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Rughe: cause, tipi, rimedi naturali e trattamenti estetici

Le rughe rappresentano un fattore tanto naturale quanto poco sopportato, in quanto rappresentano un segno del tempo che passa e della giovinezza che si avvia verso il tramonto. Per alcuni le rughe sono un nemico da nascondere, per altri invece il simbolo di tante esperienze e del vissuto di una persona; purtroppo, complici i canoni estetici occidentali, oggi pochi convivono felicemente con questo segno del tempo e sono sempre di più le persone (maschi e femmine) che tentano di ritardarne la comparsa o di nasconderle agli occhi altrui.

Ma che cosa sono le rughe, dal punto di vista dermatologico? La ruga rappresenta un solco nella cute, che si forma sulla sua superficie a causa della perdita dell’elasticità e dell’idratazione della pelle.

Non è solo l’invecchiamento la causa delle rughe: molto fanno anche fattori ambientali come il fumo, l’esposizione al sole, lo stress, gli agenti chimici, la mimica facciale, l’alcol e, naturalmente, anche fattori genetici che possono donare una pelle tendenzialmente più “resiliente” oppure una cute più sensibile e poco elastica.

Prima o poi, comunque, le rughe fanno capolino sul viso di tutti e piuttosto che tentare di nascondere il passare del tempo con improbabili rimedi, la cosa migliore è prendersi cura della propria nuova bellezza. In questo excursus sulle rughe vedremo che cosa sono, perché si formano, quali tipologie esistono e, naturalmente, come ritardarne la comparsa e migliorarne l’aspetto.

Rughe: cause

La nascita di una ruga avviene nel derma, la parte più profonda della cute, in seguito all’azione di agenti sia interni all’organismo, sia esterni (fattori ambientali). È importante sapere che a livello istologico, ovvero nella struttura tissutale, non c’è differenza tra una ruga e il tessuto circostante: non avviene nessuna alterazione chimica o strutturale, ma si evidenzia una disorganizzazione della rete di fibre elastiche (collagene, elastina) che sono necessarie per l’aderenza del derma all’epidermide e per mantenerne l’idratazione e la tonicità.

Mentre in una pelle giovane le fibre di collagene ed elastina sono numerose, ben organizzate e disposte in modo omogeneo, con il passare del tempo diversi fattori (che vedremo più avanti) determinano un indebolimento ed una rarefazione delle fibre che formano il derma. Anche l’eritema solare provoca rughe, macchie e desquamazione.

All’epidermide viene a mancare il sostegno sottostante e si formano solchi, più marcati in corrispondenza dei cedimenti maggiori. Questi solchi sono appunto le rughe.

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Vediamo quali sono i fattori che indeboliscono il derma, danneggiano le molecole che compongono la matrice sottocutanea e causano la formazione di rughe.

Microcircolo

Il microcircolo rappresenta la fitta rete di capillari e vasi sanguigni incaricati di portare sangue e nutrimento alle cellule e rimuovendo scorie e tossine, permettendo il ricambio cellulare e favorendo una cute sana e luminosa. Con il passare del tempo, ed anche in risposta a cambiamenti ormonali (menopausa) o fattori ambientali (raggi UV, fumo, inquinamento…) i capillari tendono a dilatarsi e perdere elasticità. Di conseguenza diminuisce la quantità di ossigeno, sangue e nutrienti che raggiungono il derma, così come diminuisce la capacità delle cellule di sintetizzare collagene, elastina e proteine strutturali. Questo cambiamento nel microcircolo impatta negativamente sulla struttura del derma e causa cedimenti nell’epidermide.

Fibroblasti

I fibroblasti sono cellule specializzate presenti nel derma e deputate alla produzione di elastina, collagene e glicosaminoglicani (GAG), molecole che fanno parte della complessa struttura del derma e precursori dell’acido ialuronico. Insieme a tutte le altre cellule, i fibroblasti formano la matrice che sostiene il derma: questa matrice è importante per l’aspetto turgido, elastico, tonico ed idratato della pelle. Con l’età, il numero di fibroblasti diminuisce drasticamente e rallenta la loro produzione di elastina, collagene e GAG. Il tessuto sottocutaneo ne risente fortemente, diventa meno denso ed elastico e tende a cedere: di conseguenza sul derma appaiono segni e solchi, modificando volume e contorni del viso.

