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Perché è sbagliato bere l’acqua del mare? Ma attenzione a non sottovalutarne le proprietà benefiche

Osserviamo insieme gli effetti sull’organismo dell’acqua marina

Proteggere gli oceani dai fenomeni inquinanti li potrà salvare
Proteggere gli oceani dai fenomeni inquinanti li potrà salvare - Foto di Amanda Martino/pexels.com

La prima risposta a tale quesito pare in realtà immediata e molto semplice, un netto e perentorio no. Diremmo molto chiaramente in particolare che, no, non possiamo bere l’acqua marina perché è salata, ma esiste una chiara spiegazione scientifica che approfondisca la questione?

Osserviamolo insieme. Il seguente articolo, infatti, si pone come obiettivo il mostrare al lettore non solo il perché sia completamente errato bere acqua marina, ma anche tutte le straordinarie qualità che l’aria di mare, e la sua acqua, hanno invece per la nostra pelle.

La composizione dell’acqua di mare

L’acqua presente nei mari è detta salina perché ovviamente contiene quantità significative di sali disciolti in essa, tra i vari tipi di sale presenti, quello più famoso e comune è il cloruro di sodio, che noi tutti abbiamo nelle nostre cucine. La concentrazione di sale nell’acqua è analizzata e studiata in parti per milione, cioè si osserva la quantità di sale presente in un milione di chili d’acqua.

In generale i mari presentano circa il 35% di sale per ogni chilo d’acqua, ma tale cifra è una pura stima, esistono mari più salati e mari meno salati.

Quelli infatti che riescono a “toccare” gli oceani presenteranno una percentuale salina sicuramente minore. Il Mar Mediterraneo ad esempio presenterà una percentuale di circa 38%, mentre il Mar Rosso, più ad est, addirittura del 44%.

Dal punto di vista medico/scientifico accade che quando beviamo acqua non salata le cellule del nostro corpo si dilatano ed assumono acqua, quando invece l’acqua presenta molto sale le cellule si svuotano dell’acqua che posseggono per cederla al sangue, e finiscono col morire. Tale processo conduce ovviamente alla disidratazione, l’assenza cioè di acqua nell’organismo. Se l’assunzione di acqua salata è eccessiva e continuata potrebbero davvero subentrare gravi problemi in particolare per i reni, ed alla fine non è esclusa la morte.

Zoom sul sale versato
Zoom sul sale versato – Foto di Castorly Stock/Pexels.com

Cosa causa questa disidratazione?

Osserviamo ora più nello specifico cosa accade al nostro corpo quando è disidratato, ed i meccanismi difensivi che l’organismo mette in atto. Una volta ingerita acqua di mare i nostri reni si attiveranno subito per cercare di eliminare il sale in eccesso. Ovviamente il metodo più veloce per eliminare le sostanze di scarto dal nostro corpo è l’urina, prodotta proprio dai reni. Il problema a questo punto è che il corpo inizierà a privare tutte le cellule d’acqua dolce per poter produrre urina ed espellere così sale, perdendo molti più liquidi di quelli assunti, causando l’effettiva disidratazione del corpo umano.

Se il sangue presenta degli alti valori di sale in esso, inoltre, i reni non riusciranno a purificarlo ed il nostro corpo ne risentirà. I reni infatti non riusciranno a gestire queste eccessive quantità di sale ed andranno incontro a vari problemi. Inoltre, oltre ai reni, di questa condizione potrebbero soffrire altri organi molto importanti per la nostra vita, come il fegato ed il cuore.

Ananas al mare
Ananas al mare – Foto di Pineapple Supply Co./Pexels.com

I benefici dell’aria e dell’acqua marina per il corpo umano

Dopo aver discusso di quanto male possa fare l’assunzione d’acqua marina, notiamo invece i pregi che tale acqua ha quando in contatto con la nostra pelle. L’elenco dei benefici per la salute del clima marino e della sua acqua è davvero interminabile. L’acqua, in particolare, è composta da sali minerali davvero utili alla nostra salute, e che per fare un puro esempio, sono un toccasana per problemi respiratori, e per combattere il semplice raffreddore.

L’acqua salata è inoltre in grado di rinforzare il sistema immunitario dell’uomo, e ci aiuta ad affrontare l’anemia, non un problema di poco conto. Il contatto dell’acqua di mare con la nostra pelle, inoltre, la rende più lucente e sana grazie ai minerali osservabili in acqua. Tra questi si annoverano: sodio, rame, zolfo, ecc, che donano al corpo anche capacità antibatteriche ed antinfiammatorie.

L’aria di male, ed il sole che spesso l’accompagna, è in grado di risollevare il nostro umore, sia per i colori delle zone marittime sia per il relax che queste riescono a donarci. Inoltre, oltre ad abbattere lo stress, il sole e l’acqua marina vanno a stimolare negli uomini la produzione di un particolare ormone, quello della serotonina, che viene non a caso definito, “ormone della felicità”.

Scritto da Pasquale Arrichiello

A 24 anni ho conseguito una laurea magistrale in Scienze Storiche alla Federico II di Napoli. Oltre alla storia ed alla filosofia, due delle mie principali passioni, ho da sempre coltivato un profondo amore per la scrittura, ed è proprio questo legame ad avermi condotto nel mondo dei copywriter.