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Massaggi: ecco come alleviare dolore e tensione

I massaggi rappresentano una pratica antica che mira ad eliminare la fatica, alleviare il dolore e rilassare parti del corpo.

Ha più efficacia se praticato con applicazione di oli e unguenti ed è la forma più antica di trattamento medico. Dando uno sguardo alla storia, i primi riferimenti ai massaggi si trovano in dei manoscritti cinesi del 2700 a.C, ma anche in testi di medicina indiana circa 2000 anni più tardi. Una tecnica che viene consigliata soprattutto per ritardare l’insorgere della fatica e che ancora oggi, in India, chiunque è in grado di eseguirla. Gli Egiziani all’epoca di Cleopatra amavano farsi fare i massaggi dai propri schiavi. Immersi in acqua profumata, successivamente i greci, trassero vantaggio dagli influssi positivi di questa pratica per sviluppare due tecniche di massaggio:

  • il massaggio sportivo per chi partecipava ai giochi
  • il massaggio curativo connesso alla medicina

Anche i romani lo ritennero essenziale, sebbene poi nel Medioevo fu abbandonato in quanto vi era il divieto di ogni tipo di palpazione del corpo. Ma il massaggio verrà riscoperto nel Rinascimento e diventerà popolare nel XVII secolo grazie al medico svedese Henrik Ling che codificò diverse tecniche.

Massaggi rilassanti

Questo tipo di massaggio aiuta ad alleviare stress e fatica. Le zone del corpo dove si accumulano più tensioni vengono coccolate: braccia, schiena, piedi, testa e collo. Grazie al massaggio aumenta la flessibilità del corpo, si stimola il flusso di energia facendoci sentire più vitali, migliora la circolazione sanguigna. Utili anche per curare il torcicollo.

Massaggi sportivi

È importante per gli sportivi sottoporsi spesso a sedute di massaggi per tutto il corpo. Difatti si tratta di una pratica che è parte integrante dell’allenamento di un atleta. I massaggi sportivi riguardano soprattutto gambe e piedi, poiché queste estremità lavorano duramente durante la giornata. I muscoli possono accumulare tensioni provocando dolore.

Massaggi riabilitativi

Questo tipo di massaggio è importante per agevolare la guarigione dopo ferite o operazioni chirurgiche. In questo modo ci si serve dei massaggi per ritornare rapidamente alla normalità: si tratta di massaggi specifici che devono essere eseguiti da esperti. In questi casi, infatti, andrebbero eseguiti da esperti fisioterapisti.

Massaggi estetici

I massaggi estetici sono molto apprezzati e scelti da chi necessita di rimodellare zone del corpo affette da inestetismi vari. Servono per ammorbidire la pelle e aiutano infatti a ridurre la cellulite. Quest’ultima dipende dallo scarso funzionamento del metabolismo e del micro-circolo che crea gonfiore, accumulo di grasso localizzato, e in particolare sulle gambe. Il massaggio aiuta i vasi linfatici e il funzionamento del micro-circolo.

Massaggi: Benefici

I benefici dei massaggi sono moltissimi. Si inizia con il rilassamento che permette all’organismo di rigenerarsi, riequilibrando il sistema nervoso e ormonale, per poi passare ai seguenti effetti positivi:

  • Potenziamento del sistema immunitario, grazie a una migliore circolazione del liquido linfatico nell’organismo
  • Miglioramento della circolazione, poiché i movimenti compiuti durante il massaggio permettono di direzionare il sangue al cuore
  • Attenuazione dei segnali di tensione nel corpo, meno mal di schiena. Il massaggio shiatsu regala numerosi benefici.
  • Eliminazione delle cellule morte della pelle
  • Piacevole sensazione di benessere dovuta dal sentirsi coccolati

I massaggi non hanno particolari controindicazioni. Ma prima di praticarli è bene tenere conto di alcune situazioni quali patologie come stati febbrili, infiammazioni, cardiopatie, malattie infettive o lesioni. In questi casi sarebbe meglio evitarli. Comunque è sempre bene rivolgersi al medico curante nel caso in cui si debba fare un massaggio a una persona affetta da qualche patologia.

Olio per massaggi: quale scegliere?

I massaggi spesso si accompagnano a elementi che servono sia per migliorare l’effetto della pratica, sia per mettere a proprio agio il paziente. Quando si parla di “massaggio con frizione” l’utilizzo di un olio è quasi indispensabile: agevola il movimento e rende la cute più morbida ed elastica. Ci sono oli che servono per rendere la pelle liscia e al contempo evitare l’inaridimento della  stessa. Ci sono molti elementi da considerare nella scelta di un olio da massaggio che vanno dalla profumazione fino alle caratteristiche funzionali e naturali dell’essenza stessa. Si possono prendere in considerazione i disturbi che si intendono alleviare ma anche le preferenze personali, soprattutto quando le proprietà terapeutiche sono simili.

Nelle scuole professionali – dove si tengono corsi di massaggio riconosciuti – si consiglia un olio che abbia funzionalità mirate ad alleviare tal disturbo. Un massaggiatore professionale quindi sceglierà l’olio adatto sia alla persona che deve trattare, sia al disturbo da guarire sia eventualmente ai gusti e peculiarità. Per la loro consistenza, possiamo dire che tutti gli oli –  di base  – sono oli da massaggio, ovviamente ciascuno con caratteristiche e applicazioni particolari.

Olio d’oliva

Partendo da quello più famoso in cucina, l’olio di oliva assieme a quello di mandorle è ottimo per la pelle molto secca. Usato soprattutto per massaggi distensivi e rilassanti ha una forte azione idratante grazie alle proteine, vitamine e minerali contenuti. Assieme quindi all’olio di mandorle aiuta a dar sollievo a pruriti, secchezza e infiammazioni.

Olio di Jojoba

Segue l’olio di jojoba, famoso per i trattamenti anti invecchiamento. Viene estratto dal frutto e contiene una sostanza simile al collagene che aiuta a risolvere problemi di pelle quali eczemi e psoriasi Spesso si utilizza in combinazione con olio di albicocca creando un’emulsione utilissima contro le tensioni da stress e per pelli secche, infiammate o sensibili.

Oli ed essenze al rosmarino, ginepro o limone

Quando si parla di massaggio professionale per esempio contro la tensione muscolare gli oli più indicati sono addizionati con essenze di rosmarino (Rosmarinus officinalis), ginepro (Juniperus communis) e limone (Citrus × limon). Questo perché le essenze vanno a stimolare la micro circolazione o la circolazione linfatica. Queste essenze, disperse nell’olio, agiscono in sinergia favorendo l’effetto derivato del massaggio.