Radicali liberi

I radicali liberi sono molecole dannose altamente reattive che tendono a reagire con la membrana cellulare, le proteine ed il DNA. Essendo capaci di legarsi a diverse strutture biologiche, i radicali liberi rappresentano un fattore fortemente dannoso che deriva sia dai processi cellulari, sia dall’ambiente esterno. In condizioni fisiologiche la loro produzione viene compensata dai meccanismi antiossidanti che il nostro organismo possiede; se però la produzione di radicali liberi prevale, si determina un danno biologico definito stress ossidativo che, con il tempo, provoca danni anche al lavoro delle cellule come i fibroblasti. Per questo motivo è importante astenersi da abitudini dannose (fumo, alcol, esposizione al sole) ed inserire nella dieta alimenti antiossidanti, o assumere integratori.

Photoaging

Il fotoinvecchiamento, o invecchiamento cutaneo, è causato dall’esposizione ai raggi del sole ed in particolare alla componente UV di questi ultimi. Esporsi al sole aumenta esponenzialmente il fotoinvecchiamento, modificando la struttura degli strati profondi del derma e danneggiando i fibroblasti. I raggi UV colpiscono anche in inverno ed anche con il cielo nuvoloso, per cui è importante proteggersi utilizzando cosmetici con fattori di protezione o creme solari. E’ noto che gli inestetismi cutanei come macchie e rughe colpiscono molto più velocemente chi si espone alla radiazione ultravioletta (sia naturale che artificiale).

Fumo

Il fumo è dannoso per i polmoni, per la pelle, per la salute sessuale e agisce negativamente su una serie di altri fattori. Le persone che fumano presentano una comparsa delle rughe nettamente più precoce rispetto ai non fumatori, perché il fumo causa la produzione di grandi quantità di radicali liberi che danneggiano il collagene; se poi il fumo si abbina all’esposizione al sole, il processo di invecchiamento accelera di circa 11 volte, secondo uno studio della School of Medicine di San Francisco (University of California).

Inoltre, il ripetitivo movimento di aspirazione ed espirazione del fumo di sigaretta da parte del muscolo orbicolare della bocca, porta alla formazione di rughe sul labbro superiore (dette “a codice a barre”). Un’altra conseguenza è il colore grigiastro della pelle, alla quale arrivano meno ossigeno e sostanze nutritive perché il monossido di carbonio e le sostanze chimiche aspirate saturano una parte dell’emoglobina.

Ormoni estrogeni

Nella donna, gli ormoni hanno un ruolo fondamentale nell’invecchiamento: gli estrogeni aiutano la pelle a rimanere idratata, turgida ed elastica. L’arrivo della menopausa, che comporta un calo degli estrogeni, provoca immediatamente secchezza cutanea ed una ridotta attività delle ghiandole sebacee che producono il film idrolipidico che protegge la cute. L’epidermide diventa più sensibile ai danni degli UV e questi effetti si sommano ad altri fattori ambientali dannosi.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Nei due sessi, a parità di età è l’uomo ad essere colpito più precocemente e severamente dalle rughe. Nella donna le prime rughe appaiono non prima dei 40 anni e consistono tipicamente nelle cosiddette “zampe di gallina” intorno a occhi e labbra; nell’uomo invece appaiono per prime le rughe sulla fronte e le rughe glabellari. Anche in questo caso è la situazione ormonale la causa: l’uomo non possiede la quantità di estrogeni che proteggono la donna dall’invecchiamento.[/md_boxinfo]

Fototipo

Chi ha un fototipo chiaro (occhi chiari, capelli biondi/rossi) oppure una cute più secca è maggiormente predisposto alla comparsa di rughe, mentre le persone con fototipo scuro (capelli ed occhi scuri) o che hanno una pelle più seborroica sono più protette dagli effetti dell’invecchiamento cutaneo. In entrambi i casi è fondamentale proteggersi dai raggi UV che non solo danneggiano la pelle, ma sono anche responsabili del temuto melanoma: i melanociti, le cellule che producono melanina, con il passare del tempo producono meno melanina e rendono la cute più sensibile alla radiazione solare.

