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Raccomandata 63, 65, 630 e 650: Codice Mittente e Contenuto

Raccomandata 63, 65, 630 e 650, a che cosa fanno riferimento? Come possiamo riconoscerle e che cosa possono contenere? Capire il significato del codice di una raccomandata è particolarmente importante. Spesso e volentieri capita infatti di ricevere un avviso di giacenza dal postino senza sapere come riconoscere il codice mittente e il contenuto. A partire proprio da questo avviso, vedremo come ottenere il maggior numero di informazioni relative alla nostra raccomandata.

raccomandata 63, 65, 630 e 650

L’avviso di giacenza o avviso di raccomandata, prima di tutto, indica che l’intestatario della raccomandata non era reperibile al momento della consegna. Ricordate che, il destinatario, ha 30 giorni di tempo per poter ritirare la comunicazione ufficiale presso l’Ufficio Postale più vicino alla propria residenza. L’avviso di giacenza non riporta oggetto o mittente, dobbiamo saper interpretare il significato del codice! Vediamo ora come fare.

Raccomandata, cos’è?

Una posta raccomandata è una spedizione postale, che fa riferimento a un servizio accessorio di raccomandazione. Questo che cosa significa? Che si tratta di una comunicazione molto importante, una spedizione di questo tipo evita che la posta venga rubata o piuttosto smarrita. La numerazione di ogni raccomandata è univoca e segnata su un registro apposito, per non perderne traccia. Questo è il motivo per cui, di solito, ricevere una raccomandata crea un po’ di preoccupazione: si tratta di una comunicazione rilevante, nella maggior parte dei casi. Per esempio, la raccomandata codice 788 contiene informazioni su atti giudiziari di vario tipo (multe, bollo auto, citazioni in giudizio) mentre una raccomandata codice 617 contiene, di solito, comunicazioni da una banca o un’azienda automobilistica.

Non solo, un’altra caratteristica della posta raccomandata è che il destinatario deve esser identificato con assoluta certezza da chi si occupa della consegna. Nel caso in cui fosse impossibilitato a riceverla, le opzioni sono due. Delegare con firma una persona che si occupi del ritiro oppure ricevere un avviso di giacenza, che permette di ritirare la raccomandata in Ufficio Postale entro 30 giorni.

Sull’avviso di giacenza non sarà possibile capire né il mittente né il contenuto, si tratta di un foglietto bianco simile a uno scontrino oppure di una cartolina colorata. Sull’avviso sono riportati anche i rispettivi tempi di ritiro, di solito è necessario aspettare almeno un giorno dalla consegna e non superare i 30 giorni dalla ricezione dell’avviso. Ogni avviso riporta un vero e proprio codice a barre, come nel caso della raccomandata 63, 65, 630 e 650. Vedremo che è importante fare attenzione alle prime cifre di questo codice. Leggi anche: Elenco codici raccomandata indescritta

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Raccomandata 63, 65, 630 e 650 codice mittente

Raccomandata 63, 65, 630 e 650, andiamo ora a vedere più nello specifico di che cosa si tratta. Una ulteriore caratteristica della posta raccomandata da considerare è il colore dell’avviso di consegna. Anche in questo caso, ci permette di avere una prima idea del suo contenuto dato che le informazioni a disposizione sono poche.
L’avviso di giacenza piò essere di due diversi colori:

  • avviso bianco, se si tratta di una notifica di mancata consegna. Potrebbe, in questo caso, essere l’esito atteso di un concorso pubblico, di una convocazione per una riunione di condominio o di alcune comunicazioni importanti.
  • avviso verde per le multe, dunque nel caso contravvenzioni per violazioni del codice della strada. L’avviso verde riguarda anche atti giudiziari, ossia quegli atti provenienti dal tribunale o notificati da soggetti privati attraverso l’ufficiale giudiziario del tribunale. Questo è il caso delle raccomandate 75, 76, 77, 78 e 79.

