articolo dedicato abbiamo elaborato un esempio di menu settimanale così da poter prendere spunto mentre consultate un dietologo/nutrizionista.
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23) Dieta TLC
La Dieta TLC è una delle diete dimagranti più conosciute ma che nasce per altri motivi e non esclusivamente a scopi di perdita di peso. È così chiamata come acronimo di Therapeutic Lifestyle Changes ed è nata per abbassare i livelli di colesterolo. Grazie al suo regime povero di grassi è ottima anche come dieta per perdere peso così da mantenere contemporaneamente il colesterolo basso. Vi è associata la necessità di fare 40 minuti di attività fisica quotidiana come camminata veloce, corsa, palestra cercando di non superare i 200 mg di colesterolo al giorno.
La dieta Mima Digiuno non rientra propriamente nelle diete dimagranti. È una dieta che simula per alcuni giorni l’anno il digiuno, senza digiunare davvero. Questo fa si che il corpo si rigeneri e depuri. Si tratta di un regime alimentare da seguire per massimo 5 giorni l’anno e che è studiato per la rigenerazione cellulare più che per il dimagrimento vero e proprio. Difatti, la Mima Digiuno si pone come obiettivo proprio una sorta di depurazione dell’organismo allo scopo di diminuire la possibilità di formazione di masse tumorali e rallentare l’invecchiamento celluare. La Dieta Mima Digiuno® è un protocollo alimentare ipocalorico interamente vegetale. Dura 5 giorni e prevede 1150 kcal il 1° giorno e indicativamente 800 kcal dal 2° al 5° giorno.
La dieta del Dottor Nowzaradan, in onda su Real Time con il suo programma “Vite al limite” è una dieta iperproteica che si può strutturare in diversi menù da 800 o da 1200 calorie in base al momento storico del programma di dimagrimento messo a punto dal dottore. Si tratta di una delle diete dimagranti studiate appositamente per casi specifici e problematici di obesità grave (BMI > 40 kg/mq). Bassi carboidrati, verdure non amidacee e proteine sotto diversa forma sono le linee guida di una dieta per eliminare velocemente in peso in eccesso.
La dieta del digiuno intermittente è una delle diete dimagranti che stanno avendo successo negli ultimi tempi. Si tratta di una dieta utile anche per depurarsi prevede la possibilità di spezzare la giornata dedicando il tempo del pasto a “sole” 8 ore al giorno. Ad esempio si può mangiare dalle 12 alle 20 e fuori da questi orari assumere solo dell’acqua o liquidi. Questo aiuta il metabolismo e il ricambio cellulare.
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27) Dieta del riso
La dieta del riso è un regime alimentare che fa parte del nostro elenco delle migliori diete dimagranti per perdere peso. C’è da dire, però, che questa strategia alimentare nasce circa 70 anni fa anche se non è ancora superata dal momento che si basa su un alimento principale per combattere i kg in eccesso: il riso. Grazie alle sue proprietà, infatti, il riso venne scelto come alimento base di questa dieta allo scopo di migliorare il funzionamento dei reni negli individui e contemporaneamente migliorare l’alimentazione e lo stile di vita. Questa particolare dieta si basa su 3 fasi specifiche:
- quella iniziale – che dura 3 giorni – dove si mangia quasi esclusivamente riso, frutta e verdura
- la seconda – che dura circa 9 giorni – dove si cominciano a introdurre alimenti come cereali e carne bianca
- la terza – di mantenimento – che serve per regolarizzare lo stile di vita generale del paziente
Questa dieta non rientra propriamente nelle diete dimagranti ma si tratta di un regime alimentare obbligatorio per chi è intollerante o allergico al glutine. L’Associazione Italiana Celiaci divide gli alimenti in tre grandi gruppi. Il primo comprende gli alimenti permessi e sono quelli che non contengono glutine a livello naturale. Il secondo gruppo comprende alimenti a rischio. Gli alimenti di questo tipo non dovrebbero contenere glutine superiore ai 20ppm, e sono inseriti in questo gruppo anche alimenti che non dovrebbero avere glutine ma sono a rischio di contaminazione durante il processo di lavorazione industriale. Tra questi alimenti viene creato un prontuario dall’AIC che, dopo aver controllato l’idoneità, li approva come prodotti “Senza glutine”. Gli alimenti vietati sono quelli che contengono glutine a livello naturale, come, ad esempio, il grano.