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Tipi di rughe

Le rughe non sono tutte uguali: sul viso ne possono apparire di diverse tipologie, anche a seconda dei processi di invecchiamento cutaneo. Vediamone le principali caratteristiche.

Rughe d’espressione

Le rughe più note ed anche più comuni sono le cosiddette rughe d’espressione, provocate dalla contrazione dei muscoli superficiali durante i movimenti della vita quotidiana e nell’espressione delle emozioni (mangiare, bene, sorridere). Questi muscoli sono spesso utilizzati inconsapevolmente e le rughe provocate da tali movimenti possono anche regredire, quando tali movimenti cessano. L’olio di ricino è molto utile nel trattamento.

In generale, comunque, le rughe d’espressione si accentuano con il passare del tempo, perché ogni nuova contrazione dei muscoli mimici le favorisce. Le rughe d’espressione appaiono tipicamente nella zona frontale e peri-oculare (“zampe di gallina“). Un tempo era diffuso il consiglio di non sorridere o preoccuparsi eccessivamente perché tali emozioni avrebbero causato la comparsa di rughe in corrispondenza dei muscoli facciali utilizzati per esprimere i propri sentimenti.

Pieghe da sonno

Le pieghe da sonno (o rughe da sonno) come dice il nome sono solchi provocati dalla pressione del viso contro le lenzuola e il cuscino durante la notte; sono la conseguenza dell’assunzione di particolari posizioni nel sonno e, mentre inizialmente scompaiono dopo essersi alzati, con il passare del tempo possono diventare permanenti. Questa tipologia di ruga è riconoscibile perché incavata, segna le guance verticalmente ed il contorno occhi, a volte può corrugare la fronte.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]A differenza delle rughe d’espressione che sono simmetriche, quelle da cuscino si manifestano sul lato del viso che resta a contatto col cuscino la maggior parte della notte. Siccome la maggior parte delle persone ha un lato del corpo preferito sul quale dormire, le pieghe da sonno sono asimmetriche. Dormire su un fianco è a rischio pieghe da sonno, ancor di più dormire proni (a pancia in giù) perché in tal caso le rughe potranno apparire anche su mento, collo e decolleté.[/md_boxinfo]

Mentre in giovinezza per far sparire le pieghe da viso è sufficiente una crema idratante, con l’avanzare dell’età le pieghe rischiano di diventare permanenti, così come il gonfiore del viso (il sistema linfatico non drena più con l’efficienza di un tempo). Per prevenire le pieghe da sonno è utile scegliere un buon cuscino, di media durezza; lavare le federe almeno una volta a settimana e dormire supini, se possibile.

Rughe attiniche

Le rughe attiniche sono la tipologia di ruga maggiormente antiestetica tra quelle che possono apparire sul volto con l’avanzare dell’età. Le loro principali caratteristiche sono la sottigliezza e la trama fitta, che conferisce al viso un aspetto “a pergamena”. Molto difficili da contrastare, sono il risultato del fotoinvecchiamento già descritto ed appaiono a partire dai 40 anni di età, ma anche in persone più giovani soprattutto se la pelle è chiara.

Il principale meccanismo di formazione delle rughe attiniche è l’esposizione ai raggi UV (sia naturali che artificiali). Infatti tale tipologia di rughe è tipica delle persone anziane che per motivi lavorativi si sono trovate esposte alla luce del sole per lungo tempo, come ad esempio pescatori, contadini e muratori. La comparsa di una fitta trama di rughe, inizialmente sottili e che tendono poi a incavarsi, è il risultato dell’azione dannosa dei raggi UV sulla cute. Lo stress ossidativo innescato è in grado di alterare struttura e funzionalità delle cellule del derma, causando inestetismi evidenti.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]La prevenzione è la strategia migliore per evitare la comparsa di queste rughe molto difficili da trattare. È necessario esporsi al sole il meno possibile, utilizzare prodotti che filtrano gli UV, evitare il fumo ed avere una dieta ricca di antiossidanti.[/md_boxinfo]

