Il codice della strada si fa sempre più severo, per via anche della crisi economica che i vari governi hanno bisogno di fronteggiare. Man mano che le pene vanno inasprendosi, c’è da fare moltissima attenzione ai cambiamenti che possono influenzare le normative. Questo perché se non seguiamo alla lettere le disposizioni, le conseguenze saranno assolutamente gravissime!
Per quanto riguarda gli eccessi di velocità, il Codice della Strada è davvero chiaro: dai 42 ai 173 euro di sanzione per chi dovesse oltrepassare il limite di 10 km/h; dai 173 ai 694 euro di sanzione se si dovesse oltrepassare il limite tra i 10 e i 40 km/h; a proseguire, dai 543 ai 2.170 euro se si dovesse oltrepassare il limite dai 40 ai 60 km/h.
In quest’ultimo caso, inizieranno i provvedimenti ancora più severi: ci sarà infatti la sospensione automatica della patente di guida fino a 3 mesi. Invece, se andate oltre 60 km/h, potreste essere multati con una sanzione che va dagli 845 fino ai 4000 euro. Insomma, una vera e propria stangata che sarebbe molto difficile per chiunque da fronteggiare.
A pesare sulle spalle degli italiani e degli automobilisti, oltre al caro carburante e alla crisi energetica arriva anche l’aumento delle multe stradali che segue così l’andamento dell’inflazione. Dal 1° gennaio 2023 infatti le violazioni al Codice della Strada aumentano dell’11% a seguito dell’aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative. L’ultimo adeguamento delle tariffe è stato alla fine del 2020, quando gli importi sono stati rivisti al ribasso dello 0,2%.
A quanto ammontano le nuove multe stradali da gennaio 2023? In termini pratici, ASAPS, l’Associazione Sostenitori di Polstrada, ha quantificato l’ammontare dell’aumento sulle principali multe stradali. Ad esempio, una sanzione per divieto di parcheggio passerebbe da 42 a 46 euro, l’accesso illegale alla ZTL da 83 a 92 euro e la velocità in eccesso tra 10 e 40 km/h dagli attuali 167 a 185 euro. Anche la multa per l’uso di un cellulare durante la guida passerebbe da 165 a 181 euro.