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29) Dieta Rina
La Dieta Rina è una tipologia di regime alimentare che si caratterizza per la suddivisione di sostanze nutritive da assumere di giorno in giorno di dieta. Difatti, si tratta di una Dieta Dissociata, ovvero che si basa sulla combinazione di alimenti differenti allo scopo di potenziare il processo di dimagrimento. Ad esempio, il primo giorno di dieta è dedicato alle proteine, il secondo ai carboidrati complessi, il terzo ai carboidrati semplici, il quarto alle vitamine e così via. Inoltre, durante il 29esimo giorno di dieta è previsto anche un digiuno allo scopo di ripulire l’organismo e disintossicarlo. La Dieta Rina è una strategia alimentare abbastanza complessa che, però, promette di far perdere circa 25 kg in 90 giorni!
La Dieta Veloce dei 3 giorni è un regime alimentare limitante e ferreo che, dal momento che deve essere seguito esclusivamente per tre giorni, potrebbe essere la soluzione per molte persone. Dopo un forte periodo di stress, di alimentazione scorretta o di grandi abbuffate, infatti, la dieta veloce dei 3 giorni è l’ideale. Si basa sul concetto di base di ridurre notevolmente il consumo di carboidrati per un aumento dell’assunzione di proteine. Si tratta di una variante della Dieta Detox da seguire esclusivamente per 3 giorni allo scopo di sgonfiarsi e di migliorare la ritenzione idrica. (Vedi anche: Dieta depurativa per il fegato).
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31) Dieta Sirt
La Dieta Sirt è uno dei regimi alimentari che sta riscuotendo più successo nell’ultimo periodo, grazie anche ai risultati efficaci che si raggiungono attraverso questa dieta. La testimone d’eccellenza dell’efficacia della Dieta Sirt è sicuramente la cantautrice inglese Adele che, nel giro di un anno, ha perso oltre 30 kg. Si tratta di un regime alimentare conosciuto anche come Dieta del Gene Magro ed è molto restrittivo perché basato su un insieme di alimenti particolari chiamati Sirt Food. Al link sopra la dieta completa con un esempio di menù e i cibi concessi.
La Dieta Macrobiotica non è un vero e proprio regime alimentare quanto piuttosto un vero e proprio stile di vita. Molte sono anche le celebrities che hanno puntato su questa strategia alimentare per uno stile di vita sano, come la cantante Madonna. Si tratta di una dieta molto antica che risale all’alimentazione dei monaci Zen e alla teoria dello Yin e Yang per stabilire un equilibrio perfetto in associazione agli alimenti da preferire. Proprio per questo motivo è molto simile alla Dieta Mediterranea perché si tratta più di operare un cambiamento delle abitudini in relazione a uno stile di vita sano e attivo. In un giorno tipico di dieta macrobiotica le sostanze da assumere sono divise in:
- 50% di carboidrati da cereali integrali
- 20-30% di verdure stagionali, cotte o crude
- 10-20% di carni bianche oppure pesci a carni bianche, da alternare con legumi, seitan, cibi a base di soia ecc.
- 10% di frutta fresca o secca stagionale o alghe e dessert senza zuccheri e latticini
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33) Dieta Liquida
La Dieta Liquida è una strategia di dimagrimento da adottare esclusivamente per brevi periodi al fine di eliminare tossine, disintossicare l’organismo e dare uno sprint al metabolismo in vista di un dimagrimento efficace. Questa dieta, come si evince già dal nome, elimina completamente l’assunzione di cibi solidi. Dunque tutto ciò che è possibile assumere deve essere liquefatto. Di seguito un esempio di menù da adottare:
- Colazione: spremuta di frutta (es. arancia o pompelmo) non zuccherata e una tazza di tisana, infuso o tè.
- Spuntino: frullato di frutta mista a scelta (escluso banana albicocca), non zuccherato e a temperatura ambiente.
- Pranzo: passato di verdure miste + tisana (ad es. finocchio o anice)
- Merenda: un succo di frutta senza zuccheri (es. arancia, ananas o pesca) + centrifugato di verdure o frullato di frutta con l’aggiunta di un po’ di latte.