Rughe gravitazionali

Come ogni cosa, anche la cute del nostro corpo è soggetta all’azione della forza di gravità. Le rughe gravitazionali sono tipiche della vecchiaia e sono provocate dall’azione della gravità sui tessuti cutanei che non sono più compatti, sodi e tonici come un tempo. Con l’età, il tessuto adiposo sottocutaneo si atrofizza parzialmente e la struttura del derma si rilassa; le componenti del derma come elastina, collagene e GAG perdono le loro caratteristiche di resistenza alla trazione, di conseguenza la cute non è più in grado di opporsi alla forza di gravità e così tutto il viso assume un aspetto “cadente”. Ci sono diverse tipologie di rughe gravitazionali, a seconda dell’area dove appaiono:

  • Zona peri-oculare (rughe a borsa)
  • Sopracciglio (ptosi sopraccigliare)
  • Mandibola (doppio mento)
  • Palpebra (blefarocalasi)
  • Mento (borse latero-mentoniere)

Questa tipologia di segni dell’età è tipica dell’anziano ed è pressoché impossibile da fermare o eliminare del tutto. Ci sono però alcuni trattamenti che possono ridurre l’impatto estetico negativo ed attenuarne la visibilità.

Rughe naso labiali

Non si sente spesso parlare di questa tipologia di ruga, in quanto meno nota di altre più comuni. Le rughe naso labiali, dette anche “rughe della marionetta” per l’aspetto che danno al viso, possono apparire anche in persone piuttosto giovani e sono causate soprattutto dal movimento dei muscoli del viso: i solchi partono dall’estremità delle narici nasali e scendono verso la mandibola, passando accanto ai lati delle labbra. I solchi saranno più evidenti con movimenti facciali come il sorriso, che li fa risaltare.

Questi inestetismi sono quindi dovuti a movimenti muscolari anche involontari che, col passare del tempo, si fissano sui lineamenti diventando sempre più evidenti e conferendo al volto un aspetto appesantito e stanco. Le rughe naso labiali appaiono anche in persone piuttosto giovani, a partire dai 30 anni. Purtroppo nelle persone predisposte non è possibile impedire la comparsa, ma alcuni trattamenti (in primis l’infiltrazione di acido ialuronico) possono ridurre i solchi in questione e restituire alla matrice cutanea pienezza ed elasticità.

  • Perfetto per prevenire le rughe è anche l’olio di jojoba, consigliato per pelle e capelli.

Rughe fronte

Come altre tipologie di rughe già viste, anche quelle che compaiono sulla fronte sono causate da movimenti ripetuti che con il passare degli anni si fissano sui lineamenti del viso e diventano permanenti. Dette anche “rughe del pensatore”, quelle sulla fronte sono tipiche di chi ha la tendenza spontanea e involontaria a aggrottare la fronte, magari quando ci si concentra o si è stressati. Le fonti di stress vanno evitate, per evitare pieghe e solchi nella parte alta del viso.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Un necessario distinguo va attuato tra le rughe della fronte (trasversali) e quelle che compaiono tra gli occhi (dette glabellari), che sono orizzontali o verticali. Per impedire che il problema peggiori, non c’è bisogno di restare sempre seri ed evitare ogni emozione; sono utili massaggi al viso, creme all’acido ialuronico, creme con filtri contro i raggi UV. Una volta che una ruga si è formata non si può farla scomparire, ma si può evitare che diventi ancora più profonda e visibile.[/md_boxinfo]

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Anelli di Venere

Una particolare tipologia di rughe sono gli anelli di Venere, ovvero le pieghe di pelle che appaiono sul collo facendolo sembrare stanco e privo di tono. Avere gli anelli di Venere fa sembrare una donna più anziana di quello che è in realtà. Questo inestetismo è causato dal rilassamento dei muscoli e dei tessuti sottocutanei, che iniziano a pendere verso il basso formando delle sacche di tessuto simili ad anelli carnosi.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Una delle cause degli anelli di Venere è l’uso dello smartphone, che costringe a piegare la testa in avanti o verso il basso per vedere lo schermo. Per evitare la loro comparsa o il peggioramento di quelli già presenti, bisogna evitare di sforzare i muscoli del collo e tenere il più possibile la testa eretta e il collo rilassato; anche di notte, utile è l’utilizzo di un cuscino basso che non costringa il collo a rimanere in tensione.[/md_boxinfo]

Rughe: Rimedi naturali

Abbiamo scoperto che cosa sono le rughe, quali sono le loro cause, come prevenirne la comparsa e quali sono le tipologie più diffuse. Ma come possiamo rimediare a questo inestetismo quando si è già manifestato? Purtroppo nonostante una serie di precauzioni per prevenire le rughe, prima o poi esse inevitabilmente arriveranno, naturali testimoni di qualche anno di troppo a cui non vorremmo pensare. Chi non vuole (ancora) sottoporsi a trattamenti estetici può provare i rimedi naturali, che possono essere molto soddisfacenti specialmente quando appaiono le prime fastidiose rughette. Ottimo per pelle e capelli anche l’olio di argan.

I rimedi naturali sono così detti perché si basano su molecole vegetali, animali o composti naturalmente presenti nel nostro organismo, come l’acido ialuronico. Questi rimedi non contengono farmaci, possono essere utilizzati da chiunque e di qualunque età e non presentano alcuna controindicazione (se non la presenza di allergie o di una cute non integra).

La cosmetologia, a differenza dei trattamenti estetici, rappresenta un’opzione semplice, efficace e reversibile per trattare ogni tipologia di ruga.

I principi attivi cosmetici hanno lo scopo di risolvere la presenza delle rughe alla radice, restituendo alla pelle elasticità ed idratazione, apportando sostanze utili alla rigenerazione (acqua, acido ialuronico, vitamine) e stimolando il rinnovamento cellulare. All’interno di tali prodotti cosmetici antirughe, gli antiossidanti rappresentano sostanze imprescindibili: sono fondamentali per contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi, sostenere la produzione endogena di antiossidanti e difendere dall’invecchiamento. Anche il burro di karitè è utile nel trattamento.

Creme all’acido ialuronico

Le creme idratanti all’acido ialuronico aiutano a reintegrare una di quelle molecole la cui carenza, nel derma, causa il cedimento della matrice sottocutanea. La sua carenza determina indebolimento cutaneo e causa la formazione di rughe e solchi. Componente fondamentale dei tessuti connettivi, è scientificamente testato che l’applicazione topica di creme all’acido ialuronico:

  • conferisce alla pelle resistenza alla trazione ed alla tensione
  • idrata la pelle (è in grado di assorbire acqua fino a 1000 volte il proprio peso)
  • l’idratazione conferita alla pelle riduce in modo significativo la comparsa di rughe, arrossamenti e dermatiti
  • rende la pelle più elastica, tonica e compatta

Purtroppo il mercato è saturo di questa tipologia di crema e non tutte, nonostante la pubblicità, sono davvero utili contro le rughe: alcune contengono troppo poco principio attivo per essere efficace, altre non ne contengono la formulazione corretta. Basandosi sulle proprietà appena descritte, ecco le creme all’acido ialuronico davvero efficaci per la scienza:

  • Hyaluron Filler (Eucerin): contiene acido ialuronico a diversi pesi molecolari (agisce contro rughe sia superficiali sia profonde), la saponina bioattiva sostiene la sua produzione a livello sottocutaneo, l’octocrylene contenuto è un filtro contro UVA ed UVB. Prodotto professionale, ottimo per la prevenzione delle rughe su pelli giovani. Prezzo eccellente (circa 19 euro per 50 ml)
  • Aquagel Acido Ialuronico Liftante (Collistar). Elevatissima capacità idratante, contiene acido ialuronico a 3 peso molecolari e sodio ialuronato. INCI assolutamente naturale, adatta a pelli più mature (35-40 anni). Prezzo: 30 euro per 50 ml.
  • Crema Nutriente Acido Ialuronico (Rilastil). Ingredienti di elevata qualità: acido ilaluronico vegetale, olio di Jojoba (potente antiossidante e nutriente), arginina, ceramidi. Ideale per pelli miste dai 30 anni in poi, rapporto qualità-prezzo tra i migliori: 30 euro per 50 ml.
  • Lift Integral Rimodellante (Lierac): crema ad effetto lifting tra le migliori, perfetta per pelli mature e secche (dai 50 anni). L’azione rimodellante è dovuta alla presenza acido ialuronico a diversi pesi molecolari, estratti che stimolano la rigenerazione del collagene, estratti multivitaminici, burro di Karité. Prezzo più elevato ma comunque ottimo per la qualità degli ingredienti: 50 euro per 50 ml.

Molto apprezzato è anche l’acido del retinolo, detto anche vitamina A o acido retinoico, per contrastare rughe e invecchiamento cutaneo. 

Bava di lumaca

Le creme e i rimedi a base di bava di lumaca sono ottimi come lenitivi e cicatrizzanti: infatti, la bava che la lumaca rilascia durante il movimento serve proprio a proteggere e curare le micro-ferite che l’animale si procura durante il percorso. La bava di lumaca contiene molecole antiossidanti e idratanti (vitamina C, acido ialuronico e acido glicolico, allantonina, collagene, elastina) che stimolano la produzione di collagene e rallentano l’invecchiamento della pelle.

Purtroppo, molte aziende cosmetiche portano alla morte le lumache allo scopo di estrarre quanta più bava possibile in breve tempo. Questi metodi crudeli che hanno lo scopo di ottenere un prodotto puramente estetico sono assolutamente inaccettabili ed un prodotto che sia davvero naturale non può non rispettare il benessere animale. Fortunatamente, molte aziende si sono impegnate a non utilizzare metodi cruenti per ottenere la bava di lumaca: è il caso di LOOM, una azienda italiana che produce cosmetici a base di bava di lumaca 100% naturale ed etica, cioè ottenuta passivamente (ovvero raccogliendo la bava normalmente secreta dalla lumaca).

Una crema alla bava di lumaca, oltre ad essere etica, per essere efficace deve contenere almeno il 60% di bava di lumaca pura. Alcune delle migliori creme antirughe alla bava di lumaca presenti sul mercato sono:

  • Snail Luxury Cream (Suavitas). Più del 60% di bava di lumaca.Adatta a pelli dai 45 anni in avanti, ha un effetto riempiente anche sulle rughe profonde. Prezzo 70 euro per 30 ml.
  • Antiaging Cream (Nuvò Bioline). Crema biologica al 100% con tanto di certificazione; contiene 72% bava di lumaca, acido ialuronico (3 pesi molecolari), olio di riso, olio di argan, vitamina B5, alghe rosse, vitamina E, aloe. Adatta a pelle di circa 30 anni, per un effetto preventivo. Prezzo: 30 euro per 50 ml.
  • Siero Bava di lumaca puro al 100% (Nuvò). Contiene siero di bava di lumaca filtrata e pura al 100%. Totalmente italiana, l’azienda propone un prodotto fresco, che dona freschezza e sollievo, qualità altissima. Prezzo: circa 35 euro per 50 ml.

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Oli vegetali ed essenziali

Gli oli vegetali sono un rimedio naturale ottimo contro le rughe: hanno proprietà idratanti, emollienti, lenitive, riparatrici, cicatrizzanti, protettive ed elasticizzanti, grazie soprattutto alla presenza di antiossidanti come vitamina E, flavonoidi, acidi grassi.

  • Cocco. Perfetto come detergente e struccante.
  • Mandorle. L’olio di mandorle dolci va bene sia per il viso che per il corpo: nutriente ed idratante, rende la cute estremamente elastica.
  • Avocado. Anche l’olio di avocato, ricco di vitamine A, D e E, è un toccasana per la pelle secca ed arida. Contiene anche lecitina, proteine, potassio, betacarotene ed acidi grassi essenziali. Attenzione alla provenienza: si può trovare anche di origine italiana, meno costoso e più etico.
  • Melograno. Ricco di vitamina E, attivo contro i radicali liberi, stimola la formazione di collagene ed elastina da parte dei fibroblasti. Ideale per epidermidi mature.
  • Rosa mosqueta. L’olio di rosa mosqueta è prezioso: ha proprietà cicatrizzanti, nutrienti, antirughe, rigeneranti ed antiossidanti. Contiene acidi grassi polinsaturi e vitamina A; può essere usato anche come integratore alimentare.
  • Jojoba e Marula. Si tratta di oli nutrienti ed equilibranti, utili per chi ha la pelle mista.

Anche gli oli essenziali possono essere utili per prevenire e trattare le rughe, ma a differenza degli oli vegetali sono estremamente concentrati quindi vanno diluiti in un mezzo oleoso prima dell’uso: ne bastano poche gocce. Come base, si possono usare gli oli vegetali precedentemente citati.

Rughe: Trattamenti estetici

I trattamenti estetici per contrastare le rughe e prevenirne/ritardarne la comparsa sono numerosi, sia in campo estetico sia in campo medico. La ricerca medica e scientifica è oggi in grado di agire su quasi tutti i fattori che costituiscono causa scatenante delle rughe: la messa a punto di tecniche estetiche e chirurgiche, insieme alla formulazione di cosmetici efficaci, può risolvere efficacemente numerosi problemi ed attenuarne altri.

Medicina e chirurgia estetica presentano soluzioni che, pur avendo costi maggiori ed una superiore invasività, risultano generalmente più efficaci sulle rughe profonde e sulle rughe gravitazionali.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]In questi casi la cosmetologia purtroppo può poco, mentre la medicina estetica (laser, microcristalli, iniezione di sostanze riempitive, lifting, rimozione eccesso di pelle, correzione di adiposità) e la medicina rigenerativa (stimolanti cellulari, fattori di crescita) possono fare la differenza.[/md_boxinfo]

La parola d’ordine, naturalmente, è naturalezza. Le rughe rappresentano un segno naturale ed inevitabile del passare del tempo: è necessario agire con delicatezza e senza stravolgere i propri lineamenti, per mantenere la particolare bellezza che ogni viso possiede, anche con i segni del tempo. La corretta scelta del trattamento medico/estetico per migliorare l’aspetto delle proprie rughe è essenziale per ottenere un risultato che sia allo stesso tempo naturale ed esteticamente apprezzabile. Vediamo alcuni trattamenti estetici per le rughe.

Tossina botulinica

L’iniezione della tossina botulinica, che di fatto paralizza il muscolo rendendolo flaccido, è uno dei trattamenti più famosi ed anche più criticati. Come detto precedentemente, sono le contrazioni dei muscoli facciali a segnare la pelle; immobilizzando il muscolo la ruga sarà molto meno evidente. Purtroppo diverse campagne denigratorie hanno reso il ricorso al botulino quasi uno stigma, abituando le persone a considerare il famoso botox una prerogativa di donne mature che tentano di ringiovanirsi con effetti ridicoli.

In realtà le iniezioni di botulino, se eseguite con perizia da un medico esperto e ridotte al minimo necessario, sono l’ideale per ridurre le rughe d’espressione nella parte superiore del volto e degli occhi. Se il medico estetico è bravo, il ritocchino c’è, ma non si vede: le iniezioni sono ben tollerate, l’effetto desiderato rapido ed i risultati ottimi. Esistono diverse tipologie di tossina e per sapere qual è l’opzione migliore è necessario chiedere il parere di un esperto. L’azione del botox non è illimitata, anche se più duratura del filler; dopo alcuni mesi l’effetto svanisce.

