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Omega 6: Cosa sono? Benefici, Carenza, Alimenti e Controindicazioni

Gli omega 6 sono dei grassi che vengono considerati essenziali. Il loro precursore è l’acido linoleico, che deve essere integrato con l’alimentazione perché il nostro organismo non è in grado di produrlo. Le regole del LARN (ovvero i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per gli individui italiani) consigliano un’assunzione che dovrebbe soddisfare dal 4 all’8% del fabbisogno energetico quotidiano a qualsiasi età. Andiamo quindi a conoscere tutte le caratteristiche degli Omega 6, i loro benefici e gli alimenti più ricchi.

Omega 6: Cosa sono?

Gli Omega 6 fanno parte della famiglia degli acidi grassi essenziali di origine vegetale che, come vale anche per gli Omega 3, vengono sintetizzati con difficoltà dall’organismo; per questo motivo devono essere integrati tramite l’assunzione di alimenti specifici. Costituiscono l’unità strutturale dei lipidi. A differenza degli Omega 3 , di cui sono antagonisti, gli Omega 6 sono presenti in maggiore concentrazione all’interno del corpo. Gli acidi grassi omega-6 prendono questo nome perché fanno riferimento al primo doppio legame che li caratterizza, questo si trova tra il sesto atomo di carbonio e l’ultimo, il carbonio omega.

In particolare gli Omega 6 sono acidi grassi:

  • Polinsaturi (o PUFA): quando contengono due o più doppi legami nella loro struttura.
  • Di origine vegetale
  • Essenziali: l’organismo umano non essendo autonomo, non riesce a sintetizzarli quindi ha bisogno che vengano integrati con la dieta.

Omega 6: Benefici

Gli omega 6 sono acidi grassi polinsaturi essenziali di origine vegetale che, così come accade per gli omega 3, vengono sintetizzati in minima quantità dal nostro organismo, per questo devono essere inseriti nella dieta attraverso gli alimenti. Rispetto agli omega 3, di cui sono antagonisti, sono presenti in maggiore concentrazione all’interno del corpo. Gli acidi grassi omega-6 sono chiamati così perché fanno riferimento al primo doppio legame che li caratterizza e che si trova tra il sesto atomo di carbonio rispetto all’ultimo della catena, il carbonio omega. Le funzioni degli omega, in particolare quelle dell’Omega 6 influenzano particolarmente i processi biologici dell’organismo. In particolare gli omega 6:

  • Partecipano alla regolazione della permeabilità delle membrane biologiche, es. pelle, tratto gastrointestinale, barriera ematoencefalica. Sono i costituenti principali degli sfingolipidi, localizzati nello strato corneo della cute e hanno l’importante compito di garantire protezione tramite la barriera idrolipidica della pelle. Insomma, evitano le perdite eccessive di acqua.
  • Regolazione l’aggregazione delle piastrine, garantendo la corretta fluidità del flusso sanguigno.
  • Controllano l’accrescimento: sin dalla tenera età, il neonato integra queste sostanze grazie al latte materno, di cui ne è ricco. In questi casi andrà a garantire più assorbimento di calcio nelle ossa.
  • Riducono il rischio cardiovascolare: sono importanti prevenire il cancro e per tenere sotto controllo il colesterolo. Essi agiscono abbassando i livelli di colesterolo totale e cattivo e migliorando il rapporto HDL/LDL. Inoltre riducono i livelli di trigliceridi e l’ipertensione.
  • Contribuiscono allo sviluppo mentale e cognitivo
  • Aiutano durante le mestruazioni, la sindrome premestruale e la menopausa.
  • Proteggono la pelle dall’invecchiamento cutaneo mantenendo la pelle elastica, morbida e idratata. Collegandosi alla prima funzione, prevengono la comparsa di rughe. L’omega 6 viene utilizzato in caso di disturbi della pelle: rossori, macchie, bruciore, prurito e secchezza. Ottimo per pelle e capelli anche l’olio di argan.

Alimenti ricchi di Omega 6

Gli acidi grassi, come lo è l’acido linoleico, sono contenuti principalmente negli alimenti di origine vegetale: noci, grano, girasole, soia, olio di lino ecc… L’acido arachidonico, acido grasso omega 6, si trova invece in tutti gli alimenti di origine animale: carne e tuorlo d’uovo. Nel dettagli, gli alimenti ricchi di omega 6 sono:

  • Oli vegetali: olio di lino, olio di canapa, olio di semi, germe di grano, olio di sesamo, di arachidi e d’oliva…
  • Noci e frutta secca di qualsiasi tipo
  • Legumi
  • Cereali
  • Quinoa: importante per prevenire le patologie cardiovascolari in quanto è molto ricca di Omega 3 e Omega 6
  • Borragine: è una pianta dal potere antinfiammatorio e cardio-protettivo
  • Spirulina: è una specie di alga ricca di acido arachidonico, acido gamma-linoleico, e omega 3. Riduce i livelli di colesterolo cattivo e migliora il sistema immunitario.

Fabbisogno giornaliero

La quantità giornaliera di Omega 6, da anni è oggetto di accesi dibattiti. Si è giunti alla conclusione che l‘apporto varia a seconda delle esigenze dell’organismo. Stando alle ricerche dell’ American Heart Association, le linee guida stilate dicono che l’apporto ottimale di omega 6 è pari al 5-10% delle calorie giornaliere totali. I valori chiaramente dipendono da numerosi fattori: età, sesso, patologie pregresse, attività fisica praticata e stile di vita dei soggetti.

Numerosi studi hanno invece verificato che un apporto superiore al 20% di acido linoleico non ha effetti sfavorevoli sulla salute, né sull’apparato cardiocicolatorio. Insomma il fabbisogno giornaliero di omega 6 deve essere superiore ai 5-6 g/die, al di sotto dei quali si manifestano i primi sintomi di carenza.

Omega 6: Carenza

Un ridotto apporto di queste sostanze nella nostra dieta si manifesta con dei sintomi particolari:

  • Perdita di integrità cutanea che si manifesta con lesioni della cute, secchezza della pelle e scarsa cicatrizzazione
  • Arresto o rallentamento della crescita con una successiva predisposizione all’osteoporosi
  • Sterilità
  • Calo delle difese immunitarie e suscettibilità alle infezioni
  • Steatosi epatica dovuta a disordini metabolici
  • Mancata aggregazione piastrinica e quindi sangue poco fluido

Omega 6: Integratori e Controindicazioni

Nei casi precedentemente citati causati da carenza di Omega 6, è possibile ricorrere all’assunzione di integratori, sempre dietro consiglio medico. Sono numerosi gli integratori presenti in commercio. Il consiglio principale è quello di integrarli contemporaneamente all’apporto di vitamina E e vitamina C che agiscono come antiossidante. Sebbene i benefici dell’omega 6 siano notevoli, alcuni studiosi hanno seguito delle ricerche e hanno evidenziato alcuni effetti indesiderati dovuti al sovradosaggio.

In particolare si è notato che sono molto contenuti nei prodotti industriali da forno e snack, alimenti calorici e non salutari. Inoltre potrebbero stimolare fenomeni di stress ossidativo in quanto non hanno funzione antiossidante. Di conseguenza potrebbero causare un fenomeno pro-infiammatorio; l’acido linoleico partecipa ai processi flogistici degli eicosanoidi, pro-infiammatori. Nonostante ciò è bene sapere che gli Omega 6 ingeriti con la dieta non hanno controindicazioni.Esistono però delle piccole accortezze sugli integratori mirate ai soggetti allergici e ai soggetti che seguono una terapia con anticoagulanti.