Il meteorismo è un sintomo gastrointestinale piuttosto diffuso, che può apparire come conseguenza di numerose condizioni. Insieme ad altri sintomi, come flatulenza ed eruttazione, fa parte dei disturbi dell’alvo e colpisce più di 1 italiano su 10, quindi una percentuale significativa di popolazione. Il meteorismo è una delle prime cause di gonfiore addominale, un problema fastidioso che può causare dolore, inappetenza e nausea. Scopri perché si verifica il meteorismo, quali sono le cause e i rimedi.
Vedi anche: Colite in gravidanza e meteorismo
Meteorismo: cos’è?
Il meteorismo consiste nel gonfiore addominale causato non solo dall’eccesso di gas, ma anche dalla sua anomala distribuzione. I gas possono accumularsi nell’intestino e nello stomaco, per questo motivo il gonfiore può localizzarsi anche a livello gastrico. La sensazione di pancia gonfia si accompagna spesso anche ad altri sintomi, come distensione addominale e crampi.
La gravità del meteorismo può variare durante la giornata ed è sensibile ai cibi introdotti con la dieta, alla quantità di cibo ed a fattori emotivi come stress ed emozioni.
In condizioni normali, nell’intestino sono presenti da 100 a 150 ml di gas, con singole variazioni individuali (da 50 a 180-200 ml). Questi gas sono composti da azoto, ossigeno, idrogeno, metano e monossido di carbonio. La regolazione della quantità di gas presenti nell’intestino dipende da numerosi fattori, come le pareti intestinali (che hanno la capacità di riassorbire il gas ed eliminarli con la ventilazione polmonare) ed altri fenomeni come la flatulenza e l’eruttazione (a volte l’eccesso di gas dipende dall’inefficienza di questi meccanismi di espulsione).
Man mano aumenta il gas prodotto, più vengono utilizzati i sistemi di espulsione dei gas, che hanno lo scopo di alleviare la pressione intestinale e dare sollievo al gonfiore addominale. Non esiste un limite di gas dopo il quale si parla di meteorismo; la percezione del gonfiore è molto soggettiva, quindi nella popolazione alcuni soggetti lamentano meteorismo quando invece altri, con la stessa quantità di gas, non hanno sintomi.
Il meteorismo è clinicamente rilevabile (segno) quando si osservano distensione addominale, dolori, spasmi e crampi.
Meteorismo: Dieta e cibi da evitare
Più che i farmaci, a diminuire il rischio di meteorismo è la dieta. Basta mettere in pratica semplici accorgimenti alimentari per migliorare la situazione dovuta all’accumulo dei gas intestinali: tutti sanno, ad esempio, che le bibite gassate e zuccherate ed il consumo di legumi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli) favoriscono l’accumulo di aria nel tratto gastrointestinale, quindi la prima mossa se si soffre di meteorismo è eliminare questi cibi. I cibi da ridurre fortemente in caso di meteorismo sono:
- Legumi
- Bibite
- Frutta zuccherina (contiene fruttosio che aumenta la formazione di gas)
- Fritti e grassi
- Formaggi fermentati
- Cipolle e melanzane
- Alimenti complessi che costringono l’intestino a un surplus di lavoro
Bisogna escludere, tra le cause del meteorismo, le intolleranze alimentari (celiachia, intolleranza al lattosio e all’istamina) perché sono tra le cause principali della formazione di gas intestinale.
Meteorismo: cause
Cause psicosomatiche e comportamentali
- Stati emotivi. Determinano il rilascio massiccio di catecolamine
- Aerofagia. Si tratta dell’eccessiva ingestione di aria durante i pasti o mentre si parla. Alla base di questa condizione di solito ci sono cattive abitudini, come pasti frettolosi, parlare durante il pasto, masticazione di gomme, eccesso di bevande gassate ecc.
Cause patologiche
- Sindrome del colon irritabile
- Condizioni patologiche del tratto gastroenterico (malattie croniche infiammatorie come la rettocolite ulcerosa e il morbo di Crohn)
- Ipersensibilità riflessa o alterato assorbimento dei gas intestinali, causati da patologie epatiche ed intestinali (compromissione del normale assorbimento dei gas e del trasporto nel torrente circolatorio).
- Infezioni e parassitosi: tossinfezioni alimentari, virus gastrointestinali, protozoi ecc
- Presenza di intolleranze alimentari (intolleranza al lattosio, al glutine ed all’istamina)
Cause alimentari
- Alterazione dieta-dipendente della flora batterica intestinale fisiologica (aumento eccessivo, diminuzione, cambiamento delle specie batteriche o del rapporto tra le specie, ecc.)
- Abuso di bevande gassate o alimenti che contengono aria (panna montata, gelati confezionati…)
- Introduzione di cibi irritanti per la mucosa intestinale (caffeina, teofillina, teobromina, alcol, energy drink, lassativi…)
- Introduzione di alimenti indigesti che vengono fermentati dalla flora batterica intestinale (componenti non solubili della fibra alimentare, lattulosio, amido invertito, additivi come xilitolo, mannitolo, sorbitolo…).
