Clinton Eastwood nasce a San Francisco nel 1930, è definito una vera e propria icona ed è stato premiato per ben due volte con l’ Oscar. Oltre ad essere un ottimo regista, nella sua carriera ha vestito anche i panni di attore, per poi diventare uno dei migliori produttori cinematografici degli USA e del mondo. Lo straniero senza nome è un film girato negli anni settanta (di preciso nel 1973) ed è stato molto apprezzato dalla critica. Per scoprire la trama del film e qual è stata la conclusione di questa pellicola, non dovrai far altro che continuare a leggere con attenzione.
Trama del film “lo straniero senza nome”
Nel film Clint Eastwood interpetra il ruolo dello straniero. La storia inizia con l’ arrivo di un uomo misterioso nel paesino di Lago, apparentemente molto calmo. La quiete viene subito sovrastata quando viene a sapere dal fatto che il vecchio sceriffo del posto fu ucciso da tre uomini che, a seguito della condotta violenta, sono stati imprigionati. I cittadini, una volta appresa la notizia che questi tre prigionieri erano in procinto di esser scarcerati, cadono nella disperazione e nella paura più profonda. A supportarli c’è un misterioso pistolero molto abile nel maneggiare armi da fuoco. Le sue abilità sono subito visibili a tutti dopo aver messo al tappeto tre uomini gradassi del posto. Il nuovo sindaco cerca un approccio amichevole e racconta la brutta fine che il suo predecessore aveva fatto. Inoltre, il neo sindaco informa “lo straniero senza nome” che i tre pistoleri avevano promesso ai tempi di far ritorno per compiere ulteriori atti brutali.
Ragion per cui, il sindaco chiede all’ uomo di rimanere nella cittadina e difenderla da eventuali attacchi. Nelle prime fasi il misterioso pistolero sembra molto titubante ed è in procinto di rifiutare, ma qualcosa nel profondo lo spinge ad accettare. Per affrontare al meglio il ritorno dei tre briganti, l’ uomo inizia ad addestrare tutti i cittadini, facendogli far pratica con le armi. Non tutti gli abitanti del posto esprimono approvazione, ma alla notizia che i tre pistoleri stanno tornando in città, cala un clima di paura e sfiducia senza precedenti. Il proseguimento del film farà capire a tutti gli interlocutori che, alla base della scelta di restare a difendere la città, l’ uomo nasconde motivi molto più profondi che lo spingono a rimanere. Se volete avere uno spoiler sul finale, continuate la lettura, altrimenti fermatevi e schiacciate play su questo splendido film.
Il finale del film e altre informazioni generali
Se sei arrivato (o arrivata) fin qui è perché l’ attesa di scoprire cosa succederà ti sta divorando! Mettiti comodo e goditi quanto, tra poco, leggerai. Scontata la pena carceraria, i tre delinquenti escono di prigione con l’ obiettivo principale di minare la tranquillità e la pace degli abitanti del posto. Dopo numerosi colpi di armi da fuoco e molti colpi di scena, i tre pistoleri vengono uccisi dallo straniero, che una volta fatto ciò va via. Prima di abbandonare il paesino ormai a pezzi, decide di svelare la sua identità e il vero motivo per cui era rimasto lì a combattere e difendere il posto: egli rivela di essere il fratello del vecchio sceriffo ucciso dai tre mentecatti.
Il film ha una durata di circa 100 minuti e, come anticipato nelle battute iniziali, Eastwood interpetra lo straniero e Pino Locchi è il suo doppiatore. Un film vecchio stampo che termina con l’ immagine dello straniero (ormai noto) che cavalcando si allontana sempre più dalla scena. Se è un genere che vi può interessare, il consiglio è di guardare il trailer e farvi un’ idea più completa: