Il piercing all’orecchio è un accessorio immancabile per gran parte della popolazione mondiale, a prescindere dal sesso e dall’età di chi lo sfoggia. Solitamente quando pensiamo al piercing all’orecchio subito la nostra mente immagina il piercing al lobo, ossia il modello più diffuso e semplice da realizzare. In realtà esistono ben 13 tipi diversi di piercing all’orecchio che prendono nomi diversi a seconda della loro posizione. Se hai intenzione di farti un piercing all’orecchio, non ti resta che continuare la lettura per scoprire quale è quello più adatto a te e quale è la soglia di dolore da sopportare a seconda della posizione. Ti anticipiamo già che i nomi di questi piercing ti suoneranno piuttosto familiari, perché prendono il nome proprio dalle diverse parti anatomiche dell’orecchio. Il costo di un piercing all’orecchio varia da studio a studio, ma si aggira intorno ai 40-60€. L’importante è che nessuno di questi piercing venga fatto con la pistola, ma solo con l’ago e che sia effettuato da un piercer professionista in uno studio certificato e qualificato.
Piercing al lobo
Il piercing all’orecchio per eccellenza è il piercing al lobo. Benché secondo molte scuole di pensiero i fori andrebbero praticati solo quando la persona è in grado di scegliere, permane ancora in molte parti del mondo, compreso in Italia, l’usanza di fare i piercing al lobo alle bambine neonate intorno ai 6 mesi. Il piercing al lobo va fatto ovviamente con l’ago e mai con la pistola (diffida da chiunque dica il contrario perché non è un piercer professionista). La posizione è il lobo, una zona dell’orecchio molto tranquilla e il dolore che si avverte è praticamente nullo (al massimo un leggero pizzico). In una scala decimale da 1 a 10, la soglia del dolore da sopportare è 1 per rendere l’idea. Questo piercing solitamente è esibito su entrambe le orecchie dalle donne che sfoggiano anche orecchini pendenti, ma ultimamente è un trend anche tra gli uomini. Una curiosità: un tempo l’uomo era solito fare il piercing solo al lobo sinistro per indicare la sua mascolinità, mentre farlo a destra era considerata prerogativa degli “effeminati”. Il motivo risaliva alla tradizione marinaresca del Cinquecento secondo cui a bordo di una nave tutta la ciurma aveva l’orecchino al lobo sinistro, l’unico che l’aveva al lobo destro era il mozzo che essendo al gradino “sociale” più basso era costretto a soddisfare i “piaceri” della ciurma durante i lunghi e solitari mesi di navigazione in mare.
Tragus piercing
Il piercing al trago viene fatto direttamente sul trago, ossia la parte di cartilagine che sporge dal canale uditivo, una zona molto delicata. Viene eseguita dal piercer a mano con l’ago, senza usare assolutamente la pistola che potrebbe danneggiare seriamente l’orecchio. Tantissime leggende metropolitane girano intorno a questo piercing, secondo cui sarebbe molto pericoloso per l’udito e potrebbe avere come effetto collaterale la paralisi facciale. Ovviamente nulla di tutto ciò è vero, basta affidarsi alle mani di un piercer esperto ed è un gioco da ragazzi farlo. Rispetto ad altre zone dell’orecchio, i piercing sulla cartilagine richiedono molto più tempo per la cicatrizzazione (da 6 a 12 mesi). Il dolore in una scala da 1 a 10 è intorno a 5, quindi è sopportabile questo piercing.
Anti tragus piercing
Come si può intuire già dal nome, questo piercing si trova nel punto opposto del tragus piercing. E’ collocato in quella parte particolarmente dura dell’orecchio in opposizione al trago. Rispetto al piercing al lobo, è più doloroso (in una scala da 1 a 10 il dolore da sopportare è 6). Questo piercing è in voga tra i giovanissimi che vogliono avere un look alternativo e distinguersi dalla massa.
Outer conch piercing
Questo piercing viene fatto nella parte esterna della conca del padiglione, esattamente all’interno dell’orecchio. Solitamente si sceglie un gioiello molto semplice da sfoggiare. Tra tutti i tipi di piercing all’orecchio questo è uno dei meno dolorosi. In una scala da 1 a 10, il dolore da sopportare raggiunge massimo il 4.
Helix piercing
L’helix indica la curva morbida nella zona superiore dell’orecchio. Essendo una parte sottile e esterna, non è particolarmente doloroso (in una scala da 1 a 10, il dolore è 3). Non è tra quelli più alla moda del momento, anzi la sua origine risale all’antichità. Molto cool e trasgressivo, l’helix piercing è davvero una bella scelta. Come negli altri casi, il piercer deve effettuarlo con l’ago e mai con la pistola (che non può essere sterilizzata).
Daith piercing
Mentre tutti gli altri piercing all’orecchio vengono scelti per il loro stile, il daith piercing viene scelto da chi soffre di emicrania. Diversi studi confermano che questo piercing a lungo andare dona grandi benefici alle persone che soffrono di mal di testa, vista offuscata, ma anche sensibilità alla luce e al suono. Come soglia di dolore, ti avvisiamo che questo piercing all’orecchio è piuttosto doloroso. Ovviamente il dolore resta un fatto soggettivo ed è questione di pochi istanti e passa.
Rook piercing
Questo piercing viene fatto nella piccola ondulazione sopra il trago (che non tutte le persone hanno). Il dolore è simile a quello del daith piercing, quindi tra i vari piercing all’orecchio anche il rook piercing è tra i più dolorosi.
Snug piercing
Lo snug piercing anche chiamato anti helix piercing viene fatto precisamente sopra il trago, sul bordo dell’orecchio. Come soglia di dolore, è particolarmente dolore per essere un piercing all’orecchio (ma senza dubbio non è doloroso come i piercing in altre zone del corpo, ad esempio il piercing al capezzolo).
Orbital piercing
Vengono realizzati due fori uniti però da un solo gioiello. Può essere effettuato in qualsiasi parte dell’orecchio, ma solitamente si predilige il lobo. Per guarire impiega fino a 6 settimane.
Industrial piercing
L‘industrial piercing è un piercing all’orecchio per veri temerari poiché necessita di ben due fori nella cartilagine. Il dolore è alto (in una scala da 1 a 10 il dolore da sopportare per questo piercing all’orecchio è 9). Difficile da tenere pulito e altrettanto difficile da effettuare, sta a te la scelta se farlo o preferire uno degli altri piercing all’orecchio.
Auricle piercing
La foratura avviene tra l’elice e il lobo. Il dolore è moderato (in una scala da 1 a 10, si aggira intorno a 7), tuttavia negli ultimi anni questo piercing è diventato un vero e proprio trend. Ovviamente serve l’ago e non la pistola per realizzarlo.
Transverse piercing
La foratura non colpisce la cartilagine, ma il lobo e quindi si tratta di un piercing non doloroso come altri che si possono fare sempre all’orecchio (in una scala da 1 a 10, il dolore da sopportare è 4). La guarigione è molto lenta, perché viene forata una porzione di orecchio maggiore rispetto ai piercing precedenti. Molto cool, questo piercing è in voga tra i giovanissimi.