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Malattie Unghie: Elenco delle principali mani e piedi

Malattie Unghie: quali sono le principali patologie che possono colpire le unghie dei piedi o delle mani? Le unghie sono costituite da lamine di cheratina sovrapposte e dalla matrice ungueale (la porzione sottostante la cheratina ed a diretto contatto con il derma). Come tutte le altre parti del corpo umano possono essere soggette a patologie, molto spesso determinate da disfunzioni ormonali (sono infatti nutrite dal circolo ematico e da esso dipendono), condizioni infiammatorie croniche, malattie metaboliche o infezioni micotiche. Queste ultime, tuttavia, nonostante la percezione comune, rappresentano solo una minima parte delle possibili problematiche.

Avere delle unghie sane e di bell’aspetto non è solo una moda, l’aspetto esteriore dell’unghia può dire molto sulla salute generale dell’organismo, in quanto la sua composizione riflette meccanismi interni come la presenza di infezioni, lo stato ormonale e alcune carenze vitaminiche. La parte dell’unghia più soggetta ad alterazioni, traumi ed infezioni è la matrice ungueale: siccome da questa zona nasce l’unghia, una sua alterazione porterà nella maggior parte dei casi a problemi di crescita, forma e struttura dell’unghia intera. Ma quali sono le malattie unghie più comuni? Vediamole nell’elenco che segue.

Malattie Unghie: Elenco delle principali mani e piedi

Le malattie delle unghie riguardano un settore specifico della dermatologia e, pur essendo numerose, molte sono poco conosciute. Questo perché ogni alterazione dell’unghia può essere conseguenza di svariate problematiche relative non solo all’alimentazione e allo stile di vita, ma anche a infiammazioni o patologie croniche. Molto spesso la diagnosi comune è quella di onicomicosi, ma in linea generale nella maggior parte dei casi la questione dovrebbe essere approfondita. Spesso le malattie che colpiscono le unghie sia delle mani che dei piedi sono causate da traumi; specie per chi segue allenamenti intensivi, chi fa sport quotidianamente o chi non fa un utilizzo corretto delle calzature.

Tra le malattie delle unghie più comuni ci sono sicuramente le infezioni da funghi, la psoriasi ungueale (che è spesso confusa con l’onicomicosi) e unghie incarnite. Come abbiamo già detto, le patologie delle unghie sono numerosissime. Le problematiche a carico delle unghie non rappresentano solo un problema estetico. Sono spesso indice e sintomo di un’alterazione a carico degli organi interni, e per questo motivo non devono essere trascurate. Solitamente, risolvendo le cause, l’aspetto dell’unghia ritorna alla normalità. È però necessario non sottovalutare cambiamenti improvvisi o cronici dell’aspetto delle unghie e rivolgersi per tempo al medico per le necessarie valutazioni.

Malattie unghie: l’Onicodistrofia

Le malattie delle unghie che portano ad un’alterazione del trofismo (“Stato di nutrizione di un organismo o di una parte di esso“) dell’unghia sono le onicodistrofie. Si tratta di un gruppo di patologie ad eziologia variabile, accomunate da sintomi evidenti quali fragilità dell’unghia, tendenza a scheggiarsi e a sfaldarsi, microfratture, discromie, superficie ondulata o frastagliata, colorito opaco. Le onicodistrofie, così come le onicomicosi, possono colpire qualsiasi unghia, sia della mano che del piede; più frequentemente però interessano il pollice e l’alluce.

Malattie unghie: l’Onicolisi traumatica degli alluci

L’Onicolisi traumatica degli alluci è sicuramente da annoverare tra le patologie più frequenti. Si tratta di una malattia causata dalla frizione della lamina ungueale contro la punta della calzatura. Ma può essere dovuta anche allo sfregamento del primo dito contro il secondo dito del piede. Calzature strette o scomode, scarpe con tacchi vertiginosi o in generale calzature poco adeguate, possono provocare l’Onicolisi traumatica degli alluci. Solitamente le unghie, in questi casi, si presentano di colore bianco oppure giallo, grigio o verdastro se nell’unghia colpita sono penetrati batteri.