- Assunzione eccessiva di fruttosio: troppo fruttosio è una causa frequentissima di meteorismo. Questo perché, metabolizzandone solo poco per volta, l’organismo diminuisce l’assorbimento intestinale; ciò che rimane viene quindi fermentato dalla flora batterica intestinale che produce grandi quantità di gas
- Porzioni eccessive e pasti troppo abbondanti. L’eccesso di nutrienti provoca un residuo di macronutrienti energetici che viene fermentato dalla flora batterica intestinale, con produzione di gas. Se i cibi sono pesanti o difficili da digerire il meteorismo di aggrava.
- Introduzione di cibi inadeguati alla situazione intestinale (eccesso di fibre o di lattosio in seguito ad una gastro-enterite, ecc.)
Meteorismo: sintomi
- dolori, crampi o spasmi addominali
- eccessiva emissione di gas dalla bocca (eruttazione) o dall’ano (flatulenza)
- aumento visibile della circonferenza dell’addome (distensione addominale)
- irregolarità intestinale, diarrea o stitichezza
- sonnolenza e mal di testa dopo i pasti
- mancanza di appetito
- disturbi digestivi o disturbi intestinali
Meteorismo: Farmaci e prodotti
Vediamo alcune classi di farmaci utilizzate per combattere il meteorismo. È il medico, in base al paziente e alla sua storia clinica, a prescrivere il rimedio più adatto alla situazione. Dunque è necessario e raccomandabile evitare il “fai da te”: questo perché si potrebbe incorrere in problematiche più gravi per l’organismo. Tra i farmaci contro il meteorismo elenchiamo quelli parasimpatico-mimetici e altre soluzioni naturali.
Farmaci parasimpatico-mimetici (agonisti muscarinici)
Questi farmaci aumentano l’attività del sistema para-simpatico nel tratto gastrointestinale. Il sistema parasimpatico è in grado di favorire la peristalsi, velocizzare i tempi di assorbimento del cibo e quindi diminuire il tempo di passaggio delle feci. Questi farmaci però possono comportare disturbi digestivi, quindi sono indicati solo in certi casi. Alcuni esempi sono:
- Neostigmina. Utilizzata per distensione addominale, meteorismo, atonia intestinale post-operatoria, ritenzione urinaria. È controindicata in alcune categorie di pazienti (cardiopatici, ipertiroidei, asmatici, epilettici) e si somministra per via endovenosa.
Carbone vegetale
Il carbone vegetale non è considerato un farmaco, ma un rimedio naturale molto utilizzato per trattare il meteorismo e l’aerofagia (presenza di aria o gas nello stomaco). Il carbone vegetale si ottiene dalla distillazione di alcune tipologie di legni e presenta notevoli capacità adsorbenti di sostanze chimiche ed ingloba i gas in eccesso, che vengono eliminati con le feci. Bisogna prestare attenzione nei pazienti costipati (ad alte dosi può causare blocco intestinale) e in chi assume farmaci, perché il carbone assorbe anche questi e quindi ne diminuisce l’efficacia.
Antischiuma
La molecola più utilizzata di questa categoria è il dimeticone, anche associato ad antiacidi. Si utilizza per curare il meteorismo e l’aerofagia.
Fibre alimentari
Una dieta ricca di fibre solubili è particolarmente indicata per il meteorismo, oltre che per la stitichezza. Le fibre sono insolubili, quindi non vengono assimilate ed accelerano il passaggio del materiale fecale lungo il tratto intestinale. In questo modo le feci vengono eliminate più velocemente e diminuisce drasticamente il rischio di meteorismo. Esistono diversi integratori a base di fibre (agar agar, glucomannano, gomma guar, pectine…) che vanno assunti durante la giornata e non prima di coricarsi. Anche gli integratori di prebiotici sono utili, perché favoriscono la ricostituzione di una flora batterica sana.
Meteorismo e sindrome del colon irritabile
La sindrome del colon irritabile è una malattia molto diffusa nei Paesi occidentali, dove si stima colpisca il 15% della popolazione. Le cause sono sconosciute e si ipotizza che sia causato da un complesso di fattori: ereditarietà, alimentazione, condizioni psicologiche (ansia e depressione), alterazioni immunitarie ed ormonali. Tutti questi fattori possono aumentare la sensibilità dell’intestino e causare i sintomi tipici della sindrome del colon irritabile:
- Dolore o fastidio in più punti del colon, scatenato da alimentazione e stress
- Alvo alterno (diarrea e stipsi alternate anche in brevi periodi di tempo), con produzione di muco nelle feci
- Sintomi collegati all’eccessiva produzione di gas (meteorismo, distensione addominale, crampi, spasmi, flatulenza)
Come è comprensibile, si tratta di sintomi abbastanza aspecifici, che possono anche essere causati da altre condizioni intestinali benigne o maligne. Molti pazienti riferiscono il peggioramento della sintomatologia dopo i pasti, ma la maggior parte delle volte non è possibile individuare un alimento (o una classe alimentare) responsabile del disturbo. Il meteorismo è uno dei sintomi riferiti più spesso dai pazienti. Non trattandosi effettivamente di una infiammazione del colon (colite), non esistono farmaci o rimedi validi in assoluto per diminuire il disagio della sindrome del colon irritabile. Quindi, per ottenere sollievo valgono gli stessi consigli già dati per il meteorismo:
- assumere molte fibre per ridurre gli spasmi e favorire l’evacuazione delle feci e dei gas
- eliminare gli alimenti che favoriscono la formazione di gas, per ridurre il meteorismo e la fastidiosa distensione del colon
Ti potrebbe interessare anche…