Oggi abbiamo il piacere di intervistare il Dott. Damiano Colamonico, psicologo cognitivo comportamentale a Torino, specializzato attacchi di panico, ansia e depressione.
Rivolgeremo al Dott. Colamonico una domanda fondamentale, che molti lettori ci propongono spesso: come scegliere uno psicologo?
Argomenti trattati
Cosa fa uno psicologo?
Abbiamo iniziato da questa domanda con il Dott. Colamonico, psicologo a Torino con anni di esperienza, che ci dice che innanzitutto uno psicologo è una figura di riferimento per il benessere e la salute mentale. Infatti il primo compito di ogni psicologo è quello di tutelare e prendersi cura dello stato di benessere psichico dell’individuo, del gruppo, del nucleo (immaginate famiglie o coppie). Lo psicologo non è un medico – lo è invece lo psichiatra – e non prescrive farmaci. Il compito e le mansioni di uno psicologo sono:
- Diagnostiche e valutative
- Consultive
- Sostegno psicologico
- Riabilitazione
Come scegliere uno psicologo bravo e adatto ai propri problemi?
Come prima cosa per scegliere uno psicologo bravo è importante individuare il proprio problema, per iniziare la cernita del professionista psicologo a cui rivolgersi. La consapevolezza di ciò che si prova e di quali sono i limiti che si vogliono affrontare è importante per la scelta dello psicologo da contattare per un colloquio preliminare.
Non sempre questo è però possibile e allora cosa si fa?
In questi casi le strade da percorre sono tre:
- Informarsi: esiste una vastissima letteratura sull’argomento che potrà aiutare a capire se innanzitutto si necessita l’aiuto di uno psicologo
- Affidarsi ad un conoscente per un colloquio preliminare: è possibile che un nostro amico o parente abbia seguito una terapia con uno psicologo o conosca una persona di fiducia. Possiamo partire da questo professionista per farci orientare nella scelta dello psicologo giusto per noi.
- Internet e portali dedicati: Internet è una grande risorsa non solo per raccogliere informazioni, ma anche per trovare servizi e professionisti utili a noi. Provate ad esempio a digitare “psicologo Torino”, avrete una lista di siti dedicati ai professionisti. Non affidatevi al primo che incontrate, ma informatevi sui servizi offerti, le specializzazioni e le recensioni ottenute.
Psicologo maschio o femmina?
Questa è una domanda che mi è stata spesso rivolta, dice il Dott. Damiano Colamonico. La scelta di uno psicologo uomo o donna e quindi del genere è in alcuni casi importante, ma molto soggettiva. Dipende infatti sia dalla propria individualità, che dal tipo di problema che si vuole affrontare. Non esiste quindi una risposta definitiva e sempre valida.
Bravo Psicologo: come capirlo?
Caprie se si ha difronte un bravo psicologo o meno non è sempre semplice, ma esistono un po’ di trucchetti e accorgimenti che è bene tenere a mente e non dimenticare durante la prima seduta preliminare di conoscenza. Ecco qualche domanda per soppesare un bravo psicologo da uno meno competente.
- Chiedere il tipo di specializzazione: questa domanda è molto importante. Il Dott. Colamonico è uno psicologo cognitivo comportamentale a Torino ad esempio, ma il professionista a cui vi rivolgete potrebbe invece essere specializzato in terapia sistemico relazionale o psicologia clinica. Capire questo è fondamentale nella scelta dello psicologo.
- Chiedete come si svolgerà la terapia. È bene farsi sin da subito un’idea di come si svolgeranno le sedute e per quanto tempo. Un bravo psicologo solitamente suggerisce di fare altri due incontri dopo quello preliminare per fare un’analisi più completa e suggerire così una terapia adatta al problema.
Fatte queste domande, fidatevi anche di ciò che sentite. Il livello di empatia del professionista è fondamentale. Il rapporto tra psicologo e paziente si basa proprio su questo e sulla fiducia. Se non sentite ne’ l’uno ne’ l’altro, forse non è lo psicologo da scegliere.
Vi lasciamo con un’ultimo consiglio da parte del Dott. Colamonico: non fatevi MAI trarre in inganno dall’età del professionista. Se da un lato è vero che l’esperienza in questo campo è importante, altrettanto lo sono le capacità tecniche (acquisite studiando) e le virtù umane, come appunto l’empatia.
Ringraziamo così il Dott. Damiano Colamonico, psicologo a Torino e Chieri dandovi appuntamento alla prossima intervista.