Malattie unghie: l’Onicomicosi

Tra le malattie unghie più conosciute c’è sicuramente l’onicomicosi. All’origine di una onicomicosi c’è un’infezione micotica causata da funghi dermatofiti, ma anche da lieviti e muffe, microrganismi ambientali ubiquitari che trovano un’ambiente favorevole nel tessuto cheratinizzato dell’unghia. Le unghie dei piedi sono interessate più frequentemente dalle micosi a causa dell’ambiente umido (per la presenza di sudore) e dei microtraumi provocati dalle scarpe. Un’infezione fungina è infatti tipica dei diabetici vasculopatici, nei quali il microcircolo è rallentato o impedito così che la carenza di ossigeno determina un ambiente ipossico favorevole alla moltiplicazione dei microrganismi.

Nelle onicomicosi l’unghia non solo diventa fragile e deforme, ma tende a sfaldarsi e ad assumere tonalità tipiche (giallo, verde, nero) crescendo più spessa. Se l’infezione non viene curata tempestivamente con un farmaco, si può arrivare alla caduta dell’unghia. Ambienti umidi, calzini sintetici e luoghi pubblici come le piscine favoriscono la proliferazione dei funghi ed aumentano la probabilità di essere colpiti da onicomicosi.

Onicomicosi

Malattie unghie: l’Onicogrifosi

Con il termine Onicogrifosi si intende una malattia delle unghie causata da un’ispessimento delle stesse. Queste, infatti, si presentano con un aspetto simile al guscio d’ostrica, tipico di una funzione difettosa della matrice dell’unghia che, di conseguenza, comporta l’ispessimento dell’Onicogrifosi. Tra le cause di questa patologia c’è una scarsa igiene personale e, in generale, una poca cura delle unghie dei piedi. In questo caso le unghie si presentano con una colorazione giallastra e opaca. Inoltre l’ispessimento renderà difficile il taglio dell’unghie e la risoluzione del problema.

Malattie unghie: l’Ematoma subungueale

Tipico di chi svolge attività fisica intensa, degli sportivi o degli atleti, ma anche dei corridori o dei calciatori, l’ematoma subungueale è causato da ripetuti microtraumi quasi impercettibili o da un trauma specifico e violento che il paziente riconosce. Le unghie si presentano con una colorazione che dal rosso può arrivare al bruno/grigio/nero. In questi casi la guarigione è molto lenta e possono volerci anche diversi mesi dal momento che il sangue è come intrappolato nella lamina dell’unghia. 

Malattie unghie: la Distrofia artrosica

Le onicomicosi non sono però l’unica causa di un aspetto alterato dell’unghia. Tra le patologie delle unghie, la distrofia artrosica della lamina ungueale è molto comune dopo i 60 anni che altera la microcircolazione e le terminazioni nervose, causando modificazioni della lamina ungueale. Non solo: tra le cause endogene di onicodistrofia c’è anche la carenza di ferro, calcio utili al nutrimento dell’unghia ed alla sua costituzione. Molto diffusa è anche la distrofia ungueale post-traumatica. Essa è causata dalle sollecitazioni meccaniche ripetute nella regione ungueale e quindi tipica negli atleti che praticano corsa o camminata; questo tipo di onicodistrofia può anche portare ad un danno permanente all’unghia.

Malattie unghie: le Infiammazioni

Malattie unghie: le infiammazioni sono quelle a cui bisogna fare attenzione nella vita di tutti i giorni. Spesso patologie infiammatorie croniche o immunologiche come la psoriasi, eczemi e dermatite atopica e le dermatiti allergiche possono essere causa di alterazioni dell’unghia, così come il ripetersi di trattamenti estetici aggressivi, come la ricostruzione delle unghie con prodotti chimici, che potrebbe scatenare reazioni di sensibilizzazione. In alcuni casi gravi le “dita ippocratiche” sono prodotte da una crescita abnorme delle unghie, che molto grandi, rotonde e spesse (a “vetrino di orologio”). Tali circostanze si verificano in comorbilità con problematiche a carico della tiroide, dei polmoni e dell’apparato vascolare. A questo scopo leggi anche il nostro approfondimento sulla dermatite seborroica.

Scritto da Sara Roversi

Specializzata in Microbiologia e Virologia. Esperienza in laboratorio di diagnostica microbiologica (batteriologia, virologia, micologia, parassitologia, micobatteriologia, sierologia), conoscenza delle tecniche diagnostiche di biologia molecolare, anche per ricerca SARS-CoV-2.