Filler di acido ialuronico

Mentre una crema a base di acido ialuronico applica il principio attivo in superficie, un filler semplicemente lo inserisce direttamente nella pelle con un microago. Con l’applicazione di acido ialuronico ma anche di vitamine, sostanze antiossidanti e biorivitalizzanti, è possibile riempire le rughe, gli zigomi ed i solchi in modo veloce, assolutamente ben tollerato e, soprattutto, invisibile. L’acido ialuronico ha sul viso gli effetti che avrebbe un mese di vacanza: le rughe si distendono, la cute è più luminosa, la tonicità della pelle superiore. Anche i costi, rispetto al botulino, sono decisamente più contenuti.

L’effetto del filler non è permanente e dopo qualche tempo sarà necessario ripetere le sedute per un risultato sempre soddisfacente. Le iniezioni di filler avvengono utilizzando aghi ultrasottili e dopo l’applicazione, se necessario, di un anestetico locale; in ogni caso il dolore è davvero di modesta entità. Un leggero gonfiore è normale subito dopo il trattamento.

Peeling

Il peeling consiste nell’applicazione, sulla cute, di un acido di forza media che esfolia lo strato superficiale dell’epidermide (strato corneo). Le sostanze utilizzate hanno alto potere esfoliante e consistono solitamente in acido glicolico, acidi della frutta e alfaidrossiacidi che levigano la pelle; il risultato è una cute rinnovata, uniforme e compatta. Il peeling favorisce il rinnovamento cellulare della pelle ed è particolarmente consigliato per le imperfezioni marcate come rughe profonde, macchie cutanee e discromie.

[md_boxinfo title=”Curiosità”]Si può utilizzare anche per il trattamento delle rughe superficiali su viso e collo, in quanto uniforma la superficie della pelle. Più l’acido è concentrato, maggiore è l’efficacia, ma anche la possibilità di effetti collaterali; bisogna che il medico valuti molto bene la tipologia di pelle da trattare ed il tipo di peeling da effettuare per ottenere i risultati desiderati.[/md_boxinfo]

Radiofrequenza

La radiofrequenza consiste nell’applicazione sul viso di un manipolo che emette onde elettromagnetiche ad una frequenza specifica. Tali onde attraversano il derma e stimolano le cellule come i fibroblasti a produrre molecole della matrice (collagene, elastina, acido ialuronico, glicosaminoglicani). L’energia termica prodotta dalle onde elettromagnetiche inoltre degrada le molecole di collagene danneggiate in modo che possano essere sostituite da molecole nuove.

La radiofrequenza si svolge in ambulatorio, non è dolorosa o invasiva ed è adatta a trattare inestetismi come rughe e solchi cutanei di diverso tipo, rilassamento della cute, cicatrici. Grazie al suo effetto rinnovante sulla pelle, la struttura del derma in generale verrà migliorata e rinnovata: il tutto si traduce in una pelle visibilmente più distesa, compatta e densa, dall’aspetto ringiovanito.

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Laser

In medicina estetica, il laser può essere utilizzato per trattare inestetismi della pelle come rughe, solchi e macchie cutanee. Le tipologie di laser sono numerose (laser CO2 frazionato o ultrapulsato, laser Erbium ecc.); la scelta dello strumento più adatto sarà fatta dal medico insieme alla paziente, dopo aver valutato una serie di caratteristiche. Il trattamento laser per le rughe va eseguito dopo una preparazione specifica che assottiglia lo strato corneo della pelle; il laser vero e proprio si esegue in ambulatorio, in anestesia locale, e consiste in un raggio luminoso concentrato il quale vaporizza gli strati superficiali della pelle creando delle microlesioni.

Proprio queste microlesioni saranno soggette ad un naturale processo di riparazione, che permetterà la formazione di un nuovo strato di pelle con nuove cellule e nuovo collagene. In questo modo la pelle apparirà visibilmente rinnovata, liscia, compatta e giovane. I risultati che si ottengono con il laser sono molto buoni sulle rughe poco profonde; sulle rughe profonde saranno necessarie più sedute per notare un miglioramento.

Scritto da Sara Roversi

Specializzata in Microbiologia e Virologia. Esperienza in laboratorio di diagnostica microbiologica (batteriologia, virologia, micologia, parassitologia, micobatteriologia, sierologia), conoscenza delle tecniche diagnostiche di biologia molecolare, anche per ricerca SARS-CoV-2.