Nel caso della raccomandata 63, 65, 630 e 650 l’avviso che riceveremo sarà di colore bianco. In questo caso, infatti, il contenuto della raccomandata contiene una comunicazione inviata direttamente dall’INPS della propria provincia di residenza. Il contenuto di una raccomandata 63, 65, 630 e 650 può essere:

  • atti o comunicazioni legate al mondo della pensione
  • accertamenti di vario tipo connessi alla pensione, diffide o notifiche ma anche informazioni legate a visite mediche
  • ritiro di comunicazioni importanti relative ad azioni dell’INPS

Non abbiate paura, la raccomandata 63, 65, 630 e 650 costituisce una di quelle considerate più “pericolose”. Questo perchè potrebbe contenere diffide oppure accertamenti di vario tipo. Ricordate che è sempre importante andare a ritirare la raccomandata per poter avere informazioni più precise. Recatevi all’Ufficio Postale, l’INPS di solito richiede provvedimenti tempestivi dunque non perdete tempo!

Altra piccola informazione. Sappiate che il sito Poste italiane fornisce un servizio telematico che permette di avere accesso alle informazioni attinenti alla spedizione, al mittente e al luogo di provenienza della vostra raccomandata. Sarà sufficiente, dunque, inserire nell’apposito spazio il codice numerico a barre che si trova sull’avviso di giacenza della raccomandata.

Ritiro e servizio telematico per le raccomandate

Spesso e volentieri sentiamo dire che, soprattutto nel caso di una raccomandata indesiderata, è consigliabile non andarla a ritirare all’Ufficio Postale per annullare qualsiasi tipo di provvedimento. Non è affatto così! Non ritirare una raccomandata 63, 65, 630 e 650, come qualsiasi altra raccomandata, non è affatto sufficiente a sostenere di non aver mai saputo nulla della comunicazione. Come abbiamo già detto, si tratta di una comunicazione che deve essere consegnata esclusivamente al destinatario o segnalata con un avviso. Allo stesso tempo, vi porta a perdere la possibilità di conoscere il contenuto dell’atto e di contestarlo o impugnarlo tempestivamente nel caso di diffide.

A questo punto, come si ritira una raccomandata? Una raccomandata può essere ritirata recandosi all’Ufficio Postale più vicino al vostro domicilio. Ovviamente, è necessario essere muniti sempre del tagliando dell’avviso di giacenza. A questo punto, si può ritirare la propria raccomandata dal primo giorno successivo alla consegna dell’avviso a meno che non si tratti di un giorno festivo.

Altra possibilità, per evitare code lunghissime agli Uffici Postali, è possibile telefonare l’Ufficio Postale più vicino e concordare una nuova consegna della raccomandata. Tenete a mente che il tempo di giacenza medio è di 30 giorni, fino a 180 giorni per gli atti giudiziari invece. Dovete, naturalmente, essere certi di poterla ritirare in prima persona oppure di delegare qualcuno che lo faccia al vostro posto.

Infine, un servizio di nuova creazione molto comodo ed efficace è il Ritiro Digitale. In questo caso, permette di ritirare online le raccomandate a noi destinate. Non solo, possiamo anche essere avvisati di una Raccomandata in giacenza, tramite sms oppure via e-mail. Ovviamente, il ritiro online ha a tutti gli effetti lo stesso valore legale della consegna effettuata dal postino o del ritiro fisico in ufficio postale. (Vedi anche: Cos’è Poste per Noi)

Raccomandate, quali codici?

Oltre alle raccomandate già citate, potete trovare informazioni relative a:

Scritto da Bianca Pesenti

Bianca Pesenti, Psicologa Clinica laureata all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e specializzanda in Psicoterapia. Lavoro come psicologa, tutor DSA e terapista ABA, soprattutto con bambini e ragazzi con Disturbi dello Spettro Autistico, Disturbi del Comportamento e dell'Apprendimento. Ad maiora!