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La procrastinazione può essere un sintomo di cattiva salute

Osserviamo insieme cosa sia la procrastinazione e perché può essere causata da problemi di salute

Una ragazza si risveglia al mattino dopo aver dormito bene
Una ragazza si risveglia al mattino dopo aver dormito bene - Foto di cottonbro studio/pexels.com

Tutti nella nostra vita ci siamo trovati, almeno una volta, a procrastinare e rimandare un impegno anche quando proprio non avremmo dovuto. Spesso infatti avremmo dovuto svolgere un determinato lavoro, terminare una consegna scolastica, finire di studiare le ultime pagine della lezione per il giorno successivo, per poi invece scegliere di restare a letto e guardare una serie televisiva o un video su YouTube. La procrastinazione però può portare non solo problemi in ambito lavorativo/scolastico, ma anche dal punto di vista sociale.

Evitare di chiamare o di vedere un amico con cui si è avuto un diverbio acuisce il conflitto, il rimandare scelte di vita importanti compromette il nostro futuro anche dal punto di vista sentimentale, e così via. Accanto a tutto ciò, come non bastasse, stando a numerosi medici una eccessiva procrastinazione può provare lo sviluppo di alcuni particolari problemi di salute, vediamo nel seguente articolo di cosa si tratta e cosa fare per migliorare la procrastinazione a cui siamo sempre più avvezzi.

Una donna dorme nella posizione a lei più congeniale
Una donna dorme nella posizione a lei più congeniale – Foto di
Rachel Claire/pexels.com

I rischi per la salute della procrastinazione

Secondo i medici esperti del settore, la tendenza a procrastinare potrebbe aumentare il rischio di andare incontro a un peggioramento del proprio stato di salute, tale condizione negativa riguarda sia la mente che il corpo. Dalle principali ricerche compiute in merito si è osservato che le persone particolarmente ritardatarie o che solitamente tendono a procrastinare gli impegni della vita posseggono una condizione di salute psicologica per nulla ottimale, sviluppando problemi di stress, ansia ed addirittura depressione. Altri problemi che potrebbero verificarsi, secondo tali esperti, sono  relativi ai disturbi del sonno e del sistema neurologico oltre che problemi articolari vari, sparsi per tutto il nostro organismo.

Analizzando i risultati dei vari studi effettuati in merito, i medici hanno osservato un dato certo ed importante, chi ad inizio test presentava alti livelli di procrastinazione, dopo un anno, presentava livelli di stress, ansia, depressione, solitudine ecc. , molto più elevati rispetto alle persone tendenzialmente puntuali e precise. Questo legame tra problemi psicologici/fisici e procrastinazione, secondo gli scienziati, non variano al variare dell’età delle persone prese in considerazione, del genere, della condizione sociale, economica o culturale, ma è riscontrabile per tutti, indistintamente. I livelli alti di procrastinazione, inoltre, non tendono ad aumentare quando si fa uso di alcool, fumo di sigaretta o di cannabis.

Procrastinazione e studi universitari

La procrastinazione è un problema che affligge in particolare gli studenti, sia in età adolescenziale e liceale, sia quelli più “maturi”, che vanno in università. Stando ad ulteriori ricerche svolte in merito, si stima che almeno la metà degli studenti che segue corsi universitari tenda a procrastinare i propri impegni, sia in ambito scolastico, studiando davvero all’ultimo momento per un esame o per una consegna di un elaborato scritto, sia in ambito sociale/relazionale. Va chiarito che non per tutti la procrastinazione è cronica, cioè ripetuta sempre e comunque, ma può essere anche occasionali, in determinati momenti dell’anno o per determinati esami, ma quando ciò risulta essere una vera e propria disposizione della personalità dello studente, diventa un vero problema, influendo, e non poco, in maniera negativa sui risultati scolastici.

I risultati proposti da tale ricerca hanno dunque fatto parlare di tale tema e problema, facendo si che la salute mentale degli studenti universitari inizi pian piano ad essere sempre più tenuta in considerazione. Spesso i medici, oggi, tendono ad incoraggiare sempre di più gli studenti ad affrontare il problema con una serie di visite cliniche specifiche che hanno ottenuto ottimi risultati.

Libri per lo studio
Libri per lo studio – Foto di Pixabay/Pexels.com

Esistono terapie da seguire per migliorare la propria condizione?

Stando infatti ai principali medici che si occupano di questo problema, la terapia cognitivo comportamentale è davvero efficace nel ridurre i problemi provocati dalla procrastinazione. Il trattamento consiste nel pianificare al meglio la vita di una persona, partendo da obiettivi semplici, facile da portare a termine e di breve durata, fino a raggiungere, col tempo, obiettivi sempre più complessi e che richiedono un maggior tempo per essere svolti.

L’importanza della pausa lavorativa

Ricordiamo infine l’importanza di una giusta pausa durante le ore lavorative. Spesso cerchiamo di lavorare di più per essere più produttivi e guadagnare meglio, ma è altresì importante far riposare il nostro cervello, che con l’eccessivo sforzo e stress, risulterà invece incapace di gestire le informazioni ed il lavoro a cui lo sottoponiamo.

Scritto da Pasquale Arrichiello

A 24 anni ho conseguito una laurea magistrale in Scienze Storiche alla Federico II di Napoli. Oltre alla storia ed alla filosofia, due delle mie principali passioni, ho da sempre coltivato un profondo amore per la scrittura, ed è proprio questo legame ad avermi condotto nel mondo dei copywriter.