In Italia, una persona su 4 soffre il mal di schiena. Questo problema quindi, è molto diffuso e si tratta purtroppo di un disturbo che aumenta al salire dell’età. Sono le persone anziane a soffrire di più il mal di schiena. Molto spesso, questo disturbo viene sottovalutato e bisogna prendere in considerazione che una delle cause è un’infermità sul lavoro. Ma quando il mal di schiena ci permette di chiedere la pensione di invalidità civile? Scopriamolo insieme leggendo questo articolo.
Un disturbo, molte patologie
Quando si parla di mal di schiena si fa riferimento ad un numero molto alto di malattie. Come ad esempio dolori alle vertebre, ernia, scoliosi, sciatica, queste sono tutte cose che provocano il mal di schiena. Molto spesso chi soffre di questi problemi può ricorrere a certificati medici per assentarsi dal lavoro. Ovviamente solo se il dolore non è sopportabile. Tutti questi disturbi sono fastidiosi ma non tutti ci permettono di ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile.
Il diritto della pensione dipende soltanto da quando la patologia che si presenta è molto grave, o quanto meno invalidante.
Quando si ha diritto all’invalidità
Come possiamo immaginare, il dolore del mal di schiena è sicuramente soggettivo. In alcuni casi, come ad esempio per le discopatia, il dolore può essere talmente forte e acuto che ci impedisce i movimenti più semplici. In altri casi, possono anche impedire la deambulazione. Il mal di schiena non si può definire in maniera generale, perché ogni caso è a sé e ha determinate caratteristiche e problematiche.
Se si soffre di mal di schiena frequente, vi consigliamo assolutamente di rivolgervi al proprio medico curante. In questo modo potete richiedere la compilazione del certificato da inviare telematicamente all’INPS. In questo modo il paziente verrà chiamato per una visita presso una commissione medica in grado di valutare la reale incidenza della patologia e la riduzione della capacità lavorativa che comporta. La pensione di invalidità civile si ottiene solo con una percentuale di invalidità pari o superiore al 75%. In ogni caso possiamo affermare con certezza che una patologia che prevede il riconoscimento dell’invalidità è senza dubbio, l’ernia lombare.