- Cena: passato di verdure + 120 gr di pollo o pesce
34) Dieta Blackburn o Liposuzione alimentare
La Dieta Blackburn, conosciuta anche col nome di “Liposuzione alimentare” è un regime alimentare già molto seguito a cominciare dagli anni ’60. Messo a punto dal dottor Blackburn, è ideata per combattere l’obesità medio-grave e promette di far perdere circa mezzo chilo al giorno. Si basa sulla riduzione drastica dell’assunzione dei carboidrati, andando ad attivare il celebre processo di chetosi con un “effetto liposuzione” veloce e efficace. Di seguito un Menù esempio della dieta Blackburn:
- Colazione: bevanda alle proteine del siero del latte oppure caffè senza zucchero + integratore multivitaminico
- Spuntino: Integratore
- Pranzo: porzione da circa 180 gr. di carne magra tipo pollo, tacchino, vitello oppure pesce bianco tipo merluzzo, platessa, nasello, sogliola + contorno di verdura ammessa (spinaci, zucchine, melanzane, cetrioli) in quantità, condito con olio evo e limone
- Merenda: integratore
- Cena: bevanda proteica
35) Dieta Alcalina
La Dieta Alcalina è una particolare strategia alimentare che si basa su una teoria ben specifica che divide i cibi in alcalini e acidi. Si parte da una scala di riferimento di PH dei cibi che va da 0 a 14. Se il valore di un determinato alimento è più basso di 7, si tratta di un cibo acido. Diversamente di un cibo alcalino. Questa dieta, conosciuta anche col nome di Dieta Alcalinizzante, dunque, si basa sul consumi di cibi alcalinizzanti, ovvero: verdure, frutta, legumi, frutta secca e esclude tutti quei cibi acidi come carne, pesce o latticini. Si tratta, in definitiva, di una dieta molto ristrettiva alla cui base non sembrerebbero esserci studi specifici che ne dimostrerebbero i benefici. Come in tutte le diete, infatti, raccomandiamo sempre il consulto con un nutrizionista o dietologo che possa spiegarci bene l’economia complessiva delle diete che scegliamo, andando ad elaborare un piano alimentare personalizzato.
Diete e attività fisica
In tutte le diete è sempre consigliata l’attività fisica. Per chi non è abituato non è semplice decidere di andare in palestra, sia per i tempi, per i costi e soprattutto per la forza di volontà. Dimagrire con la cyclette a casa è un ottimo metodo per bruciare calorie. Innanzitutto è a portata di mano, si può cominciare con 10-15 minuti alla volta, si può fare mentre si ascolta musica o si guarda la tv, non è costosa (si trovano anche cyclette usate a poco prezzo). Si può praticare tranquillamente in casa anche in inverno col maltempo. Le cyclette hanno un cronometro, un conta chilometri e un conta calorie, è utile segnare ogni giorno i progressi fatti. Si può iniziare con due-tre volte la settimana per pochi minuti e aumentare pian piano fino a 40 minuti tutti i giorni, per avere un allenamento davvero efficace. Vedi anche: cibi che fanno dimagrire.
Conclusioni
Questi sono esempi di molte tra le diete e i regimi alimentari più conosciuti al mondo, senza elencare quella che è invece una dieta che rimedia all’intolleranza al glutine: ovvero la Dieta Gluten Free, perché in questo caso non è realizzata per il dimagrimento ma per rimediare ad una condizione cronica. Tra i problemi più comuni quando si affronta una dieta c’è l’aspetto psicologico, lo stravolgimento delle proprie abitudini alimentari nel tipo degli alimenti, e nella quantità. È importante scegliere una dieta che si possa protrarre nel tempo e che preveda alimenti sani e bilanciati così da ottenere una perdita di peso duratura.
[md_boxinfo title=”Curiosità”]È fondamentale considerare la propria condizione fisica e chiedere consiglio al proprio medico. Se avete provato di tutto ma proprio vi chiedete perché non riesco a dimagrire, abbiamo analizzato le cause fisiche, psicologiche ed ereditarie per cui questo avviene.[/md_boxinfo]
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{“domanda”: “Quali sono le diete dimagranti migliori?”, “risposta”: “Per scegliere la miglior dieta dimagrante bisogna considerare la propria condizione. Esempi di dieta sono: dieta plank, dieta paleolitica, dieta scarsdale, dieta brasiliana, dieta del gruppo sanguigno, dieta per la celiachia, dieta dimagrante con la cyclette, dieta per gli amanti dei carboidrati, dieta lemme, dieta fast, dieta tisanoreica, dieta atkins, dieta del supermetabolismo, dieta a zone, dieta dukan, dieta vegana, dieta fruttariana, dieta senza carboidrati, dieta chetogenica, dieta detox, dieta parker ecc…”} ,
{“domanda”: “Cosa significa dieta dimagrante?”, “risposta”: “Il termine\”dieta dimagrante\” ha un significato unanimemente riconosciuto: mangiare meno con l’obiettivo di perdere peso.”}
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