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Ecco come recuperare una pianta di Aloe vera che sta morendo

Cosa fare con un’aloe vera che sta marcendo? Ecco dei consigli su come comportarsi per farla tornare rigogliosa.

Tre piante di aloe vera
Tre piante di aloe vera - Foto di Cecília O. Tommasini/pexels.com

L’ aloe vera rientra nella categoria delle piante curative ed è in grado, quindi, di apportare benefici. Questa pianta è molto conosciuta e ha parecchie proprietà di cui parleremo in seguito. Bisognerà aver cura che questa non venga attaccata da parassiti che potrebbero comprometterla.

Non risulterà molto resistente agli shock termici e alle varie intemperie a cui potrebbe essere sottoposta. Tuttavia, seppur molto resistente, bisognerà comunque averne cura e dare una controllata ogni giorno al fine di esser certi che non muoia. Come si può intervenire se la pianta di aloe vera sta morendo? Di seguito saranno forniti tutti i consigli da seguire per farla riprendere in modo adeguato!

Ecco come recuperare una pianta di aloe vera morente

Questa pianta seppur molto semplice da curare e gestire, può presentare dei segni di cedimento. Questo sarà il momento di agire in modo tempestivo per evitare che soccomba in via definitiva. Potrebbe capitare che alcune foglie inizino a marcire o a seccare, in questi casi il consiglio generale è quello di toglierle istantaneamente e cercare di comprendere la causa che abbia provocato il problema. Tanto bella quanto delicata, l’ aloe vera dovrebbe esser messa in un posto in cui non ci siano sbalzi di temperatura.

Idealmente tra i 18 e i 30 gradi. Il rischio di esporla al freddo e al gelo, sarà quello di farla morire e non riuscire più a riprenderla. Infatti i danni che subirà in queste circostanze saranno, quasi di sicuro, non reversibili e permanenti. Cosa fare se la pianta di aloe vera ha delle macchie sulle foglie?

In queste casistiche sarà opportuno portarla nella propria abitazione e cercare di curarla, date le pessime condizione in cui si trova. Anche innaffiarla troppe poche volte, dandole così poca acqua, può scatenare problemi per la pianta. In linea generale bisognerà irrigarla circa tre volte alla settimana.

Tipiche piante di Aloe vera facilmente trovabili in commercio
Tipiche piante di Aloe vera facilmente trovabili in commercio – Foto di Cintia Siqueira

Attenzione: la fase di innaffiamento è molto importante! Irrigare male l’ aloe vera provocherà dei grandi danni alle foglie, che inizieranno ad assumere un colore piuttosto scuro e non naturale. Una conseguenza terribile sarà la comparsa di funghi che comprometteranno la salute della pianta, quasi sicuramente, al 100%. Qualora non abbiate il pollice verde, non disperate, perché seguire questi consigli è molto semplice! Se non vi fidiate delle vostre doti, potrete chiedere aiuto ad un esperto del settore. Nei casi in cui ci fossero dei parassiti sulla pianta, potrete scegliere di usare un insetticida che dovrà esser applicato su tutta la pianta.

Come capire se la piantina di aloe vera è morta definitivamente? Se la tenete in un vaso, estraetela e cercate di capire la consistenza delle radici: se risultassero morbide al tatto, allora dovrete estrarle perché ormai colpite da agenti esterni cattivi. Le radici non molli saranno, invece, ancora buone e sane. Tuttavia, dalle condizioni in cui si troveranno le foglie, si intuirà facilmente lo stato di salute della pianta.

Bisognerà estrarre la pianta dal suo vaso quando l’aloe presenti del marciume al colletto. Questo è il tipico caso in cui non si potrà agire senza prima aver dato un occhio al di sotto del terreno. Dovrai eliminare la parte ormai marcita ed essere bravo e scaltro a far rimanere solo la parte sana. Se non ti senti in grado di farlo, potrai chiedere una mano a qualche amico o parente che si intende di piante. Una volta eseguito il procedimento ed eliminato le parti cattive, la tua pianta di aloe vera potrà cercare di guarire pian piano. Tenerla sempre sotto osservazione eviterà spiacevoli conseguenze.

Scritto da Ferdinando Cioffi

Ho iniziato come copywriter nel mondo dell’economia e della finanza, avendo conseguito una laurea magistrale nel medesimo campo all’Università degli studi “Tor Vergata” di Roma. Da allora, i miei interessi hanno spaziato moltissimo e mi piace sempre mettermi in gioco affrontando tematiche anche molto diverse tra loro.